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Gigi Donnarumma PSG GFXGOAL

Il PSG sembra disposto a rinunciare a Donnarumma: la separazione potrebbe anche convenire a tutti

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Il Paris Saint-Germain probabilmente avrebbe potuto vincere la finale di Champions League anche senza Gigi Donnarumma. Ma sicuramente non sarebbe arrivato a Monaco di Baviera senza di lui.

Il portiere italiano è stato straordinario in tutti i singoli incontri della fase ad eliminazione diretta. Ha ricevuto solo un premio come miglior giocatore della partita, per il suo contributo fondamentale nella vittoria ai rigori contro il Liverpool ad Anfield, ma, come hanno sempre sottolineato i suoi compagni di squadra, è stato altrettanto decisivo nelle partite contro l'Aston Villa e l'Arsenal.

È stato quindi strano sentire Donnarumma ammettere, dopo il trionfo per 5-0 in finale contro l'Inter, di non sapere se sarebbe rimasto al PSG nella prossima stagione. "Vedremo nei prossimi giorni", ha detto.

A distanza di due mesi, il suo futuro è ancora più incerto di quanto non fosse dopo la notte più importante dell'intera storia del club parigino. Allora, perché la migliore squadra d'Europa può separarsi dal miglior portiere d'Europa?

  • FBL-EUR-C1-PSG-TROPHYAFP

    DOTTOR JEKYLL E MR. HYDE

    È importante ricordare che il PSG non è stato certo un esempio di costanza durante il suo cammino in Champions League.

    Gli uomini di Luis Enrique sono stati ad un passo da un'eliminazione imbarazzante dopo essere passati in svantaggio per 2-0 all'inizio del secondo tempo di una sfida da vincere a tutti i costi contro il Manchester City al Parc des Princes a gennaio nal corso della 'Fase Campionato', ed è stata necessaria una rimonta sensazionale per ribaltare il risultato ed allungare il suo percorso nel torneo.

    In questo senso, per il PSG c'è stato un prima e un dopo City, e la sua da natura da dottor Jekyll e Mr. Hyde è stata probabilmente incarnata al meglio da Donnarumma.

    Proprio come il PSG, non ha convinto affatto nelle prime partite di Champions e, insieme a quasi tutti gli altri titolari di Luis Enrique, ha disputato una gara disastrosa nel 2-0 contro l'Arsenal all'Emirates Stadium il 1° ottobre. Data la pessima prestazione complessiva, l'allenatore non ha puntato il dito contro Donnarumma per essersi fatto trafiggere da un calcio di punizione non irrestistibile battuto da Bukayo Saka.

    "Onestamente, non sono qui per puntare il dito contro qualcuno per la sconfitta - ha detto Luis Enrique ai giornalisti - Se c'è qualcuno da biasimare, quello sono io. L'altra squadra è stata migliore nel pressing e ha vinto più duelli. Non si può vincere una partita se non si vincono i duelli. Abbiamo meritato di perdere".

    Tuttavia, l'errore di Donnarumma ha alimentato il dibattito sul suo status di numero uno indiscusso del PSG.

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  • Paris Saint-Germain v AC Milan: Group F - UEFA Champions League 2023/24Getty Images Sport

    IL GIOCO CON I PIEDI

    Già durante la prima stagione di Luis Enrique alla guida della squadra, circolavano voci secondo le quali il tecnico spagnolo non fosse particolarmente impressionato dalle capacità di gestire il pallone di Donnarumma, tanto da aver richiesto un portiere più a suo agio con i piedi.

    Ovviamente non lo ha ammesso pubblicamente. Dopo una settimana particolarmente disastrosa per Donnarumma, con tre errori in tre partite, Luis Enrique si è persino assunto la responsabilità dell'espulsione del portiere contro il Le Havre per un fallo fuori area.

    "Gigio ha fatto quello che gli avevo chiesto. Chiedo al portiere di coprire l'ultimo terzo, quindi se c'è qualcuno da biasimare, quello sono io. Il più delle volte va bene. Quando non va bene, però, il problema è mio".

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  • Gianluigi Donnarumma Lucas Chevalier PSGGetty/GOAL

    UNA SOSTITUZIONE PROGRAMMATA?

    Rimaneva tuttavia il sospetto che Donnarumma, nonostante tutta la sua bravura tra i pali, non fosse il portiere ideale per la filosofia calcistica di Luis Enrique. Come molti allenatori moderni vuole un estremo difensore che non solo sappia parare, ma dia anche il via all'azione,cosa quest'ultima che a Donnarumma riesce con fatica.

    Non è un caso dunque che le voci su un possibile trasferimento al PSG di Lucas Chevalier, siano iniziate circolare lo scorso anno, senza che venissero mai realmente placate.

