Max Dowman, il 15enne dell’Arsenal che ha sfidato il Milan: chi è il nuovo fenomeno dei Gunners

Di solito, quando in NXGN vi raccontiamo di un giovane talento, questa parte è dedicata al modo in cui si è avvicinato al mondo del calcio e ai primi passi della sua carriera, ma il caso di Dowman è totalmente anomalo.

E’ così giovane ed è stato così ben protetto che è difficile, se non impossibile, trovare informazioni sui suoi primi calci ad un pallone. Di fatto è in quell’età nella quale la maggior parte dei giocatori iniziano a compiere i primi passi nel mondo del calcio, mentre di fatto il gioiello dell’Arsenal a questo punto della sua giovane vita è già destinato alla grandezza.

E’ stato aggregato alla formazione Under 18 dell’Arsenal quando aveva solo 13 anni e da lì in poi ha iniziato una rapidissima scalata.

“C’è sempre una certa preoccupazione quando si schiera un ragazzo così giovane, ma se sei abbastanza bravo sei anche abbastanza grande - ha spiegato allora il suo allenatore Jack Wilshere - Può essere più costante, ma ha solo 14 anni. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra il farlo giocare e farlo divertire, ma allo stesso tempo deve anche lavorare il più possibile. Speriamo di poter accelerare in modo che quando arriverà in prima squadra possa essere già pronto”.

Verso la fine della stagione 2023-2024, Dowman era un habitué dell’U18 di Wilshere e si alternava tra le varie formazioni del settore giovanile giocando con ragazzi più grandi di lui di diversi anni. E’ stato in questo momento che i media hanno iniziato ad interessarsi di lui, d’altronde una storia come la sua non poteva certo passare inosservata.

In una partita di Premier League U18 contro il Fulham ha confezionato quattro assist nel 5-2 a favore dell’Arsenal. Attorno a lui si è iniziato a creare dell’hype, il tutto mentre nel frattempo iniziava la sua scalata anche in Nazionale.

In questo periodo entra nel giro dell’Under 16 dell’Inghilterra, giocando tra l’altro un ruolo importante nel trionfo nella Coppa delle Faderazioni di inizio 2024. Nel corso del settembre successivo, è stato promosso nella rappresentativa Under 17.

Quella 2025/2026 potrebbe essere ricordata come la prima stagione di Dowman ‘tra i grandi’. Dopo essere stato aggregato alla prima squadra in diverse occasioni nella passata annata, ora sono in diversi a chiudere il suo esordio tra i professionisti.

Downman sta facendo grandi cose con l’Under 18 a livello Nazionale e con l’Under 19 a livello europeo in Youth League. Max è diventato il più giovane marcatore di sempre della competizione segnando a settembre un goal nella sconfitta per 4-1 contro l’Atalanta.

“Per coraggio e per il modo in cui vuole la palla è simile ad Ethan Nwaneri - ha spiegato Max Porter - I compagni si fidano di lui e sanno che nel dargli il pallone può sempre accadere qualcosa”.

Il 23 luglio, nel match amichevole contro il Milan, ha segnato uno dei rigori nella lotteria finale, mostrandosi al mondo: ha 15 anni, ma il suo debutto ufficiale sembra avvicinarsi sempre più.

Cosa vi viene in mente quando pensate ai migliori centrocampisti della storia dell’Arsenal? Talento? Eleganza? Qualità? Ebbene, Dowman ha tutte queste qualità.

Ovviamente sta ancora crescendo ed anche il suo corpo è in fase di sviluppo, ma è già un giocatore estremamente creativo e dotato di una potenza di corsa tale da renderlo in prospettiva un giocatore dominante.

E’ coraggioso e la cosa lo aiuterà certamente nella sua rapidissima ascesa, così come lo aiuteranno la tecnica e la grande abilità con la palla tra i piedi.

A tutto ciò va aggiunto che è bravissimo nei calci da fermo e che vanta un gran tiro dalla lunga distanza.

Che si tratti di partire qualche metro più indietro, o di avanzare il suo raggio d’azione agendo da trequartista, per lui poco cambia: ha già affinato una buona confidenza con il goal.

Pacchetto completo dunque, nonché il prototipo perfetto del giocatore chiamato a giocare tra centrocampo ed attacco.

Ovviamente parliamo di un ragazzo di soli 15 anni al quale è stato regalato un dono naturale. Va lasciato crescere e chi lo circonda deve prendersi cura di lui.

Magari Bukayo Saka, altro gioiello prodotto dal settore giovanile dell’Arsenal, potrebbe dargli qualche consiglio sul come resistere ai difensori avversari che prendono di mira stinchi e caviglie. Starà poi anche agli arbitri proteggere un talento del calibro di Dowman.

L’alternativa sarebbe quella di fargli tenere meno palla, ma sarebbe realmente un peccato.

Dowman ha molte caratteristiche in comune con il capitano dell’Arsenal Martin Odegaard.

Sono entrambi mancini e giocano nella stessa posizione, ma le similitudini non finiscono qui. Entrambi sanno bene quando è meglio correre palla al piede o quando c’è da giocare sul sicuro e sanno come e quando prendere in mano il controllo della situazione. Dowman è un ragazzo che in campo trasuda sicurezza e anche in questo ricorda Odegaard, visto che a soli 15 anni lasciò lo Stromsgodset per trasferirsi al Real Madrid.

Il nuovo gioiello dell’Arsenal ha un qualcosa in più in termini di velocità, visto che riesce a lasciare i diretti marcatori sul posto per poi scappare via. In prospettiva potrebbe dunque diventare anche più forte del capitano dell’Arsenal.

Dowman non diventerà il giocatore più giovane di sempre a calcare un campo di Premier League, visto il record del compagno di squadra Nwaneri capace di esordire nel massimo campionato inglese a 15 anni e 181 giorni. Nonostante questo, però, potrebbe essere tranquillamente il secondo, visti i 16 anni che arriveranno solamente nel dicembre 2025.

Ovviamente far parte di una squadra in lotta per il titolo sia in Premier che in Champions League è molto complicato, ma evidentemente all’Arsenal hanno visto in lui qualcosa di speciale.

Non possiamo far altro che fidarci e sperare che si prendano cura di lui e che lo facciano crescere nel miglior modo possibile.