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Kees Smit NXGN GFXGetty/GOAL

Kees Smit, il 10 dell'AZ Alkmaar che piace alle big d'Europa

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I Paesi Bassi sono stati spesso descritti come "la più grande fucina di talenti calcistici al mondo", avendo dato i natali a leggende come Marco van Basten, Johan Cruyff, Ruud Gullit, Frank Rijkaard, Dennis Bergkamp e Arjen Robben. Questi giocatori erano l'incarnazione del modello di "calcio totale" ideato per ottimizzare la creatività, l'abilità e la versatilità che la nazionale olandese cerca ancora oggi di mantenere, anche se è giusto dire che negli ultimi anni ha sofferto la mancanza di giocatori di stesso calibro in grado di cambiare le sorti delle partite.

Tuttavia, secondo Mundo Deportivo, le cose potrebbero cambiare. Il quotidiano spagnolo ha affermato che il prossimo "calciatore totale" ad emergere dai Paesi Bassi sarà Kees Smit, il diciannovenne diventato super dall'oggi al domani all'AZ Alkmaar.

Real Madrid, Barcellona, Liverpool, Chelsea, Manchester United e Bayern Monaco sono state tutte accostate a Smit nelle ultime settimane e l'AZ dovrà lottare per trattenere il giovane calciatore oltre la finestra di mercato estiva del 2025. Voetbal International ha persino affermato che Ronald Koeman sta valutando la possibilità di convocare Smit nella nazionale maggiore olandese entro la fine dell'anno, a testimonianza dei progressi compiuti in così poco tempo.

Smit potrebbe presto avere l'occasione di mettersi alla prova sul palcoscenico più importante, e tutti i primi segnali indicano che saprà reggere la pressione delle aspettative. La domanda è: cosa rende il fantasista dell'AZ un talento così unico? GOAL offre tutto quello che c'è da sapere sulla potenziale nuova superstar dell'Oranje.

  • GLI INIZI

    Smit è nato a Heiloo, una città situata nella provincia dell'Olanda Settentrionale, nei Paesi Bassi, il 21 gennaio 2006. Incoraggiato dai genitori, Smit si è immerso nella cultura calcistica olandese sin da piccolo e ha mosso i primi passi nel mondo del calcio con il club locale De Foresters.

    È stato subito chiaro che Smit era un giocatore promettente. "Era un bambino molto tranquillo, ma lasciava che fossero i suoi piedi a parlare", ha dichiarato Milo Blei, ex allenatore delle giovanili del Foresters, al quotidiano olandese NH. "Aveva solo sette anni, ma aveva già un ottimo controllo di palla".

    Solo tre anni dopo, l'AZ ha puntato su Smit e lo ha inserito direttamente nella sua squadra Under 12. Fin dall'inizio ha dimostrato una maturità che non tradiva la sua giovane età e ha mostrato notevoli doti di leadership durante il suo percorso nell'accademia dell'AZ, fino a diventare capitano della squadra.

    Il rapido sviluppo di Smit ha suscitato l'interesse del Bayern, che ha cercato di convincerlo a unirsi alle sue giovanili, ma il centrocampista ha infine firmato il suo primo contratto da professionista con l'AZ nel gennaio 2021. "Ci ho pensato un po'", ha ammesso Smit al de Volkskrant quando gli è stato chiesto del corteggiamento del Bayern. "Ma qui sto bene. Spesso si vedono ragazzi che fanno fatica quando vanno all'estero in giovane età".

    Si è rivelata una decisione saggia. Smit ha iniziato ad allenarsi con la prima squadra dell'AZ nel dicembre 2022 e il mese successivo è diventato virale per aver segnato un incredibile goal in solitaria per il club nel torneo indoor a cinque REWE Juniorcup. Dopo aver superato tre giocatori del Fulham, Smit ha colpito il pallone contro il muro in modo che rimbalzasse in rete superando il portiere avversario, che è rimasto perplesso. Il sito web dedicato alla cultura dei tifosi COPA90 lo ha definito "uno dei goal più intelligenti che abbiamo mai visto".

