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Gio Reyna Dortmund GFXGOAL

Per Reyna l’Italia e il Parma rappresenterebbero una scelta sbagliata: gli servirebbe la MLS per rilanciarsi

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Mentre il Borussia Dortmund affrontava il Mamelodi Sundowns nella seconda partita della fase a gironi del Mondiale per Club, Gio Reyna non ha potuto far altro che assistere al match da spettatore privilegiato dagli spogliatori del TQL Stadium di Cincinnati. A dire il vero, non era solo. Metà della panchina del Dortmund lo aveva raggiunto, mentre il resto dei compagni faticavano sotto un sole cocente.

Ma quell'immagine, diventata virale su entrambe le sponde dell'Atlantico, ha riassunto perfettamente la posizione di Reyna in questo momento. Era, in effetti, una sorta di metafora perfetta. Quella di un giocatore emarginato, che guarda da lontano, e che non viene considerato nemmeno per la panchina.

Ed è più o meno così che si presenta la saga di Reyna in questi giorni. E sì, è proprio una saga. Il centrocampista offensivo ha un talento immenso, anzi forse è il giocatore più dotato in assoluto tra quelli statunitensi. Ma al Borussia è diventato, per usare un eufemismo, una riserva. Niko Kovac chiaramente non si fida di lui nemmeno per i minuti di recupero, figuriamoci per le partite intense della Bundesliga, dove, grazie al suo talento, avrebbe tutte le carte in regola per essere protagonista.

Da alcuni anni ormai, la storia è sempre la stessa: "Come Reyna riuscirà a ribaltare la situazione a Dortmund?". Ma ora le voci di un trasferimento si sono intensificate. Il sua permanenza era già in dubbio, ma ora le possibilità di continuare a vestire la maglia giallonera sembrano inesistenti. Un trasferimento è orma inevitabile. È difficile dire da dove potrebbe ripartire. Restare in Germania potrebbe avere senso, ma anche una squadra di Premier League di livello inferiore potrebbe essere una soluzione adatta.

Recentemente sono emersi due opzioni soprattutto: la MLS e la Serie A. LAFC e NYCFC sono stati dati sulle sue tracce, così come il Parma, con voci che suggeriscono che si potrebbe trovare un accordo per il suo cartellino per circa 6 milioni di euro.

Ma per questa versione di Reyna, 22 anni, pieno di qualità ma con un disperato bisogno di un nuovo inizio, la MLS potrebbe realmente rappresentare la soluzione migliore. Sarebbe l'unico campionato che oggi gli potrebbe consentire di giocare con continuità e di mettersi in mostra per un ritorno in Nazionale. Più in generale, sembrerebbe una mossa salvifica per la carriera di un talento immenso che sta lentamente svanendo nell'irrilevanza.

  • Holstein Kiel v Borussia Dortmund - BundesligaGetty Images Sport

    QUALE E' STATO L'ERRORE?

    Per comprendere appieno la difficile situazione di Reyna, vale la pena tornare ai Mondiali del 2022. Sotto la guida dell'allora commissario tecnico statunitense Gregg Berhalter, Reyna era considerato un elemento importante. Nei 18 mesi precedenti aveva ottenuto buoni risultati in nazionale, nonostante le difficoltà a livello di club. Prima del torneo si diceva che avrebbe potuto fare la differenza, andando a formare con Christian Pulisic una coppia vincente.

    Da quel momento in poi però, tutto è andato storto. Reyna ha giocato solo 52 minuti in quel torneo e sono circolate voci secondo cui sarebbe stato emarginato per il suo atteggiamento negativo in allenamento e la mancanza di impegno nei confronti della squadra. In seguito è emerso che il gruppo aveva tenuto una riunione per decidere se Reyna avrebbe continuato a giocare per la rappresentativa statunitense (è rimasto e gli Stati Uniti hanno perso contro l'Olanda negli ottavi di finale).

    I suoi genitori furono poi coinvolti in una vicenda che ha gettato nel caos il mondo del calcio statunitense. Sebbene Reyna non fosse apparentemente coinvolto, la sua reputazione ne ha risentito. In seguito ci sono state un paio di buone prestazioni, tra le quali una molto convincente nella finale della Nations League 2024. Ma per il resto non ha lasciato tracce.

    E non si è mai veramente ripreso nemmeno a livello di club. Dall'inizio del 2023, Reyna è una semplice riserva a Dortmund. Ha faticato ad imporsi mentre la squadra sfiorava il titolo e continuava a cambiare allenatori. Nel 2024 è stato ceduto in prestito al Nottingham Forest, ma si è trattato di una decisione disastrosa: un solo goal in dieci partite. Dall'inizio della stagione 2024-25, ha poi giocato solo 341 minuti con la sua squadra.

