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Transfer sagas GFXGetty/GOAL

Isak-Liverpool è solo l'ultima: da Neymar a Mbappé e Tevez, le 10 trattative e operazioni più 'folli' del calciomercato estivo

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Alexander Isak, giocatore del Newcastle che vuole lasciare il club, sta mettendo in atto tutte le mosse da manuale per forzare il trasferimento al Liverpool; dopo aver comunicato ai Magpies la sua volontà di andarsene, l'attaccante è stato escluso da un'amichevole, ritirato dal tour precampionato e, ovviamente, si è dato alla macchia. È un ritorno alle grandi saghe di calciomercato del passato, e sembra che la vicenda sia ancora lunga.

A pochi giorni dalla manifestazione di interesse da parte del Liverpool, Isak è stato mandato a casa prima dell'amichevole persa dal Newcastle contro il Celtic, turbato dalle intense speculazioni che lo circondavano. Poi, dopo che l'Al-Hilal si è unito alla corsa per il suo ingaggio, l'attaccante è stato escluso dal tour precampionato dei Magpies in Asia a causa di un presunto infortunio alla coscia.

Le voci che lo davano "disperso" sono seguite rapidamente, mentre il Newcastle rifiutava di venderlo, e si è scoperto che si stava allenando con la sua ex squadra, la Real Sociedad, in Spagna, piuttosto che con il Newcastle, nel tentativo di recuperare la forma fisica. Isak vuole unirsi ai Reds, e si dice addirittura che potrebbe ricorrere alla "opzione nucleare" di rescindere unilateralmente il contratto per rendere possibile il trasferimento.

La vicenda non è ancora finita, ma come si colloca la saga di Isak rispetto ad alcune delle più famigerate della storia del calcio? GOAL ripercorre 10 tra le più importanti di esse.

  • Luis Figo of Real Madrid is bombarded by missilesGetty Images Sport

    LUIS FIGO (DAL BARCELLONA AL REAL MADRID)

    Pochi hanno il coraggio di attraversare il feroce divario del Clasico, ma è proprio quello che ha fatto Luis Figo quando è diventato il calciatore più costoso della storia nel 2000, passando dal Barcellona al Real Madrid, presumibilmente perché si sentiva sottovalutato al Camp Nou e scontento della gestione del Blaugrana in quel periodo.

    Il presunto tradimento ha suscitato una reazione violenta da parte dei tifosi del Barcellona, che hanno accolto l'icona portoghese lanciandogli una testa di maiale mentre tentava di battere un calcio d'angolo al suo primo ritorno al Camp Nou nel 2002. Figo probabilmente avrà avuto l'ultima parola, però, vincendo il Pallone d'Oro nel 2001 e la Champions League nel 2002, consolidando il suo status di grande campione del calcio.

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  • UEFA Champions League Semi Final - Chelsea v LiverpoolGetty Images Sport

    STEVEN GERRARD (DAL LIVERPOOL AL CHELSEA O AL REAL MADRID)

    Nel 2005 sembrava che José Mourinho fosse riuscito in qualche modo a convincere Steven Gerrard ad abbandonare la squadra della sua infanzia per unirsi alla sua rivoluzione a Stamford Bridge. Dopo aver fallito l'acquisto l'anno precedente, il Chelsea tornò alla carica con un'offerta di 32 milioni di sterline quell'estate, dopo che il centrocampista aveva accennato a un addio a metà stagione, con i tifosi del Liverpool furiosi che bruciarono la sua maglia e scrissero "traditore" sul campo di allenamento dei Reds.

    L'offerta fu respinta, con il Real Madrid anch'esso in lizza, e Gerrard, allora venticinquenne, arrivò al punto di presentare una richiesta di trasferimento nonostante gli fosse stato offerto un contratto da 100.000 sterline a settimana, cifra record per il club. "È stata la decisione più difficile che abbia mai dovuto prendere", dichiarò all'epoca.

    Tuttavia, solo 24 ore dopo, ha fatto un clamoroso dietrofront e ha firmato un nuovo contratto con l'Anfield, mentre il club si scusava per come erano state condotte le trattative iniziali.

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  • Viktor Gyokeres Arsenal 2025Getty Images

    VIKTOR GYOKERES (DALLO SPORTING ALL'ARSENAL)

    L'altro attaccante svedese al centro di una saga di calciomercato quest'estate, Viktor Gyokeres, era dato da tutti in partenza per una squadra importante una volta aperta la finestra di mercato, dopo un'altra stagione prolifica con lo Sporting in Portogallo: l'unica domanda era dove e quando.