    È stato un momento memorabile che ha portato Smit a debuttare con lo Jong AZ solo tre giorni dopo il suo 17° compleanno. Ha giocato 16 minuti entrando dalla panchina in una partita di Eerste Divisie, la seconda divisione del calcio olandese, contro l'Helmond Sport, terminata con un pareggio per 1-1.

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  • L'EXPLOIT NELLA YOUTH LEAGUE

    Smit ha anche giocato un ruolo chiave nella sorprendente cavalcata dell'AZ U19 verso il titolo della UEFA Youth League nel 2022-23. L'AZ ha battuto il Barcellona e il Real Madrid lungo il percorso, con Smit che ha segnato quello che è stato senza dubbio il goal del torneo nella vittoria per 3-0 contro il primo.

    Dopo aver raccolto la palla nella propria metà campo, Smit ha avanzato con calma verso il centro del cerchio di centrocampo, ha visto il portiere del Barça fuori posizione e ha calciato un pallonetto perfetto che si è infilato sotto la traversa. La difficoltà tecnica di quel tiro dalla lunga distanza era incredibile, ma Smit l'ha eseguito con tale disinvoltura che sembrava si stesse semplicemente divertendo a giocare con gli amici al parco.

    Nonostante il suo impatto nella Youth League, Smit ha dovuto attendere il suo debutto in prima squadra con l'AZ e ha continuato la sua crescita nella squadra riserve per tutta la stagione 2023-24, fino a quando, nel marzo 2024, all'età di 18 anni e 48 giorni, ha finalmente esordito in Eredivisie, entrando in campo nel finale della partita vinta per 4-0 contro l'Excelsior.

    È stato Maarten Martens a dare a Smit questa opportunità, dopo aver sostituito Pascal Jensen come allenatore dell'AZ all'inizio del 2024. Martens ha poi iniziato a schierare Smit con maggiore frequenza nella scorsa stagione, e il suo grande momento è arrivato nella partita della fase a gironi di Europa League contro il Fenerbahçe.

    Smit ha segnato un goal splendido e fornito un assist in una brillante apparizione di 26 minuti, ispirando l'AZ alla vittoria per 3-1, e ha continuato a impressionare nelle sue prime due partite da titolare in Eredivisie contro lo Sparta Rotterdam e l'Heracles prima della fine dell'anno, guadagnandosi gli elogi speciali di Martens. "Vede cose che gli altri giocatori non vedono", ha dichiarato il tecnico belga.

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  • UN 2024/2025 SUPER

    Sorprendentemente, lo slancio di Smit si è arrestato nei primi tre mesi del 2025, quando Martens è tornato a gestire con attenzione i suoi minuti. Il 23 febbraio, nella vittoria casalinga per 1-0 contro il Fortuna Sittard, gli sono stati concessi solo 19 minuti e, dopo il fischio finale, ha dato sfogo alla sua frustrazione.

    "Voglio solo giocare. Capisco perché non sono sempre titolare o perché non vengo sempre sostituito, ma non ho molta pazienza", ha ammesso Smit a NH Sport. "Penso che dovrei giocare e credo che succederà. Sto solo cercando di dare il massimo ogni giorno, sperando di poter giocare un po' di più presto. A quanto pare, ho ancora del lavoro da fare".

    Mettere in discussione pubblicamente le decisioni di Martens era una mossa rischiosa che avrebbe potuto facilmente ritorcersi contro di lui. Ma fortunatamente per Smit, il tecnico dell'AZ ha interpretato le sue parole come una dimostrazione della forza di carattere del giovane calciatore e ha riposto in lui maggiore fiducia nel finale di stagione.

