GOAL50 2023: la classifica finale maschile

Sofyan Amrabrat ha giocato ogni singolo minuto del magnifico Mondiale del Marocco, il che parla da solo sull'importanza avuta nel quarto posto iridato colto dalla sua Nazionale. Amrabat si è dimostrato tra i migliori centrocampisti del torneo qatariota - con prove super contro Spagna e Portogallo - ed ha aiutato la Fiorentina a volare in finale di Conference League prima di volare ad Old Trafford.

Ai Mondiali del 2022 è nata davvero una stella. Dopo essere stato clamorosamente scelto come titolare del Portogallo al posto delli Cristiano Ronaldo, Goncalo Ramos ha risposto realizzando una tripletta nella straordinaria disfatta della Svizzera. Il 22enne attaccante ha anche segnato 27 goal in tutte le competizioni trascinando il Benfica al trionfo in campionato ed ai quarti di Champions. Una stagione che gli è valsa il grande salto al PSG.

Rabiot durante i primi anni alla Juve è stato spesso criticato, ma il transalpino ha zittito tutti con un 2022/2023 da sogno. Nella difficile annata dei bianconeri, Adrien si è rivelato senza dubbio uno dei migliori con ottime prestazioni unite a goal: in Qatar, inoltre, è giunto secondo con la Francia.

Appena 6 anni fa Giovanni Di Lorenzo giocava in Serie C, ora è capitano del Napoli campione d'Italia. Fondamentale nel trionfo tricolore dei partenopei, con 5 goal e 6 assist nei panni di terzino destro. Rinnovo più che meritato.

Sandro Tonali è diventato il calciatore italiano più costoso di sempre col trasferimento dal Milan al Newcastle: con un mix di tecnica e grinta, ha contribuito a portare il Diavolo alle semifinali di Champions. Purtroppo, la squalifica di 10 mesi legata al Calcioscommesse lo vedrà lontano dai campi per tutta la stagione attuale.

Ritenuto troppo 'piccolo' per affrontare i colossi della Premier, Lisandro Martinez ha risposto sul campo diventando un titolare del Manchester United. L'ex Ajax, inoltre, è stato fondamentale nel trionfo Mondiale dell'Argentina con 5 presenze.

Esiste un portiere più sfrontato sui rigori di Yassine Bounou? Il 32enne ha mostrato personalità, laureandosi uno dei più grandi specialisti nel neutralizzare tiri dal dischetto. Bono, che in Qatar ha mantenuto la porta inviolata 3 volte, ha portato il Marocco in semifinale parando due penalty agli spagnoli e si è ripetuto nella finale di Europa League 6 mesi più tardi. Ora si trova in Arabia, all'Al-Hilal, con Neymar.

L'ex stella delle giovanili del Barcellona Xavi Simons ha finalmente avuto la possibilità di spiegare perché c'è stato così tanto clamore intorno a lui fin da quando era bambino, lasciando il Paris Saint-Germain per il PSV la scorsa estate. Simons si è scatenato nella sua Olanda, regalando al club di Eindhoven il titolo di Eredivisie con 19 goal: un bottino davvero impressionante che è valso al trequartista anche la palma di capocannoniere del campionato. Non sorprende che il PSG si sia avvalso della possibilità di riacquistare Simons per soli 6 milioni di euro prima, di cederlo in prestito al Lipsia per una stagione.

Per acquistare Joules Koundé il Barcellona ha dovuto far quadrare i conti, ma l'ex difensore del Siviglia si è rivelato un ottimo colpo per rapporto qualità-prezzo. Centrale o terzino destro, il francese è stato il migliore nel suolo ruolo della Liga nella scorsa stagione chiudendo 18 partite giocate senza che la sua squadra incassasse goal.

Kim Min-Jae ha realizzato qualcosa di davvero straordinario la scorsa estate, sostituendo senza affanni un totem del Napoli come Kalidou Koulibaly. Beppe Bergomi ha addirittura evidenziato come col coreano la difesa azzurra sia migliorata, ecco perchè i 50 milioni sborsati dal Bayern non devono stupire.