    Nonostante l'interesse diffuso, era ormai chiaro che la destinazione sarebbe stata l'Arsenal, ma i Gunners e il giocatore stesso hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per concludere l'accordo. Gyokeres è stato coinvolto in un'aspra guerra verbale con il presidente dello Sporting, che apparentemente aveva rinnegato un accordo informale che gli consentiva di lasciare il club, e si è presentato senza preavviso all'inizio della preparazione precampionato. Lo Sporting ha anche discusso sui dettagli del contratto, ma alla fine l'Arsenal è riuscito ad assicurarsi il giocatore per 64 milioni di sterline (86 milioni di dollari).

  • Supporters of AC Milan's Brazilian midfiAFP

    RICARDO KAKÀ (DAL MILAN AL MANCHESTER CITY)

    Nella prima finestra di mercato dopo l'acquisizione da parte di Abu Dhabi nel settembre 2008, il Manchester City era determinato a fare della superstar del Milan Ricardo Kakà il volto del proprio progetto. Secondo quanto riportato, il club inglese avrebbe offerto una cifra record senza precedenti pari a 100 milioni di sterline, oltre a un contratto incredibilmente vantaggioso da 500.000 sterline a settimana. Tuttavia, il brasiliano ha alla fine rifiutato la ricca offerta del City dopo la veemente reazione dei tifosi milanisti alla sua potenziale partenza.

    All'epoca dichiarò: "Al momento non voglio cambiare nulla. Tutti i messaggi che ho ricevuto mi dicevano di scegliere con il cuore e penso che alla fine sia stata questa la decisione giusta. Non è assolutamente una questione di soldi".

    Il defunto proprietario dei rossoneri, Silvio Berlusconi, ha aggiunto: "Kakà ha rifiutato l'offerta del Manchester City, dando la precedenza al Milan, ai suoi compagni e ai suoi tifosi. Anche i tifosi sono felicissimi. Rifiutare una somma così ingente è qualcosa di ammirevole". Ironia della sorte, il brasiliano sarebbe approdato al Real Madrid nel giugno 2009 per una cifra notevolmente inferiore, adducendo come motivazione la crisi finanziaria globale e la necessità di aiutare il Milan.

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  • Pep Guardiola Harry Kane Man City Tottenham GFXGetty/Goal

    HARRY KANE (DAL TOTTENHAM AL MANCHESTER CITY)

    Harry Kane ha finalmente raggiunto il limite con il Tottenham nel 2021, al termine di una stagione deludente in cui gli Spurs hanno chiuso fuori dalle posizioni europee in Premier League dopo l'esonero di Mourinho e senza aver fatto molto nel calciomercato per migliorare le prospettive per la nuova stagione. Dopo essere rimasto fedele al club fino a quel momento, ne aveva abbastanza.

    Il Manchester City era interessato a lui, come ammise lo stesso Pep Guardiola, e sembrava destinato a ottenere il suo uomo, soprattutto dopo che l'attaccante non si era presentato al Tottenham all'inizio della preparazione precampionato, convinto di avere un accordo informale per lasciare il club. Un'offerta di 100 milioni di sterline è stata rifiutata, anche se secondo alcune indiscrezioni il City era disposto ad arrivare fino a 127 milioni, cifra record per il calcio britannico. Ma dopo lunghe trattative l'accordo non è mai stato raggiunto e Kane è stato costretto ad annunciare che sarebbe rimasto.

  • Kylian Mbappe Real Madrid shirt Florentino PerezGetty/Real Madrid

    KYLIAN MBAPPÉ (DAL PSG AL REAL MADRID)

    Dopo quella che è stata probabilmente la saga di calciomercato più lunga di tutti i tempi, Kylian Mbappé ha finalmente completato il suo inevitabile trasferimento al Real Madrid nel 2024, ma solo dopo anni di corteggiamento da parte del club spagnolo e di tira e molla con il Paris Saint-Germain, privando così la sua ex squadra di un ingaggio che probabilmente superava i 100 milioni di sterline (133 milioni di dollari).

    Giocatore che era stato individuato dal Real Madrid fin da bambino e che idolatrava Cristiano Ronaldo, Los Blancos hanno fatto la loro prima mossa per Mbappé alla fine della finestra estiva del 2021, dopo essere stati battuti sul tempo quando era ancora un giocatore del Monaco, offrendo 160 milioni di euro, ma sono stati respinti e le offerte successive sono state ignorate. Ciononostante, Mbappé stava entrando nell'ultimo anno di contratto e si presumeva che sarebbe approdato al Real Madrid a titolo gratuito nel 2022. Poi, quasi dal nulla, nel maggio 2022 il PSG ha annunciato che l'attaccante aveva firmato un nuovo contratto, un accordo incredibilmente vantaggioso di due anni con opzione per il terzo, lasciando il Real furioso.