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  • Gio Reyna DortmundGetty Images

    TANTI PROBLEMI FISICI

    Non c'è un unico motivo che possa spiegare le difficoltà di Reyna. I calciatori sono persone, e le persone sono complesse. Una serie di fattori dentro e fuori dal campo possono complicare la loro vita in qualsiasi momento. Alcuni hanno dato la colpa all'ego di Reyna, e potrebbero esserci dei motivi per farlo, considerando il suo presunto comportamento durante i Mondiali del 2022.

    Altri hanno sottolineato il fatto che il Dortmund non ha avuto stabilità in panchina negli ultimi anni e che ha non poco nella scorsa stagione. Ciò avrebbe lasciato poco spazio alla sperimentazione o alla ricostruzione. Kovac, quando è stato scelto nel gennaio 2025 con la squadra relegata all'11° posto in campionato, non ha avuto la possibilità di poter fare esperimenti. Ha trovato il suo equilibrio ed ha ottenuto la qualificazione alla Champions League. Il sentimentalismo non è mai stato un'opzione.

    E poi ci sono gli infortuni. Dal 2021, Reyna ha subito almeno otto diversi problemi muscolari. Ha saltato un totale di 80 partite per questo motivo. Tre di questi sono stati più o meno simili al bicipite femorale destro.

    La cosa ha influito e lo dimostra un dato registrato durante il Mondiale per Club: Reyna è stato il 19° giocatore più veloce del Dortmund, venendo superato anche dal portiere Gregor Kobel. Reyna non ha mai fatto affidamento sulla velocità, ma non ci vuole un genio per capire che potrebbe esserci qualcosa che non va, soprattutto considerando i tanti infortuni collezionati.

    Questo non è certo un fattore favorevole in un campionato ad alta intensità e pressing come la Bundesliga.

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  • Los Angeles Football Club v Los Angeles Galaxy.Getty Images Sport

    I VANTAGGI DELLA MLS

    E adesso? Basta guardare Reyna per capire perché sarebbe perfetto per la MLS. I motivi sono tanti e difficili da negare. Il più ovvio è la sua qualità. Un Reyna in forma sarebbe tranquillamente tra i primi cinque giocatori del campionato, insieme a Riqui Puig, Evander e Lucho Acosta per citare i migliori attaccanti che non si chiamano Lionel Messi. La sua comprensione dello spazio, la sua abilità nel dribbling e il suo talento lo rendono un elemento in grado di fare la differenza.

    Il problema principale di Reyna nella Bundesliga, in particolare, sta nella sua mancanza di impegno. Se si analizzano i numeri, si scopre che è un giocatore piuttosto scarso in fase difensiva, anzi come rivelato dai dati di FBRef, statisticamente ci sono pochissimi difensori peggiori di lui. Questo non basta in un campionato intenso.

    Beh, benvenuto nella MLS, dove puoi permetterti di essere un po' un passeggero. Di solito giocatori che fanno la differenza in attacco e sono così bravi in una cosa che non devono preoccuparsi dell'altra. Puig, forse il paragone più ovvio con Reyna, ne è un ottimo esempio. Le sue statistiche in attacco prima dell'infortunio dello scorso anno erano le seconde migliori del campionato. Le sue statistiche in difesa erano tranquillamente le peggiori. Se non ci fosse stato Messi sarebbe stato lui l'MVP.

    Ed è proprio questo il punto: la MLS ama ancora i suoi centrocampisti offensivi. È uno dei pochi campionati che permette ancora a giocatori anticonformisti di fare semplicemente la differenza. Ci sono innumerevoli giocatori che con poco sforzo e grande impatto hanno fatto carriera in Nord America grazie al solo talento.

    Reyna non è necessariamente pigro, ma avrebbe una piattaforma per affinare le sue qualità e consentire agli altri intorno a lui di alleggerire un po' il carico difensivo. Dal punto di vista del campionato, c'è anche un certo fascino. Le accademie della MLS stanno diventando molto brave a formare talenti americani. Il problema è che sono molto brave a spedirli tutti in Europa per un bel compenso.

    Non c'è una stella americana di spicco nel campionato. Reyna potrebbe tranquillamente colmare questa lacuna.

  • SS Lazio v Parma - Serie AGetty Images Sport

    LA SERIE A NON SAREBBE LA SCELTA GIUSTA

    La cattiva notizia per i sostenitori della MLS è che sembra esserci un crescente interesse per un suo trasferimento in Serie A. Secondo alcune indiscrezioni, Reyna e il Parma sarebbero in trattative per un trasferimento, con un contratto triennale sul tavolo.

    Ci sono alcuni aspetti interessanti. Tre anni sono pochi per un ventiduenne e per il suo cartellino andrebbe sborsata una cifra molto bassa. Tutto lascerebbe pensare ad una scommessa. Non si offre un contratto triennale a qualcuno che si considera parte dei propri piani a lungo termine, specialmente a un giocatore poco più che ventenne.