Colonna della difesa del Newcastle, Kieran Trippier è stato fondamentale nell'approdo in Champions dei Magpies dopo 20 anni d'attesa. Duttile, propositivo ed abile sui calci piazzati, ha totalizzato ben 7 assist: Howe ringrazia.

Capire perchè in tanti vogliono Nicolò Barella, è semplice. Con 9 goal ed altrettanti assist stagionali, il sardo è stato una colonna della squadra capace di volare in finale di Champions nonchè miglior centrocampista della Serie A 2022/2023.

William Saliba ha firmato per l'Arsenal nell'estate del 2019, ma ha fatto il suo debutto coi Gunners soltanto lo scorso agosto. L'elegante difensore centrale ha dimostrato che valeva la pena aspettare, regalandosi un esordio impeccabile che ha rappresentato l'avvio di una stagione super in cui i londinesi hanno sfiorato la vittoria della Premier e dall'infortunio subìto a marzo. Per Arteta, un'assenza rivelatasi pesantissima.

Theo Hernandez, quando c'è da spingere, non esita a rispondere presente. Il mancino del Milan ha guidato il Diavolo fino alle semifinali dell'ultima Champions e ha confezionato un goal e 2 assist ai Mondiali del Qatar una volta rilevato il fratello Lucas vittima di un infortunio.

Figura estremamente influente fuori dal campo e un giocatore eccezionale, Marcus Rashford ha alzato enormemente l'asticella nel 2022/2023 segnando 30 goal in tutte le competizioni col Manchester United ed ha vinto la Carabao Cup. In Qatar, per l'inglese, 3 reti con la maglia dei Tre Leoni.

John Stones è da tempo un difensore centrale di livello, ma Pep Guardiola ha scelto di adattarlo anche come mediano ed il cambio ruolo si è rivelato l'ennesimo coniglio dal cilindro cacciato dal tecnico spagnolo rendendolo un pilastro nella conquista del Triplete da parte del City.

Il Real Madrid non lascia partire i giocatori nel momento sbagliato, ma probabilmente avrebbe dovuto trattenere il brasiliano per un’altra stagione. Casemiro ha trasformato il Manchester United di Erik ten Hag la scorsa stagione, giocando un ruolo chiave nella squadra che ha vinto la Coppa di Lega e si è assicurata il ritorno in Champions League.

Quello che fu descritto come "il talento del secolo" da Jurgen Klopp si è messo in mostra nella scorsa stagione. Gabriel Martinelli, convocato dal Brasile per i Mondiali 2022, è cresciuto dal punto di vista realizzativo, segnando 15 goal (uno in più di Bukayo Saka) durante l'emozionante corsa dell'Arsenal al titolo di Premier League. Non sorprende che i Gunners abbiano blindato l’ala con un nuovo contratto particolare fino al 2027, nonostante l'interesse del Barcellona durante la finestra di mercato di gennaio.

Bruno Fernandes ha un carattere fumantino, ma era la scelta più ovvia come nuovo capitano del Manchester United. Il portoghese ha realizzato 27 goal in tutte le competizioni la scorsa stagione, secondo miglior marcatore della squadra in campionato, con 14. Il trequartista ha anche superato Cristiano Ronaldo come giocatore più importante del Portogallo - e vero leader - nella Coppa del Mondo in Qatar, con la sua leadership e l’essere decisivo, con due goal e tre assist.

Seppur personaggio controverso, non si può assolutamente negare la qualità di Emiliano Martinez, cruciale nella clamorosa svolta dell’Aston Villa la scorsa stagione sotto la guida di Unai Emery. Indipendentemente da ciò che accadrà nel resto della sua carriera, Martinez sarà per sempre associato a Qatar 2022. Miglior portiere del torneo, il 30enne ha mantenuto la porta inviolata tre volte, si è dimostrato decisivo in due rigori e ha anche realizzato probabilmente la più grande parata nella storia della Coppa del Mondo, negando il goal all'attaccante francese Randal Kolo Muani con una parata con i piedi negli ultimi secondi della finale.

