Chloe Kelly in un grande momento di forma: dopo la rinascita, potrebbe meritarsi una maglia da titolare contro l’Italia

È incredibile pensare che, solo sei mesi fa, Kelly sembrava distante anni luce anche solo dal potersi guadagnare una convocazione per Euro 2025. Era completamente fuori dal progetto del Manchester City, tra voci di una rottura con l'allora allenatore Gareth Taylor, e la preoccupazione ammessa dalla stessa selezionatrice dell'Inghilterra, Wiegman, per la sua mancanza di minuti in campo.

Un trasferimento a gennaio sembrava l'unica opzione possibile per rilanciarsi in ottica Nazionale. Sulle sue tracce c'era il Manchester United, ma il City non era disposto a prestarla agli acerrimi rivali. La situazione si è dunque fatta estremamente complicata, tanto che a poche ore dalla chiusura della finestra invernale di calciomercato, la stessa Kelly ha scritto su Instagram: "Essere costretta a scegliere a chi posso o non posso legarmi a soli quattro mesi dalla fine della stagione calcistica sta avendo un enorme impatto non solo sulla mia carriera ma anche sul mio benessere mentale. La situazione si è protratta per troppo tempo, è deludente e non è giusta. Sono umana e ho dato e darò tutto al gioco che amo. In definitiva, voglio solo essere felice di nuovo."

Fortunatamente, le cose per lei sono cambiate drasticamente quando l'Arsenal si è fatto avanti con un'offerta di prestito all'ultimo minuto. Kelly si è riscoperta ad un passo dal club nel quale era cresciuta, ed è stato in questo momento che la sua situazione si è completamwnte ribaltata. Dopo un inizio frustrante, che ha visto il suo secondo debutto ritardato a causa di due sfide proprio contro il City e poi una partita in coppa, per la quale non poteva essere convocata, la 27enne è finalmente tornata in campo a metà febbraio. Da lì, la strada si è fatta in discesa.

Kelly è scesa in campo dal 1' in nove delle ultime quattordici partite stagionali dell'Arsenal, isegnando due goal e fornendo cinque assist. Si è trattato di un notevole contributo per una giocatrice che fino a quel momento aveva giocato pochissimo in stagione. “Ho sempre detto che volevo davvero ritrovare il mio sorriso ed è quello che ho fatto per me stessa".

Le cose non potevano andare meglio, visto che Kelly che ha aiutato le Gunners a trionfare in Champions League, prima di vedere il suo trasferimento all'Arsenal diventare definitivo. Un rendimento, il suo, che l'ha riportata nel giro della Nazionale, tanto che si è guadagnata una convocazione per Euro 2025.

“Non dai mai per scontato di giocare per il tuo paese, quindi sapevo che dovevo ottenere minuti e lavorare sodo per poter essere convocata" ha detto Kelly prima del torneo. Ma potrebbe avere gli occhi puntati su qualcosa di più con l'avvicinarsi della semifinale con l'Italia di martedì?

Nonostante il suo indiscutibile status di icona del calcio inglese, garantito dal goal decisivo nei tempi supplementari nella finale di Euro 2022, Kelly non è mai stata una vera titolare per le Lionesses. Tre anni fa, era la prima alternativa, e questo è stato il ruolo che ha mantenuto anche nel corso dei Mondiali del 2023, nonostante abbia dimostrato con le sue prestazioni di meritare un qualcosa di più.

Ora, a Euro 2025, la storia non è cambiata. Kelly potrebbe essere riuscita ad affermarsi in modo impressionante nell'undici titolare dell'Arsenal, ma rimane un'alternativa per la Wiegman.

Sicuramente, però, l'allenatrice dell'Inghilterra deve prendere in considerazione l'idea di offrire a Kelly una chance. Il caos che può portare con il suo stile di gioco sulle fasce è straordinario, sia per la sua capacità di affrontare le avversarie, che per quella di saper calciare in porta con entrambi i piedi o, come è emerso giovedì, fornire una grande quantità di cross pericolosi.

Il suo modo di giocare potrebbe rivelarsi particolarmente adatto per la sfida con l'Italia, che si schiera con un modulo 3-5-2 che offre ad ali come Kelly la possibilità di creare scompiglio.

Recentemente, Kelly non ha certo espresso frustrazione riguardo al ruolo che attualmente ricopre: "Vedremo cosa succede. Non scegliamo noi la squadra, ma sappiamo che dobbiamo essere al nostro meglio per dare il massimo".

Ha dato a Sarina Wiegman ogni motivo per prendere in considerazione un cambiamento, quello che potrebbe rendere più in discesa la strada che potrebbe condurre alla terza finale consecutiva.