    Naturalmente, la storia non finì lì. Nel giugno 2023 emerse che Mbappé non aveva intenzione di rimanere per quell'anno in più e il giocatore accettò verbalmente di compiere il tanto atteso trasferimento nel febbraio 2024, annunciando finalmente la sua imminente partenza tre mesi dopo e diventando ufficialmente un giocatore del Real Madrid in estate.

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  • Lionel Messi Barcelona tearsGetty

    LIONEL MESSI (DAL BARCELLONA AL PSG)

    Un trasferimento che né il Barcellona Lionel Messi volevano realmente, ma la disastrosa situazione finanziaria del club catalano (ancora oggi molto grave) ha costretto la dirigenza a cedere nel 2021. Il club non era in grado di offrire un nuovo contratto all'icona argentina a causa delle regole sul tetto salariale della Liga e alla fine le due parti hanno dovuto separarsi in un finale amaro di un'era gloriosa.

    Il PSG, finanziato dal Qatar, è stato in grado di offrirgli una nuova casa con uno stipendio da capogiro, mentre l'amara uscita di Messi dal Barça è stata immortalata in una conferenza stampa ormai famosa, in cui ha annunciato la sua partenza e ha pianto davanti al mondo intero.

  • FBL-SPAIN-BRAZIL-TRIALAFP

    NEYMAR (DAL SANTOS AL BARCELLONA)

    Un trasferimento che ha richiesto quattro anni, Neymar sembrava destinato a un club europeo di alto livello sin dal suo esordio nel calcio brasiliano con il Santos nel 2009, e il Barcellona alla fine ha vinto la corsa per assicurarsi il suo ingaggio nel 2013, battendo in particolare il Real Madrid. Tuttavia, quello era solo l'inizio di una saga che si è svolta in vari tribunali.

    Il padre di Neymar, Neymar Sr., è stato uno degli accusati di frode fiscale in relazione all'accordo, con anche i vertici del Barça coinvolti, poiché è emerso che il club blaugrana aveva pagato molto di più per il giovane talento rispetto a quanto inizialmente riportato. L'accordo è stato esaminato per tre anni dai pubblici ministeri prima che tutto fosse finalmente risolto, solo per poi vedere Neymar lasciare in modo sorprendente il Camp Nou un anno dopo.

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  • Cristiano Ronaldo Real Madrid 2009Getty Images

    CRISTIANO RONALDO (DAL MANCHESTER UNITED AL REAL MADRID)

    Quando il Real Madrid bussa alla porta, di solito ottiene ciò che vuole, e il Manchester United lo ha scoperto a proprie spese nel 2009. I Blancos hanno iniziato a corteggiare Cristiano Ronaldo nell'estate del 2008, con lo United che è arrivato al punto di denunciare il Real Madrid alla FIFA per quello che riteneva un tentativo deliberato di destabilizzare il proprio fuoriclasse.

    La saga si trascinò per tutta l'estate, ma Ronaldo alla fine insistette che era felice all'Old Trafford e che sarebbe rimasto per la stagione successiva, con i Red Devils detentori della Champions League. Ma il seme era stato piantato e, dopo aver spesso messo in dubbio il suo futuro durante la stagione 2008-09 tra continue speculazioni, il 24enne completò il trasferimento record da 80 milioni di sterline al Bernabeu all'inizio di luglio.

  • Carlos Tevez Manchester CityGetty Images

    CARLOS TEVEZ (DAL MANCHESTER CITY AL MANCHESTER UNITED)

    Un altro grande nome che ha attraversato il derby, Carlos Tevez ha lasciato il Manchester City per il Manchester United con una mossa molto controversa dopo aver rifiutato a sorpresa l'opportunità di trasformare il suo prestito dal West Ham all'Old Trafford in un trasferimento definitivo nell'estate del 2009. Si dice che il Manchester City abbia pagato ai consulenti dell'argentino la cifra record di 25,5 milioni di sterline per concludere l'affare.

    Secondo quanto riportato, Tevez era scontento delle poche opportunità concessegli dal Manchester United, che lo aveva spesso lasciato in panchina nonostante i 15 goal segnati nella stagione 2008-09 e con i Mondiali del 2010 alle porte. Tuttavia, l'attaccante negò di aver ricevuto garanzie di giocare con il City.

    "Non ho alcuna garanzia sul mio posto e devo conquistarmi il rispetto dei miei compagni di squadra lottando per diventare titolare", ha dichiarato l'attaccante all'epoca. Le fiamme della rivalità si sono accese quando il trasferimento è stato annunciato con cartelloni pubblicitari azzurri con la scritta "Welcome to Manchester" in tutta la città.

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