A onor del vero, il portiere del Manchester City Ederson non ha sempre molte parate da fare, ma la sua partecipazione al gioco è assolutamente parte integrante del modo in cui la squadra di Pep Guardiola gioca la partita. Inoltre, quando viene chiamato in causa, il brasiliano riesce spesso a farsi trovare pronto – come ha rimarcato in maniera incredibile con un paio di parate decisive nel finale di Champions League vinta contro l'Inter!

L'arrivo di Alexis Mac Allister al Liverpool sembrava uno dei trasferimenti più importanti dell'estate, visto che il duttile centrocampista è stato protagonista nella scorsa stagione con due risultati storici. Il 24enne è stato il miglior marcatore del Brighton di Roberto De Zerbi, che si è qualificata per le competizioni continentali per la prima volta nella storia del club, e ha anche cambiato centrocampo di Lionel Scaloni in Qatar, entrando a far parte dei titolare dopo la scioccante sconfitta dell'Argentina contro l'Arabia Saudita nella prima partita della Coppa del Mondo e contribuendo con un goal e un assist al trionfo dell’Albiceleste.

Spesso Marc-André ter Stegen non viene stranamente citato quando si tratta di discutere dei migliori portieri del mondo oggi, il che è strano dato che ormai da anni fa miracoli al Camp Nou. Il tedesco ha potuto finalmente contare su una buona difesa davanti a sé la scorsa stagione e il risultato netto è stato che Ter Stegen ha subito appena 18 goal nella Liga e ha mantenuto la porta inviolata ben 28 volte, più di qualsiasi altro tirportiere atore nei "Big 5" campionati europei.

Uno dei pochi trasferimenti riusciti della "più grande finestra di trasferimento nella storia del calcio”, quella del 2021. Achraf Hakimi si è saldamente affermato come il miglior terzino destro del mondo negli ultimi 12 mesi. Oltre ad aiutare il Paris Saint-Germain a vincere un altro titolo della Ligue 1, Hakimi è stato anche uno dei leader del Marocco, che ha fatto la storia in Qatar diventando la prima nazione africana a raggiungere le semifinali della Coppa del Mondo.

Il trasferimento della scorsa stagione? Khvicha Kvaratskhelia era praticamente sconosciuto quando è arrivato al Napoli dalla Dinamo Batumi per poco più di 10 milioni di euro. Ora, però, il georgiano è considerato una delle ali più forti dopo aver aiutato il club a porre fine a 33 anni di digiuno nel campionato italiano - con la vittoria dello Scudetto - e a raggiungere i quarti di finale della Champions League per la prima volta in assoluto - con 14 goal e altrettanti assist. Non a caso, i tifosi ora lo chiamano 'Kvaradona'.

Un puro spettacolo emozionante, Rafael Leao ha realizzato probabilmente l'assist della stagione nel pareggio decisivo dei quarti di finale di Champions League del Milan contro il Napoli al Maradona - solo un paio di settimane dopo aver fatto a pezzi la capolista in fuga della Serie A nello stesso stadio. Leao, che è andato a segno due volte con la maglia del Portogallo ai Mondiali nonostante sia stato stranamente schierato a gara in corso e non titolare, è stato sorprendentemente premiato con un nuovo contratto al termine di una stagione in cui ha totalizzato 16 gol e 11 assist.

Un talento francamente incredibile, Pedri ha appena 20 anni e viene da una stagione in cui è stato inserito nella Squadra della Stagione della Liga per il secondo anno consecutivo grazie al suo contributo fondamentale per la vittoria del titolo del Barcellona. Ha anche giocato da titolare in tutte e quattro le partite con la Spagna ai Mondiali del 2022, con Luis Enrique che ha etichettato Pedri "Harry Potter" per le sue magiche prestazioni3e a centrocampo.

