Perché il Manchester United spenderà fino a 85 milioni per Sesko dopo il dietrofront dell'Arsenal

Sesko ha mosso i primi passi nel mondo del calcio nella sua città natale, Radece, e ha iniziato a farsi notare nel panorama calcistico sloveno quando era ancora un adolescente, segnando ben 59 goal in 23 partite con la squadra Under 15 del Krsko, militante in seconda divisione, nella stagione 2017-18. Successivamente è passato al NK Domzale, due volte campione nazionale, ma solo un anno dopo sono arrivate offerte da club molto più importanti, come Manchester City, Bayern Monaco, Ajax, Juventus e Borussia Dortmund. Anche il Manchester United ha presentato un'offerta di 1 milione di sterline per il sedicenne.

Ma è stato il Salisburgo, che un anno prima aveva acquistato un altro attaccante dal talento precoce e fisicamente imponente, Haaland, ad attrarre maggiormente Sesko e i suoi rappresentanti.

"I club più importanti d'Europa hanno cercato di ingaggiarlo. L'interesse nei suoi confronti era enorme, non avevo mai visto nulla di simile prima", ha dichiarato all'epoca Elvis Basanovic, agente di Sesko. "Abbiamo ricevuto molte offerte da club davvero importanti. Se avessimo deciso in base al denaro, Benjamin sarebbe andato in Inghilterra o in Italia. Ma abbiamo deciso di guardare al quadro generale e al progetto del Salisburgo".

A differenza di Haaland, però, Sesko era considerato troppo giovane e acerbo per la prima squadra del Salisburgo al suo arrivo e, mentre il norvegese stava facendo faville in massima serie e segnando contro squadre del calibro del Liverpool in Champions League, lo sloveno è stato inserito nella squadra riserve del Salisburgo, l'FC Liefering, che milita nella seconda divisione austriaca. Sesko ha inizialmente faticato ad adattarsi al salto dal calcio giovanile a quello professionistico, segnando solo un goal in 15 presenze nella sua prima stagione. Tuttavia, ha presto preso confidenza con il livello e nella sua seconda stagione ha segnato 21 goal.

Sesko è diventato il giocatore più giovane della Slovenia quando ha esordito nel giugno 2021 contro la Macedonia del Nord, il giorno dopo il suo diciottesimo compleanno, e quattro mesi dopo è diventato il più giovane marcatore della sua nazionale quando ha segnato contro Malta. Nello stesso anno è stato promosso in prima squadra del Salisburgo per la stagione 2021-22 e, al termine del campionato, si è assicurato il trasferimento al Lipsia, nonostante abbia segnato solo cinque goal nella massima serie austriaca.

Ha migliorato notevolmente questi numeri nella sua ultima stagione al Salisburgo, segnando 16 goal in campionato e fornendo quattro assist, e quando ha lasciato l'Austria per la Germania, Sesko aveva una media di un goal o un assist ogni due partite.

Dopo una stagione d'esordio deludente al Lipsia, Sesko ha improvvisamente trovato una forma smagliante, segnando in ciascuna delle ultime sette partite di campionato della sua squadra. È anche diventato il giocatore più giovane a segnare in sette partite consecutive in Bundesliga, contribuendo con la sua prolificità a portare il Lipsia al quarto posto in classifica e al ritorno in Champions League.

La serie positiva di Sesko ha aumentato l'entusiasmo intorno a lui in vista di Euro 2024, anche se nel torneo ha deluso le aspettative, non segnando in nessuna delle quattro partite disputate dalla Slovenia e sbagliando due occasioni importanti negli ottavi di finale contro il Portogallo, partita che la sua squadra ha poi perso ai rigori.

Sul fronte interno, i momenti salienti della sua seconda stagione al Lipsia sono stati la doppietta contro la Juventus e l'Augusta e un gol di trivela dalla lunga distanza contro il Bayern Monaco. Ha anche fornito un assist nella vittoria per 3-2 del Lipsia sul Bayer Leverkusen, che ha interrotto la serie di 43 partite senza sconfitte dell'allora campione di Bundesliga. La stagione si è però conclusa con una delusione, con il Lipsia che ha chiuso al sesto posto in campionato e non è riuscito a qualificarsi per le competizioni europee per la prima volta in nove anni.

Anche la stagione di Sesko è stata deludente: ha segnato 13 goal in campionato rispetto ai 14 della sua stagione d'esordio, nonostante abbia giocato 13 partite in più. Ciononostante, c'erano grandi aspettative che potesse trasferirsi per una cifra importante in estate, un anno dopo aver firmato un contratto a lungo termine con il Lipsia che ne proteggeva il valore.

L'Arsenal era considerato il principale candidato all'acquisto, ma alla fine ha optato per Viktor Gyokeres, lasciando il Manchester United e il Newcastle a contendersi il suo ingaggio. E anche se i Magpies hanno offerto più soldi dei Red Devils, il fascino di giocare all'Old Trafford è stato sufficiente a convincere Sesko a unirsi al progetto di Amorim al Manchester United.

Sesko ha un fisico ideale per un attaccante, con un'altezza di 193 cm e una forza fisica impressionante. Ha anche una velocità elettrizzante, famosa per aver raggiunto la stessa velocità massima di Kylian Mbappé quando stava emergendo al Salisburgo.

