Luis Diaz al Bayern: investimento monstre, ma è il partner perfetto per Kane

Non è la prima volta che un club ha in programma di affiancare Diaz a Kane. Durante la finestra di mercato invernale del 2022, l'allenatore del Tottenham Antonio Conte e il direttore sportivo Fabio Paratici vedevano il colombiano come il terzo elemento ideale di un attacco che comprendeva anche Son Heung-min, vincitore della Scarpa d'Oro. Gli Spurs erano vicini a un accordo da 60 milioni, ma il Liverpool, che aveva individuato Diaz come obiettivo per l'estate, è entrato in azione per assicurarsi il giocatore.

"Ci piace praticamente tutto di lui", ha dichiarato Jurgen Klopp dopo aver completato l'acquisto. "Lo seguo da tempo: è eccezionale, sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Sono davvero felice che siamo riusciti a prenderlo. La sua storia è speciale e questo mi piace. Ora è uno di noi. Non vediamo l'ora di dargli il benvenuto".

Anche se i londinesi sembravano soddisfatti dell'alternativa Dejan Kulusevski della Juventus, sarebbe stato interessante vedere Diaz e Kane insieme al culmine della loro carriera piuttosto che verso la fine del loro prime time fisico.

Diaz ha impressionato così tanto lo staff tecnico del Liverpool che è stato immediatamente inserito nella formazione titolare al suo arrivo, giocando 12 delle restanti 16 partite di Premier League mentre la corsa al titolo con il Manchester City si faceva sempre più serrata, oltre a essere schierato nell'undici titolare nella finale di Champions League persa contro il Real Madrid.

"È stata una delle migliori prime partite che abbia mai visto giocare da un nuovo giocatore", ha detto Klopp del debutto di Diaz nella vittoria per 2-0 contro il Leicester City. "Ieri sera è stata una buona occasione per farlo giocare, con Sadio [Mane] fuori e Mo [Salah] reduce da un torneo intenso. Luis ha dimostrato il suo valore".

Questo è stato un ulteriore motivo che ha spinto Diaz a scegliere il Liverpool: avrebbe dovuto competere per un posto in squadra con leggende del club e giocatori affermati della Premier League. La posizione di Salah sulla destra era indiscutibile, mentre Mané e Diogo Jota si erano alternati tra l'ala sinistra e il ruolo di centravanti per gran parte della stagione 2021-22. Infatti, Diaz è stato ampiamente lodato per aver concesso a Mané maggiore libertà di giocare al centro, grazie al suo ritmo di lavoro e alla sua disponibilità a svolgere efficacemente il lavoro sporco di due giocatori.

Eppure, la traiettoria di Mané dal momento in cui Diaz è sbarcato ad Anfield è un monito. Sei mesi dopo l'arrivo di Diaz, la stella senegalese ha deciso di chiudere la sua carriera al Liverpool alla ricerca di una nuova sfida, e il Bayern ha sborsato 41 milioni per assicurarsi i suoi servizi.

Non c'erano segni evidenti che Mane fosse in forte declino, soprattutto in un anno in cui è arrivato secondo nella votazione per il Pallone d'Oro, ma la sua breve esperienza nel sud della Germania si è rivelata un incubo. Non è riuscito a raggiungere la doppia cifra né in goal né in assist (rispettivamente sette e cinque in 25 partite) in Bundesliga, mentre il suo contributo più significativo nella parte finale della stagione 2022-23 è stato quello di litigare con il compagno di squadra Leroy Sane dopo la sconfitta in Champions League contro il Manchester City.

"Cose del genere possono succedere", ha detto Mané a proposito dell'incidente. "È successo. Siamo riusciti a risolvere questo piccolo problema. A volte è bene risolvere i problemi, ma forse non in questo modo. Ora è acqua passata".

Tuttavia, Mané non è mai riuscito a recuperare la sua posizione al Bayern. "È un giocatore che ha bisogno di molto incoraggiamento", ha dichiarato l'allora presidente del club Oliver Kahn poco prima dell'addio dell'attaccante. "Non è abituato al tipo di competizione per un posto in squadra che abbiamo qui. Al Liverpool non era così". Il 1° agosto 2023, Mané è stato ceduto alla squadra saudita Al-Nassr e nessuno al Bayern ne è rimasto particolarmente dispiaciuto.

Se Mane è l'esempio che il Bayern dovrebbe temere in caso di un potenziale calo di rendimento di Diaz, Kane è la prova che non c'è motivo di preoccuparsi. Dopo tutto, il capitano dell'Inghilterra è arrivato all'Allianz solo due settimane dopo la partenza dell'attaccante senegalese, in un momento in cui la reputazione degli attaccanti della Premier League in Germania era ai minimi storici, eppure ha continuato ad avere successo dopo il suo trasferimento record da 98 milioni dal Tottenham.