Rodrygo potrebbe essere ancora un po' oscurato dal suo connazionale e compagno di club Vinicius Junior, ma il brasiliano si è confermato un giocatore importante del Real Madrid la scorsa stagione, segnando 19 goal in tutte le competizioni. Ha confermato di essere un grande giocatore, assicurando alla sua squadra un posto nei quarti di finale di Champions League con una doppietta contro il Chelsea allo Stamford Bridge prima di segnare ancora una doppietta e vincere la Copa del Rey col Real Madrid a maggio, grazie a una vittoria per 2-1 sull'Osasuna.

Ruben Dias è il miglior difensore centrale del mondo? Il portoghese sembra non commettere mai errori o farsi trovare fuori posizione. Ha cambiato immediatamente il Manchester City dopo essere arrivato dal Benfica nel 2020, ma la scorsa stagione è stata senza dubbio la sua migliore, con Dias tra i pilastri su cui è stato costruito il Treble della sua squadra.

Karim Benzema non ha raggiunto gli stessi livelli della stagione 2021-22, principalmente perché ostacolato da problemi fisici, con un infortunio alla coscia che gli ha impedito di partecipare ai Mondiali. Tuttavia, l'attaccante ha comunque segnato 31 goal in sole 43 partite con il Real Madrid, inclusa una storica tripletta al Camp Nou quando i Blancos in rimonta hanno battuto il Barcellona nelle semifinali di Copa del Rey. Non ha sorpreso, dunque, vedere Al-Ittihad offrirgli una fortuna per trasferirsi in Arabia Saudita durante l’estate.

Il Bayern Monaco non è stato neanche lontanamente vicino al suo miglior livello la scorsa stagione, eppure ha comunque vinto la Bundesliga. Il crollo dell'ultima giornata del Borussia Dortmund ha sicuramente aiutato in questo senso, ma il trequartista Jamal Musiala è stato l'uomo che ha portato i bavaresi all’obiettivo, segnando il goal della vittoria a Colonia, che ha deciso la corsa al titolo. Si è trattato del 16esimo goal del 20enne della stagione 2022-23 in tutte le competizioni e ha confermato perfettamente perché Lothar Matthaus crede che Musiala, che ha anche realizzato 13 assist, possa diventare "il prossimo Messi".

Il Mondiale non è sicuramente andato come sperava Lautaro Martinez, che ha perso rapidamente il posto da titolare a favore di Julian Alvarez. Tuttavia, ha mostrato un coraggio incredibile segnando il rigore decisivo nell'epica vittoria dei quarti di finale dell'Argentina contro l'Olanda prima di confermare la sua classe trascinando l’Inter fino alla finale di Champions League, con il suo goal decisivo nel derby di ritorno della semifinale contro il Milan, consolidando il suo status di leggenda della stracittadina milanese.

La stagione iniziata con diversi punti interrogativi sul suo futuro con la Francia per Antoine Griezmann si è conclusa con la conferma di essere uno dei migliori e più intelligenti calciatori oggi in circolazione. Il 32enne è stato incredibile con l'Atletico Madrid, partecipando direttamente a 32 goal tra tutte le competizioni, Ma è stato il suo rendimento in Qatar ad attirare l'attenzione, con Didier Deschamps che ha deciso di utilizzarlo come collegamento tra il centrocampo e l’attacco. Una scelta che si è rivelata un vero colpo da maestro.

Non ci si può non chiedere cosa stesse pensando il Real Madrid quando ha deciso di lasciar partire Martin Odegaard e per soli 30 milioni di sterline. La scorsa stagione, il norvegese ha dimostrato senza ombra di dubbio di essere uno dei migliori numeri 10 al mondo. Il capitano dell’Arsenal ha trascinato i suoi con 15 goal e sette assist nella sorprendente Premier League corsa dei Gunners al titolo di Premier League.

Kyle Walker dice che il suo compagno di squadra del Manchester City, Ilkay Gundogan, si trasforma nel "primo Zinedine Zidane" alla fine di ogni stagione – e il nazionale inglese ha ragione. Gundogan è diventato senza dubbio il giocatore più importante di Pep Guardiola durante la corsa al titolo della Premier League, segnando doppiette estremamente importanti contro il Leeds e l’Everton, prima di segnare ancora due volte nella vittoria della finale di FA Cup contro il Manchester United. Non c'è da stupirsi che il Barça non vedesse l’ora di ingaggiare il tedesco!