    Smit ha giocato sei delle ultime otto partite dell'AZ in Eredivisie, contribuendo a garantire alla squadra un piazzamento tra le prime cinque, ed è stato schierato da Martens nella finale di Coppa KNVB contro il Go Ahead Eagles, persa dopo una sofferta serie di calci di rigore. Smit ha però avuto un'altra occasione per concludere la stagione in bellezza quando è stato convocato nella rosa definitiva dell'Olanda per il Campionato Europeo Under 19.

    L'ha colta al volo, segnando in ciascuna delle prime quattro vittorie dell'Olanda contro Germania, Norvegia, Inghilterra e Romania, prima di essere eletto miglior giocatore della finale vinta per 1-0 contro la Spagna. Come se non bastasse aver ispirato il suo Paese alla conquista del primo titolo europeo Under 19, Smit ha anche vinto la Scarpa d'Oro e il premio come miglior giocatore del torneo, con l'allenatore Peter van der Veen che lo ha descritto come "una gioia da guardare".

    Smit ha fatto del suo meglio per rimanere modesto, però. "Sto giocando abbastanza bene", ha detto con un sorriso dopo le semifinali. "Ci vuole un po' per abituarsi a tutta questa attenzione". Non lo diresti mai dalle prestazioni dell'asso olandese. È ancora all'inizio della sua carriera, ma Smit sembra fatto apposta per le grandi occasioni.

  • Tottenham Hotspur v AZ Alkmaar - UEFA Europa League 2024/25 Round of 16 Second LegGetty Images Sport

    I PUNTI DI FORZA

    "Penso che sia speciale", ha dichiarato l'ex ala dell'AZ Kenneth Perez alla ESPN dopo aver visto Smit nella vittoria dell'AZ nella semifinale della KNVB Cup contro l'Heracles. "Ha gambe molto forti. Ha il coraggio di chiedere la palla ogni volta e in generale fa sempre cose buone. A volte è difficile da spiegare, ma si capisce che non è una coincidenza. C'è un pensiero dietro ogni singola mossa. Non tutto funziona, tutt'altro, ma quando lo vedi... È semplicemente diverso, credo".

    È stato un modo prolisso per spiegare che Smit possiede l'intelligenza calcistica necessaria per raggiungere il vertice. Sembra sempre un passo avanti ai suoi avversari e dimostra una padronanza del pallone con entrambi i piedi quando si tratta di dribblare, passare e tirare.

    Smit ha anche la velocità e la forza per eccellere nelle situazioni uno contro uno, oltre alla consapevolezza e alla freddezza necessarie per agire negli spazi più ristretti. Non sembra mai a corto di energie, il che fa ben sperare per le sue possibilità di successo in uno dei campionati più importanti d'Europa, dove l'intensità è molto maggiore. Finché non farà quel passo, non sapremo con certezza quanto in alto potrà arrivare Smit, ma è già lecito affermare che ha tutte le carte in regola per diventare un giocatore e un atleta d'élite.

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  • FBL-EUR-C3-FERENCVAROS-ALKMAARAFP

    IN COSA DEVE MIGLIORARE

    Smit è ancora un talento grezzo in questa fase, come lui stesso ammette, ma la sua voglia di migliorare è insaziabile. "Devo prendere maggiormente il controllo del gioco. Essere dominante e sfrontato. Non fregarmene niente. Da giovane ero così, e ora devo dimostrarlo a questi livelli", ha dichiarato Smit a Voetbal International a maggio. "La prossima stagione voglio giocare tutte le partite. Voglio dimostrare più di quanto ho fatto finora. Questa stagione è servita solo per prendere confidenza. La prossima voglio mostrare chi è veramente Kees Smit".

    Agli Europei Under 19, Smit ha iniziato questo processo. Aveva già dimostrato la sua abilità tecnica all'AZ, ma ha aggiunto il risultato finale al suo gioco quando si è unito alla sua nazionale nel torneo estivo. Segnare goal e fornire assist con maggiore continuità dovrebbe essere un obiettivo prioritario per Smit nel 2025-26, ovunque giocherà a livello di club.

