Salah, Ekitike, Wirtz, Gakpo e forse Isak: come il Liverpool potrebbe far coesistere tutti i propri campioni

C'è stato un tempo in cui giocare con due attaccanti era una pratica comune nel calcio inglese. C'erano Thierry Henry e Dennis Bergkamp all'Arsenal, Dwight Yorke e Andy Cole nel Manchester United e persino Niall Quinn e Kevin Phillips, al Sunderland.

I tempi sono cambiati e il gioco si è evoluto, con linee d'attacco più fluide che mai, come ha dimostrato efficacemente il PSG vincendo la Champions League con tre esterni offensivi.

Il Liverpool ha vinto nel corso degli anni con coppie dinamiche (Kevin Keegan e John Toshack, Kenny Dalglish e Ian Rush, Michael Owen e Emile Heskey, Luis Suarez e Daniel Sturridge). E dunque, chissà che Slot non possa prendere in considerazione l'idea di aggiungere Ekitike e Isak a quella illustre lista.

Alti, snelli, dotati tecnicamente e capaci di superare gli avversari in velocità, Isak ed Ekitike sono giocatori incredibilmente simili. Non a caso si presumeva che il Newcastle volesse Ekitike per sostituire Isak e che il Liverpool volesse Ekitike come alternativa a Isak.

Eddie Howe, in realtà, era chiaramente convinto che i due potessero giocare insieme, e lo stesso vale per Slot. La prima metà della scorsa stagione ne è probabilmente la dimostrazione.

Prima del trasferimento di Marmoush dall'Eintracht Francoforte al Manchester City durante la finestra di mercato invernale, l'egiziano stava stravolgendo la Bundesliga grazie anche al contributo di Ekitike. I due hanno lavorato meravigliosamente bene in tandem e sono stati direttamente coinvolti in un totale di 51 goal in tutte le competizioni. Non è quindi difficile immaginare Isak fiorire al fianco di Ekitike, che ha eccelso come unica punta dopo l'addio di Marmoush, ma ha ammesso apertamente di amare giocare più arretrato per recuperare palloni.

"Faccio quello che mi chiede l'allenatore, ma sì, mi piace fare tutto - ha dichiarato il 23enne ex PSG al sito ufficiale del Liverpool - Non posso definirmi solo un finalizzatore: mi piace giocare, mi piace essere in partita, nel gioco di squadra, creare. Per cui posso fare entrambe le cose: posso giocare da solo e mi piace giocare anche con un altro attaccante. Penso che questo mi renda versatile e, come sapete, nel calcio di oggi bisogna sapersi adattare".

Schierare due attaccanti, ovviamente, avrebbe molte ripercussioni. Salah potrebbe giocare più come esterno destro ortodossa, e lo stesso vale per Cody Gakpo sulla fascia opposta, mentre Wirtz potrebbe rimanere nel suo classico ruolo di trequartista alle spalle di Isak ed Ekitike.

Tuttavia, ciò significherebbe sovraccaricare seriamente Ryan Gravenberch a centrocampo. Ecco perché sembra improbabile che vedremo Isak, Ekitike, Salah, Wirtz e Gakpo in campo contemporaneamente, a meno che il Liverpool non stia cercando di segnare un goal nelle fasi finali di una partita contro un avversario tutto schierato in difesa.

L'unico modo in cui una coppia d'attacco potrebbe funzionare sarebbe con Salah e Wirtz trequartisti in un centrocampo a "scatola" - un po' come De Bruyne e Gundogan al Manchester City - con Gravenberch e Mac Allister che si assumerebbero quasi tutta la responsabilità di proteggere la difesa, e Kerkez e Frimpong incaricati di fornire ampiezza sulle fasce.

Al momento, sembra molto più probabile che Slot continui con il suo preferito 4-2-3-1, con solo qualche piccola modifica tattica ma forse una maggiore rotazione.

È facile immaginare Ekitike eccellere sulla fascia sinistra di un tridente stretto, data la sua propensione a allargarsi. Proprio come Gakpo, che inizialmente ha giocato principalmente al centro dopo il suo arrivo dal PSV, e come Isak, Ekitike è un attaccante molto moderno e mobile che ama tagliare verso l'interno sul destro e potrebbe scambiarsi regolarmente con Isak, a sua volta molto a suo agio nel correre sulle fasce.

Il team di reclutamento del Liverpool, ossessionato dai dati, ama gli attaccanti multifunzionali che pressano bene, e Slot non potrebbe certo lamentarsi della mancanza di opzioni interessanti in attacco se Isak dovesse arrivare. La sfida, ovviamente, sarà quella di mantenere tutti felici.

Diaz mancherà senza dubbio al Liverpool. Nella scorsa stagione ha segnato 17 goal in tutte le competizioni, l'annata più prolifica della sua carriera ad Anfield, ed è stato senza dubbio il miglior dribblatore del club. Ma con l'emergere del giovanissimo Ngumoha ha ora una miriade di opzioni interessanti sulla fascia sinistra, dove Gakpo ha davvero dato il meglio di sé nella scorsa stagione.

Naturalmente, data la possibilità che Federico Chiesa e Harvey Elliott possano lasciare il club prima della chiusura del calciomercato, Slot potrebbe trovarsi a corto di alternative per Salah sulla fascia destra, ma Frimpong gioca essenzialmente come ala quando è schierato terzino, per cui non sarebbe una sorpresa vedere l'olandese giocare più avanti in alcune occasioni.

Con Darwin Nunez che dovrebbe comunque lasciare il Liverpool nonostante il mancato trasferimento al Napoli, i Reds, ancora alle prese con la tragica perdita di Diogo Jota, potrebbero trovarsi a corto di opzioni in attacco, motivo per cui l'interesse per Isak ha senso, nonostante le sue somiglianze con Ekitike, già acquistato a caro prezzo.

L'acquisto di un titolare garantito come lo svedese ridurrebbe però senza dubbio le opportunità del francese di guidare l'attacco, ma questo potrebbe non essere un male, in quanto darebbe a quest'ultimo il tempo di prendere confidenza con la Premier League, alleviando al contempo la pressione sulle sue spalle di risolvere immediatamente il problema dell'attacco del Liverpool. Ad Anfield, Ekitike è considerato un giovane destinato a migliorare esponenzialmente nei prossimi anni e a valere molto più di quanto i Reds hanno pagato per lui.

Senza dubbio sembrerebbe strano vedere un acquisto così costoso entrare e uscire dalla formazione titolare, ma Slot vorrà sicuramente ruotare i giocatori con maggiore regolarità in questa stagione, dato che molti dei suoi preferiti sono stati colpiti dalla stanchezza nella seconda metà del 2024/25, in particolare nella settimana in cui i Reds sono stati eliminati dalla Champions League dal PSG e sconfitti dal Newcastle di Isak nella finale della Carabao Cup.

Nella gara di Wembley, in particolare, era chiaro che al Liverpool mancava un numero 9 prolifico. Con Isak ed Ekitike in squadra, Slot avrebbe improvvisamente due giocatori di questo tipo, creando quel grato dilemma da mal di testa che Howe desiderava così disperatamente.