Analysis

Il giovanissimo scozzese ha vissuto una stagione straordinaria al Fir Park: nel 2025/2026 farà parte dell'Udinese, colpo importante per i bianconeri.

GOAL passa in rassegna gli affari che potreste esservi persi in un’estate di mercato frenetica per i club di Premier League.

Seguendo le orme di Lamine Yamal e Pau Cubarsi, il centrocampista si sta mettendo in mostra in vista del suo ritorno in campo.

I Red Devils hanno battuto il Newcastle nella corsa all'acquisto dell'attaccante del Lipsia che ha come modelli Erling Haaland e Zlatan Ibrahimovic.

La voglia di cambiare aria di Tyrique George rispecchia la nuova linea 'boomerang' adottata dal Chelsea: più investimenti e meno spazio ai propri talenti.

I Red Devils hanno il terzo saldo netto negativo più alto della Premier League in questa sessione di mercato, nonostante il co-proprietario continui a ripetere che le casse del club siano quasi vuote.

La telenovela Isak-Liverpool ricorda alcuni trasferimenti estivi - riusciti e non - rimasti nella storia: c'è anche il mancato approdo di Kakà al City.

I campioni d'Inghilterra in carica stanno rinforzando in maniera pesante il reparto offensivo. Per Slot sarà il momento delle scelte importanti.

Goal ha parlato con il talento italiano della vita, dell'identità e dell'orgoglio familiare: alla scoperta del mondo di Koleosho.

Amorim ha capito che il suo capitano rende meglio più avanti e questo lo ha portato a considerare l'idea di non ingaggiare un centravanti.

Donnarumma ha recitato un ruolo fondamentale nella corsa allo storico trionfo in Champions League, ma adesso sembra vicino a lasciare il PSG.

Il Bayern ha trovato l'ala che cercava: Luis Diaz, seppur strapagato, è il profilo ideale da affiancare ad Harry Kane.

James Trafford, tornato al club dove è cresciuto, nella scorsa stagione al Burnley ha battuto ogni record ed ora è pronto a giocarsi il posto con Ederson.

I blaugrana volevano liberarsi del portiere tedesco, ma lui non ha alcuna intenzione di andarsene e sembra deciso a rendere la vita molto difficile al suo club.

La squadra di Sarina Wiegman cercherà la rivincita domenica a Basilea, affrontando la squadra che l'ha battuta nella finale della Coppa del Mondo femminile 2023.

Ci sono molti volti nuovi nella rosa di Mikel Arteta, ma ora l'attenzione deve concentrarsi sulla cessione degli esuberi in vista della prossima stagione: chi può lasciare l'Arsenal.

Il fantasista olandese classe 2006, paragonato a De Bruyne, sembra pronto al grande salto: su di lui Barça, Bayern, Chelsea, Liverpool, Man Utd e Real.

I Reds hanno già messo a segno una serie di colpi costosi, ma hanno ancora le risorse per chiudere l'affare dei sogni.

Il difensore classe 2006 è stato uno dei protagonisti assoluti della stagione 2024-25 con la maglia dei Lancieri e ora è pronto al grande salto in Premier League.

Prodotto del settore giovanile dell’Arsenal, ha giocato l'amichevole estiva contro il Milan segnando uno dei rigori nel finale.

Il diciottenne sembra ormai pronto per diventare protagonista con i Gunners, ma dal calciomercato continuano ad arrivare giocatori di alto livello.

Nonostante la qualificazione alla terza finale consecutiva, in molti hanno messo in discussione le scelte della ct durante tutto il torneo.

Il calciatore nigeriano aveva in programma di entrare a far parte di una delle squadre d'élite europee dopo aver lasciato il Napoli, ma il suo prestito a Istanbul sta per diventare definitivo.

Il futuro dell'attaccante è ancora incerto e il Newcastle deve fare i conti con i tanti rifiuti ricevuti.

La leggenda inglese è stata decisiva contro la Svezia ed ora proverrà a ripetersi in semifinale contro l’Italia.

I Reds hanno investito ancora una volta una cifra monstre per un attaccante di grandissimo potenziale, ma con pochissima esperienza.

L'ala dell'Arsenal ha cambiato la partita contro la Svezia, con i suoi cross straordinari: nella semifinale contro l'Italia meriterebbe una chance dal 1'.

Dalla sostituzione di Luka Modric alla cessione di Rodrygo, ecco le mosse che il Real Madrid deve ancora fare prima di poter considerare completa la sua riorganizzazione estiva.

Reduce da annate complicate, costellate anche da infortuni, Reyna avrebbe bisogno di un campionato meno intenso e meno tattico.