Victor Osimhen ha vissuto molti alti e bassi dopo il suo trasferimento dal Lille al Napoli nel 2020, mostrando qualche difficoltà nel giustificare la sua iniziale valutazione di €70 milioni. L'attaccante nigeriano ora vale più del doppio di quella cifra dopo una sensazionale stagione 2022-23 che si è conclusa per lui diventando il primo africano a essere incoronato capocannoniere della Serie A, con 26 goal in 32 presenze mentre il Napoli ha vinto il primo scudetto dal 1990.

L'arrivo di Erling Haaland all'Etihad la scorsa estate ha dominato le prime pagine, ma, come è subito parso evidente, il Manchester City aveva ingaggiato due attaccanti eccezionali. Julian Alvarez ha segnato 21 goal nella sua stagione d'esordio in Inghilterra, culminata con la vittoria del treble. Ma è stato in Qatar che l'attaccante ha veramente dimostrato la sua classe, prendendo il posto di Lautaro Martinez nella formazione titolare di Lionel Scaloni e segnando quattro goal che hanno permesso all'Argentina di aggiudicarsi la Coppa del Mondo.

La stagione 2022-23 dell'Arsenal è terminata male, con la squadra di Mikel Arteta superata dal Manchester City nella corsa al titolo della Premier League, ma i Gunners non sarebbero stati nemmeno in lizza se non fosse stato per lo splendido stato di forma di Bukayo Saka. L'esterno è stato coinvolto in 25 goal e si è anche distinto con l'Inghilterra nella Coppa del Mondo, segnando complessivamente tre volte.

Pep Guardiola aveva commesso un grave errore quando ha escluso Rodri dalla formazione titolare nella finale della Champions League del 2020 contro il Chelsea, ma non c'era possibilità che il manager del Manchester City ripetesse lo stesso errore nella finale della scorsa stagione a Istanbul. Il centrocampista spagnolo aveva già dimostrato di essere il migliore al mondo nel suo ruolo prima di coronare una stagione impeccabile segnando il goal decisivo contro l'Inter.

Robert Lewandowski aveva raggiunto uno standard talmente alto da essere oggetto di alcune critiche durante la sua prima stagione in Spagna dopo il controverso trasferimento dal Bayern Monaco al Barcellona la scorsa estate, soprattutto a causa delle sue difficoltà nel Clasico. Ma i catalani non avrebbero vinto il primo titolo di Liga negli ultimi quattro anni senza Lewandowski, che si è aggiudicato il premio Pichichi con 32 goal in 34 partite.

È difficile dire se ci sia attualmente un attaccante esterno migliore di Bernardo Silva nel calcio mondiale. Il portoghese è il giocatore perfetto per Pep Guardiola, intelligente quanto laborioso, capace sia di segnare che di fornire assist, oltre a esercitare una pressione enorme sugli avversari. Silva è stato una delle principali ragioni per cui il Manchester City ha vinto il treble, e la sua straordinaria performance nella demolizione del Real Madrid in semifinale di Champions League rimarrà a lungo nella memoria.

Il piccolo maestro ha prolungato il contratto con il Real Madrid fino a giugno, d'altronde perché no? Anche a 37 anni, Luka Modric è ancora di fare passaggi che altri giocatori nemmeno riescono a immaginare. Il centrocampista croato era in campo anche quando la sua nazionale chiudeva al terzo posto nella Coppa del Mondo del 2022 in Qatar, contribuendo ulteriormente a confermare la sua fama come uno dei migliori centrocampisti di tutti i tempi.

Difficile da credere ora, ma c'era un periodo all'inizio della carriera di Vinicius Junior al Real Madrid in cui tifosi e compagni di squadra erano frustrati dai suoi tocchi eccessivi. Vinicius è ora invece tanto efficace quanto emozionante, dimostrandosi uno dei migliori giocatori del pianeta. A volte, infatti, il brasiliano nella scorsa stagione sembrava quasi impossibile da fermare.