In 96 presenze con il Bayern, Kane ha segnato 85 goal e fornito 26 assist, con una media di oltre un contributo a partita, ed è anche il primo giocatore nella storia della Bundesliga ad aver concluso le prime due stagioni come capocannoniere.

Da parte sua, Kane ha diversificato le sue abilità nella seconda parte della sua carriera. Un tempo rischiava di diventare un giocatore incline agli infortuni dopo aver subito tre gravi lesioni - due distorsioni alla caviglia e uno strappo al bicipite femorale - al Tottenham. Jose Mourinho e Conte, anche se non ricordati con favore dai tifosi degli Spurs, hanno cercato di sbloccare un elemento in più nel gioco di Kane, riducendo il pressing che doveva fare e facendolo invece arretrare per combinare con i suoi compagni di attacco e liberarli dopo aver creato spazio per loro. In questo modo è diventato il miglior numero nove e falso nove al mondo.

Kane ha già instaurato ottimi rapporti con Olise e Jamal Musiala, quest'ultimo costretto a saltare almeno la prima metà della stagione per una frattura alla gamba e alla caviglia. Vincent Kompany ha costruito un attacco che sarà temuto in tutta Europa e ora, una volta che tutti saranno in forma, avrà l'ultimo tassello del puzzle in Diaz.

A pochi mesi dall'inizio della sua carriera al Bayern, Kane, che aveva appena compiuto 30 anni, ha dichiarato che il suo obiettivo era quello di giocare fino a quasi 40 anni, ispirandosi a Lionel Messi, Cristiano Ronaldo e Robert Lewandowski.

"Nel mondo dello sport o del calcio, quando raggiungi i 30 anni la gente inizia a pensare che sia la fine. Ma io la vedo in modo diverso: ormai sono quasi a metà della mia carriera", ha dichiarato al Guardian. "Ho giocato in prima squadra con gli Spurs da quando avevo 20 o 21 anni, quindi ho alle spalle nove o dieci anni ai massimi livelli e spero di giocarne altri otto o nove. Grazie alla preparazione fisica, alla scienza dello sport e all'evoluzione del gioco, i calciatori possono giocare più a lungo. Forse oggi abbiamo qualche informazione in più rispetto al passato.

Questo [Messi, Ronaldo e Lewandowski] mi fa credere che sia possibile giocare fino alla fine dei trent'anni. Negli ultimi due anni sono arrivato a una fase in cui tutto sta andando per il verso giusto: ho l'esperienza, conosco il mio corpo, so come voglio giocare, gioco in partite ad alta pressione. Se guardi molti dei giocatori di alto livello - Ronaldo, Messi, Lewandowski, [Zlatan] Ibrahimovic - sono quasi migliorati dopo i 30 anni. Forse tutto è sistemato nella tua vita personale, nella famiglia, con i figli. Ti senti a tuo agio con il tuo corpo e mentalmente, sei soddisfatto di dove sei, e questo ti permette di concentrarti sul calcio".

Kane si è infatti ormai sistemato in Germania con la sua giovane famiglia, ma è anche perfettamente consapevole che dovrà continuare a impegnarsi per mantenere il suo livello ancora per qualche anno. Se questo significa continuare a essere un numero 9 d'élite, allora potrà contare sul supporto di Olise, Musiala e Diaz.

Son era il partner originario di Kane nel ruolo di "corridore", e il profilo del fuoriclasse sudcoreano non è poi così diverso da quello di Diaz. Il colombiano lascia la Premier League come uno dei dribblatori più abili, una minaccia sia quando è isolato sulla fascia o in area che davanti alla porta. Il suo bottino di 13 goal e cinque assist in campionato nella scorsa stagione è stato il migliore con la maglia dei Reds.

Alla fine, il Liverpool era riluttante a perdere Diaz non solo per il suo contributo tangibile, ma anche per quelli intangibili, come la sua etica del lavoro e il suo pressing maniacale. È lui che detta il ritmo: sia il Bayern come squadra che Kane individualmente ne trarranno beneficio.

Kane, uno dei centravanti più altruisti al mondo, rende la vita più facile anche ai suoi compagni di squadra. Diaz può aspettarsi di essere servito da tutte le angolazioni dal capitano dell'Inghilterra e, anche se non è più veloce di un tempo, continuerà a seminare il panico tra le difese della Bundesliga. In molte occasioni al Liverpool, Diaz ha anche beneficiato dei cross di Salah sul secondo palo, un'abilità che Olise del Bayern sta padroneggiando in modo simile.

I campioni di Germania dovranno fare a meno di Musiala per almeno qualche mese, e questo influirà senza dubbio sulla loro flessibilità nell'ultimo terzo di campo per un po' di tempo. Tuttavia, questo acquisto offre loro una nuova dimensione per diversificare il modo di aprire le difese avversarie, in particolare grazie all'energia di Diaz quando non ha la palla. Il prezzo è piuttosto alto e sarà in gran parte considerato eccessivo, ma se Diaz, Kane e il Bayern sono una combinazione perfetta, è davvero un problema così grave?