    Ma il punto debole più evidente di Smit è in realtà la fase difensiva. L'olandese commette troppi falli inutili perché non ha ancora imparato a calcolare bene i tempi dei suoi interventi, e l'AZ ha pagato caro l'imprudenza di Smit quando è stato espulso per due falli da cartellino giallo nel pareggio in Europa League contro il Galatasaray a novembre. Dovrà quindi diventare più disciplinato per raggiungere il livello successivo, soprattutto se si unirà a un club con un progetto tattico più rigoroso.

  • Kevin De BruyneGetty Images

    IL PROSSIMO DE BRUYNE?

    Smit è stato paragonato al connazionale Frenkie de Jong, uno dei migliori centrocampisti del calcio mondiale. Ha sicuramente la stessa propensione per i passaggi incisivi della stella del Barcellona e legge il gioco allo stesso livello, ma Smit ha il potenziale per offrire molto di più nell'ultimo terzo di campo.

    Martens ha utilizzato Smit prevalentemente in un ruolo arretrato all'AZ, ma Van der Veen lo ha schierato come numero 10 agli Europei Under 19, dove ha avuto un impatto devastante. Smit ha lo stesso carisma di Florian Wirtz in quella posizione, con l'agilità necessaria per eludere più difensori e la visione di gioco per servire i compagni da qualsiasi angolazione.

    Tuttavia, per sua stessa ammissione, Smit preferisce giocare al centro come un tradizionale numero 8. In quella posizione può mettere in mostra tutte le sue migliori qualità, correndo da una parte all'altra del campo, e proprio questo lo rende simile alla leggenda del Manchester City, Kevin De Bruyne.

    Smit sembra e gioca come una versione più giovane di De Bruyne, che ha illuminato la Pro League belga con il Genk. È già un ottimo portatore di palla, eccelle sotto pressione e osserva costantemente il campo. Evolversi nella versione più raffinata e letale di De Bruyne, su cui il Manchester City ha fatto affidamento per anni come principale creatore di gioco, dovrebbe essere l'obiettivo finale di Smit, perché le basi ci sono già tutte.

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  • Kees SmitImago

    L'INTERESSE DELLE BIG

    Il contratto attuale di Smit scadrà nel 2028, il che pone l'AZ in una posizione di forza nel mercato dei trasferimenti. Secondo Transfermarkt, l'AZ ha già fissato un prezzo di 20 milioni di euro (17 milioni di sterline/23 milioni di dollari) per Smit, nonostante il fatto che finora abbia disputato solo nove partite di Eredivisie con il club.

    Soddisfare tale richiesta sarà quindi un rischio per tutte le grandi squadre europee. Tuttavia, potrebbe rivelarsi un investimento molto redditizio e c'è un club che Smit spera più di tutti gli altri faccia il grande passo: il Barcellona.

    "Non so se sia realistico, dipende dai prossimi anni", ha dichiarato Smit al quotidiano De Volkskrant ad aprile. "Stanno giocando di nuovo un calcio fantastico, un calcio bellissimo". Riguardo alla possibilità di lasciare il suo Paese per la prima volta, ha aggiunto: "Penso di poter cavarmela da solo all'estero e di potermi divertire. Ho la patente e so cucinare".

    Smit ha però ammesso di voler trascorrere almeno un'altra stagione all'AFAS Stadium di Akmaar, dichiarando a NH: "Voglio solo dimostrare qui che posso farcela. L'interesse del Barcellona e del Real è lusinghiero, ma se andassi lì adesso, non si sa se giocherei". Lo "scenario ideale" per Smit è quindi quello di diventare un membro indispensabile della squadra dell'AZ prima di passare a nuovi orizzonti.

    È un modo di vedere le cose molto maturo e rinfrescante. Smit è pienamente consapevole dei suoi limiti attuali e non vuole correre prima di aver imparato a camminare. Se tutto andrà secondo i piani, l'anno prossimo a quest'ora Smit non sarà più solo una giovane promessa, ma un giocatore di alto livello pronto a lasciare il segno ai massimi livelli.