    Reyna ha probabilmente bisogno di giocare in una squadra che mantiene il possesso palla e ha una rosa di attaccanti con cui può combinare bene nell'ultimo terzo di campo, mentre il Parma è una squadra in fase di transizione: cinque dei titolari dello scorso anno hanno salutato. In panchina ci sarà Carlos Cuesta, che è stato un ottimo assistente all'Arsenal, ma ha solo 29 anni ed è al suo primo incarico da allenatore.

    E più in generale, la Serie A è un campionato difficile, nel quale ci sono difensori centrali aggressivi, centrocampisti instancabili e centravanti imponenti. Non ci sono numeri 10, il più vicino è forse il suo connazionale Christian Pulisic, ma anche lui è più efficace sulle fasce.

    Certo, storicamente, il campionato è stato generoso con i calciatori che speravano in una rinascita tardiva della carriera. Ma si tratta di veterani esperti che hanno fatto esperienza in tutto il mondo. Quali prove ci sono che Reyna sia pronto? Solo la Premier League sarebbe meno adatta, e Reyna ha già avuto modo di sperimentarlo.

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  • United States v Costa Rica - Gold Cup 2025: Quarter FinalsGetty Images Sport

    POCHETTINO OSSERVA

    Reyna ha giocato qualche minuto con la nazionale statunitense durante a marzo in Nations League, offrendo una prestazione mediocre contro il Canada. Ma Mauricio Pochettino ha sottolineato che spera di vedere di più da Reyna e pensa che potrebbe essere tra i possibili convocati per i Mondiali del 2026:

    "Sono molto sincero e quello che vedo è un giocatore importante. Penso che dobbiamo recuperarlo e portarlo allo stesso livello degli altri per avere la possibilità di competere ai Mondiali".

    Con i precedenti commissari tecnici, la MLS era considerata un po' un tabù. Alla fine del suo mandato, Berhalter si affidava sostanzialmente allo stesso gruppo di giocatori europei, più uno o due altri. Pochettino, invece, ha chiarito che ci sarà spazio per la MLS nella sua Nazionale. La rosa della Gold Cup, infatti, era composta quasi interamente da talenti nazionali, che durante l'estate hanno dato prova di essere all'altezza delle aspettative.

    Per Reyna e la MLS, questo non può che essere un bene. Quello che una volta era un campionato in cui morivano i sogni della nazionale statunitense potrebbe diventare il trampolino di lancio ideale per un giocatore che punta a rilanciarsi. Fabio Capello disse a David Beckham che avrebbe dovuto lasciare il LA Galaxy se voleva giocare per l'Inghilterra ai Mondiali del 2010. La mossa più ovvia per Reyna per giocare con gli Stati Uniti in casa nel 2026 potrebbe essere quella di fare il contrario.

  • Borussia Dortmund v CF Monterrey: Round Of 16 - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    DEVE METTERE DA PARTE L'EGO

    La buona notizia, almeno per la carriera di Reyna, è che finalmente sembra destinato a lasciare il Borussia Dortmund. È qualcosa che andava fatto prima. È troppo bravo, troppo pieno di potenziale per stare in panchina a guardare i suoi compagni che giocano in Champions League.

    Certo, ci sono fattori che complicano le cose. In Germania guadagna tanto e gioca in un contesto che ha il suo fasciano. Dortmund è un posto molto bello dove giocare a calcio ed il club giallonero ha un blasone che per molti altri è impossibile eguagliare.

    Ma a questo punto, tutto questo deve essere messo da parte. Reyna ha 22 anni ed è troppo talentuoso per non giocare a calcio con regolarità. La situazione potrebbe essere diversa se fosse alla fine della carriera, ma lui ha solo la necessità di ripartire da un'altra squadra.

    Il traguardo finale non deve necessariamente essere un ruolo da protagonista nella nazionale statunitense o la gloria in Champions League. Reyna potrebbe invece dover scendere di livello per poi risalire. Alla sua età, potrebbe essere un ottimo acquisto per qualsiasi club della MLS con disponibilità economica e negli Stati Uniti potrebbe rilanciarsi al punto di guadagnarsi un ritorno in Europa, se questo è il suo obiettivo.

    Naturalmente, anche l'ego ha un ruolo importante. Reyna è arrivato giovanissimo a calcare il palcoscenico della Champions League. Potrebbe ritenersi troppo bravo per la MLS o qualsiasi altro campionato che non sia uno dei cinque più importanti d'Europa.

    Nel calcio si tende a formulare rapidamente ipotesi su ciò che vogliono i giocatori. È impossibile entrare nella testa di Reyna. Ma se dovesse decidere di trasferirsi, cosa che dovrebbe davvero fare, gli Stati Uniti potrebbero essere il luogo perfetto per rilanciare la sua carriera. E non ci sarebbe nulla di cui vergognarsi.

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