Chi calcia i rigori in Serie A? Analizziamo, squadra per squadra, tutti gli specialisti del campionato italiano. Le gerarchie dei rigoristi di Inter, Milan, Juventus, Napoli, Atalanta, Roma e tutti gli altri club: da David a De Bruyne, da Lookman a Pulisic, i calciatori che possono presentarsi dal dischetto.
In questo articolo tutti gli aggiornamenti sui rigoristi della Serie A: le certezze, le novità, i cambi di gerarchia.
Le gerarchie dei rigoristi della Dea restano fluide: Scamacca l'ha calciato anche con Samardzic in campo, ma De Ketelaere resta comunque una valida alternativa dagli 11 metri.
Non c'è dubbio sul fatto che il primo rigorista del Bologna sia Riccardo Orsolini. Occhio però a Ciro Immobile, specialista assoluto, che quando sarà in campo potrà calciarli. Terza opzione Bernardeschi.
Sebastiano Esposito ha uno score in carriera di 21 realizzati e solo uno sbagliato. Ma occhio a Gaetano quando sarà in campo: il centrocampista ha segnato due volte su due con i sardi. Mina resta comunque una valida alternativa, anche se l'ha calciato e sbagliato in Coppa Italia.
A Nico Paz il ruolo di primo rigorista del Como. Morata resta un'alternativa anche se starà fuori per un bel po', ma c'è anche Diao come possibile opzione.
Vardy e Bonazzoli si giocano il ruolo di primo rigorista della Cremonese, ma l'inglese è uno specialista assoluto e resta avanti. Vazquez la terza opzione.
Cambio allenatore e caos nato contro il Sassuolo sul penalty calciato da Mandragora, ha prodotto nuove gerarchie in casa viola: Gudmundsson primo rigorista, il centrocampista partenopeo secondo. A questo punto subito dietro scivola Moise Kean, tallonato - quando in campo - da Edin Dzeko.
Con De Rossi pare esserci maggiore chiarezza sulla gerarchie dei rigoristi. Malinovskyi è il primo designato a calciare dagli 11 metri, Colombo l'alternativa.
Zero dubbi sulle gerarchie con la presenza di Calhanoglu. Alle spalle del turco c'è Zielinski, che li ha già calciati in nerazzurro. Terza opzione Bonny.
Yildiz si è preso la responsabilità di andare sul dischetto in questa stagione ed è davanti a Locatelli nella gerarchie dei rigoristi. David resta comunque una valida opzione, era uno specialista assoluto al Lille.
Via Krstovic, tocca a uno tra Camarda e Stulic prendersi la responsabilità di calciare i rigori. L'ex Milan ne ha segnati 15 su 18 in carriera, il serbo ha uno score di 5 su 6 realizzati.
Pulisic è stato confermato da Allegri come primo rigorista del Milan. Ma attenzione a non sottovalutare Leao, che si è dimostrato freddissimo dal dischetto. Luka Modric, con uno score di 24 su 30 in carriera, è la terza scelta.
Col rientro di Lukaku, nessun dubbio sui rigori quando sarà in campo. In assenza del belga, considerato l'infortunio di De Bruyne, toccherà a uno tra Politano (favorito) e McTominay.
Non c'è una gerarchia fissa al Pisa. Nzola è uno specialista, ma Cuadrado l'ha calciato a San Siro con l'angolano in campo. Poi c'è pure Tramoni, che in assenza dei primi due si è presentato sul dischetto.
Con Dybala in campo non ci sono discussioni, il rigorista è lui. In assenza dell'argentino dovrebbe toccare a Pellegrini, ma c'è anche Soulé come alternativa di livello.
Anche qui nessun dubbio, è ovviamente Berardi il rigorista principe del Sassuolo. L'alternativa è Andrea Pinamonti che è già stato il vice rigorista nell'ultima stagione in Serie A.
Vlasic è ormai il primo rigorista fisso del Torino. Zapata potrebbe ripresentarsi sul dischetto in assenza del croato e poi c'è anche Asllani che all'Inter li ha calciati, sbagliando però il primo col Torino.
Davis si è preso il primo rigore della stagione ed ha confermato il suo status di tiratore dal dischetto dei friulani. In sua assenza potrebbe toccare a Iker Bravo calciarli. Mentre Runjaic ha avanzato la candidatura di Solet: "A fine allenamento si ferma a calciarli".
Orban si è preso la responsabilità di calciare i rigori del Verona in questa stagione. Dietro di lui c'è Giovane, come confermato da Zanetti. Sarr un'altra valida alternativa quando è in campo.