La sua velocità e potenza lo rendono una forza formidabile quando corre tra le linee e riceve palloni in profondità, mentre Sesko ha anche un'impressionante abilità nel dribbling per un giocatore della sua stazza. Spicca anche la sua abilità nel calciare, che gli ha permesso di segnare un gran numero di gol dalla lunga distanza.

"È estremamente veloce, ha un ottimo salto ed è forte nel gioco aereo. Benjamin è un vero goleador che, nonostante la sua altezza, è mobile e tecnicamente forte", così Vivell ha descritto Sesko quando lo ha presentato come nuovo acquisto del Lipsia. "Le sue capacità lo rendono un giocatore speciale con un profilo speciale".

La scomoda verità è che, per un giocatore della sua fama e del suo prezzo, Sesko non ha ancora dimostrato di essere un prolifico goleador. È stato il nono miglior marcatore della Bundesliga nella scorsa stagione, con cinque goal in meno del nazionale tedesco Jonathan Burkardt, che recentemente è passato dal Mainz all'Eintracht Francoforte per soli 23 milioni di euro (20 milioni di sterline/26 milioni di dollari).

Nonostante tutti i goal segnati, Sesko ha anche la reputazione di sprecare grandi occasioni nei momenti importanti, come le due occasioni fallite contro il Portogallo agli Europei.

Il giocatore sloveno è ancora considerato da molti club di alto livello come una potenziale stella, un "progetto" piuttosto che un prodotto finito. Il suo ingente costo di trasferimento e le elevate richieste salariali lo rendono quindi un acquisto rischioso per le squadre che puntano a vincere subito. È così che lo vedeva l'Arsenal, che ha preferito investire su Gyokeres per i 68 goal segnati con lo Sporting CP in 66 partite nella scorsa stagione, anche se in un campionato meno competitivo.

Sesko è stato naturalmente paragonato ad Haaland quando ha iniziato a dare spettacolo al Salisburgo, e ha accolto con favore il fatto di essere stato menzionato insieme al bomber del Manchester City, che presto diventerà un "nemico giurato" dall'altra parte della città.

"Questi paragoni mi motivano e mi danno energia", ha dichiarato durante i suoi primi giorni in Austria. "Non rappresentano una pressione. Ascolterò e imparerò per poter diventare meglio di lui. I miei compagni di squadra mi dicono che Haaland e io siamo molto simili, soprattutto in termini di velocità. La maggior parte di loro mi dice addirittura che sono migliore di lui!".

Sesko è un centimetro più alto di Haaland e condivide con lui la capacità di segnare con entrambi i piedi e di correre alle spalle delle difese. E se vi state chiedendo da dove abbia preso la sua sicurezza, pensate al giocatore che ha idolatrato da bambino.

"Zlatan Ibrahimovic era il mio idolo", ha dichiarato al Guardian nel 2023. "Non sto dicendo che gioco come lui, ma lui si divertiva, si godeva il campo, faceva quello che voleva. Mi rende davvero felice vedere quel tipo di giocatore. Guardavo tutti i video che riuscivo a trovare su di lui".

Al suo arrivo al "Teatro dei sogni", Sesko sarà sottoposto a una forte pressione fin dal primo giorno. I tifosi temono che possa diventare un altro Hojlund, che ha aspettato quattro mesi per segnare il suo primo goal in Premier League nella sua stagione d'esordio e che nella scorsa stagione ha disputato 22 partite senza trovare la rete, segnando solo quattro volte in campionato.

L'arrivo di Sesko faciliterà quasi certamente anche la partenza di Hojlund, dato che lo sloveno sarà il centravanti titolare della squadra, anche se potrebbe trovarsi a dover competere con Bryan Mbeumo o Matheus Cunha per il ruolo di attaccante principale se Ruben Amorim decidesse di schierare Bruno Fernandes in attacco piuttosto che a centrocampo, avendo recentemente ammesso di volere il suo capitano più vicino all'area di rigore avversaria.

Al Manchester United Sesko dovrà convivere con un'attenzione mediatica che non ha mai affrontato prima, ma avrà anche il palcoscenico che ha sempre desiderato da quando è emerso come talento da tenere d'occhio nel suo paese natale. Dovrà essere sicuro di sé come i suoi idoli Haaland e Ibrahimovic per evitare di fare la stessa fine di Hojlund, che è arrivato al Manchester United per una cifra astronomica nonostante un curriculum limitato.

C'è però una differenza fondamentale tra la situazione in cui si è trovato Hojlund e quella in cui si troverà Sesko: al danese era stato affidato il compito di ravvivare un attacco poco incisivo ed era stato immediatamente chiamato a diventare il punto di riferimento, ma non è stato in grado di fare né l'una né l'altra cosa. Sesko, invece, sarà solo uno dei tre pezzi di spicco di un attacco completamente rinnovato, che sarà costato oltre 200 milioni di sterline (265 milioni di dollari). Il peso di risollevare le sorti del Manchester United sarà condiviso tra Sesko, Mbeumo e Cunha e, se le cose andranno bene e la fortuna del club migliorerà, Sesko avrà sicuramente la sua parte di bottino.