Il Liverpool la scorsa stagione è drasticamente calato, ma questo non vale per Momo Salah. Solo Erling Haaland e Kylian Mbappe sono stati coinvolti in più goal nelle "Big Five" leghe europee rispetto alla stella egiziana, che ha segnato 30 volte in tutte le competizioni, oltre a collezionare 16 assist. È giusto dire che il Liverpool non si sarebbe neppure qualificato per l'Europa League senza il contributo del suo numero 11.

La speranza dell'Inghilterra di vincere la Coppa del Mondo è finita malissimo per Harry Kane, che ha sbagliato un rigore nella sfortunata sconfitta della sua squadra contro la Francia. Tuttavia, vale la pena ricordare che solo Kylian Mbappe e Lionel Messi (entrambi con 10) sono stati coinvolti in più goal in Qatar (5). Inoltre, è necessario un centravanti davvero speciale per segnare 32 goal con una squadra così disfunzionale come era il Tottenham. Esattamente ciò che è Kane, uno di quegli attaccanti speciali capaci di fare praticamente tutto da soli, motivo per cui il Bayern ha sentito il bisogno di acquistarlo durante l'estate per più di €100 milioni (£85 milioni/$109 milioni).

Sembrava che Kevin De Bruyne potesse subire un'altra delusione in Champions League quando è stato costretto a uscire nella finale della scorsa stagione contro l'Inter, il che sarebbe stato molto difficile per lui da sopportare dopo la catastrofica spedizione mondiale sua e dell'intero Belgio. Il Manchester City è riuscito a portare a termine il compito senza il carismatico centrocampista offensivo, che aveva segnato in precedenza un totale di 28 goal in tutte le competizioni, 10 dei quali in Champions League, tra cui una bellissima rete in semifinale contro il Real Madrid.

Ancora niente da fare in Champions League per il francese, al quale però c'è da poco da imputare, con Kylian Mbappe che ha segnato 41 goal in tutte le competizioni per un Paris Saint-Germain ancora terribilmente sbilanciato. Il ventiquattrenne è stato anche sfortunatissimo nel non riuscire a vincere un secondo Mondiale consecutivo. Mbappe è diventato solo il secondo uomo, dopo Geoff Hurst, a segnare una tripletta in finale, portando il suo totale complessivo a otto goal che gli sono valsi il titolo di capocannoniere. Non abbastanza per riportare la Francia sul tetto del mondo.

Il Borussia Dortmund avrebbe sicuramente vinto il titolo tedesco se Jude Bellingham fosse stato in forma per l'incontro dell'ultima giornata con il Mainz. Il centrocampista è stato il miglior giocatore della Bundesliga la scorsa stagione, registrando otto goal e quattro assist, mentre le prestazioni sorprendentemente mature del ventenne a Qatar 2022 hanno contribuito alla decisione del Real Madrid di acquistarlo quest'estate per 103 milioni di euro (£88 milioni/$112 milioni) - per quello che sembra già essere un affare.

Erling Haaland ha accusato un calo di rendimento nell'ultimo mese della stagione, ma difficilmente si potrebbe criticarlo per questo, considerato quanto fatto in precedenza. Il fenomeno norvegese ha infranto il record di tutti i tempi di marcature in una singola stagione della Premier League segnando 36 goal in soli 35 partite, mentre si è anche laureato capocannoniere in Champions League con 12 reti. La cosa impressionante è che stiamo parlando di un attaccante che ha solo 23 anni: diventerà ancora più forte!

Nonostante sia ad altissimi livelli ormai da decenni, molti mettevano ancora in dubbio lo status di Messi come il migliore di tutti i tempi. Ma ora non più. La seconda stagione dell'argentino al PSG potrebbe non essere andata affatto secondo i piani, ma ha prodotto la miglior performance individuale che la Coppa del Mondo abbia visto dalla era di Diego Maradona, guidando la sua squadra alla vittoria con sette goal, tre assist e una prestazione da uomo partita dietro l'altra. Ora lo si può trovare scatenare il suo talento nella MLS con l'Inter Miami.