    Ora il portiere francese sembra realmente ad un passo dal trasferimento a Parigi a fronte di un esborso da 40 milioni di euro.

    La domanda ovvia ora è: l'arrivo di Chevalier comporterà l'immediata uscita di Donnarumma?

  • Chelsea FC v Paris Saint-Germain: Final - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    NESSUN PROGRESSO PER IL RINNOVO

    Il contratto di Donnarumma scade la prossima estate, ma il PSG gli ha offerto un rinnovo. Il problema è che i termini del nuovo accordo non soddisfano né il giocatore né il suo agente, Enzo Raiola.

    Si aspettavano un prolungamento che ricompensasse Donnarumma per il suo ruolo chiave nello storico trionfo in Champions League, ma, secondo quanto riportato da calciomercato.com, ciò che è stato offerto è uno stipendio garantito inferiore, pari a 7 milioni di euro all'anno, con un potenziale bonus legato alle prestazioni di 3 milioni di euro che, anche se raggiunto, corrisponderebbe solo allo stipendio netto attuale del portiere (10 milioni di euro all'anno).

    Donnarumma ha ripetutamente affermato che la sua "priorità" è quella di restare a Parigi. Si è ambientato bene nella città dove è nato suo figlio e sarebbe felice di rinnovare, ma solo se otterrà ciò che ritiene di meritarsi, ovvero 12 milioni di euro all'anno secondo La Repubblica.

    Tuttavia, Le Parisien sostiene che il PSG gli abbia di fatto lanciato un ultimatum: o firma il contratto sul tavolo o si trova una nuova squadra.

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  • Ruben Amorim Man UtdGetty

    LE PRETENDENTI NON MANCANO

    Sebbene il mercato sia sempre imprevedibile, in questo momento sembra improbabile che Donnarumma accetti un'offerta che ritiene inferiore al suo reale valore. Dopotutto le pretendenti non mancano di certo, soprattutto se fossero confermate le voci che vorrebbero un PSG disposto a lasciarlo andare per 40 milioni di euro pur di evitare di perderlo a parametro zero il prossimo anno, ma anche per coprire il costo dell'acquisto di Chevalier.

    A 26 anni, Donnarumma è un portiere dalle doti sensazionali, e si dice che sia il Manchester United che il Manchester City stiano monitorando attentamente la sua situazione (nonostante l'acquisto di James Trafford da parte dei Citizens), mentre rappresenterebbe senza dubbio un importante upgrade rispetto a Robert Sanchez per il Chelsea, altro club sempre pronto a spendere.

    È anche noto che il Galatasaray, squadra molto ambiziosa, è alla ricerca di un portiere di livello mondiale, senza dimenticare il consueto interesse dell'Arabia Saudita per i giocatori di altissimo profilo.

  • Chelsea FC v Paris Saint-Germain: Final - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    UN ADDIO CHE CONVIENE A TUTTI?

    È stato anche suggerito che il PSG sarebbe felice di avere Donnarumma e Chevalier in competizione per un posto da titolare nella prossima stagione, una situazione che il portiere Azzurro conosce già bene, visto si è trovato in una posizione simile con Keylor Navas quando è arrivato al Parc des Princes. Tuttavia, è difficile immaginare che uno scenario del genere possa attrarre lo stesso Donnarumma nella stagione che conduce ai Mondiali, soprattutto perché Chevalier sarebbe chiaramente il favorito in questo testa a testa.

    Il semplice ingaggio del 23enne è un'ulteriore prova della volontà del PSG di inserire nella propria rosa il maggior numero possibile di giovani talenti francesi, e non si può negare che Chevalier sia molto più bravo con i piedi di Donnarumma. Oltre ad aver mantenuto la porta inviolata sette volte in più rispetto all'italiano nella scorsa stagione di Ligue 1 (11-4) e ad avere una percentuale di parate migliore (71,65-66,22), Chevalier ha anche completato molti più passaggi lunghi (158-62) e "lanci" (61-16), definiti da Opta come "palloni alti in uno spazio o in un'area dove i giocatori possono rincorrere o contendere il pallone".

    È quindi molto probabile che, a meno che non si trovi un compromesso, Donnarumma e il PSG si separeranno quest'estate. Il suo valore non è mai stato così alto, il che significa che non avrebbe difficoltà a convincere un'altra squadra di alto livello a pagargli quello che vuole, il tutto mentre il PSG ha già trovato un sostituto.

    Sarà anche stato il miglior giocatore del PSG nella Champions League della scorsa stagione, ma la partenza di Donnarumma ora ha senso dal punto di vista economico e sportivo.

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