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Tyrique George Chelsea flaws GFXGetty/GOAL

Mercato del Chelsea super, ma l'Academy? Il caso Tyrique George

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Il Chelsea sta per chiudere un investimento di quasi 300 milioni di euro in quella che è stata un'altra estate prolifica in termini di spese a Stamford Bridge, ma ci sono segnali secondo cui la campagna acquisti avrà un costo non solo finanziario.

Il club ha continuato con la strategia di puntare sui migliori giovani giocatori ad alto potenziale che riesce a trovare, con tutti gli otto acquisti finora - tra cui Joao Pedro, Liam Delap e Jorrel Hato - di età pari o inferiore ai 23 anni, e non è ancora finita.

Tuttavia, questo approccio ha delle conseguenze, soprattutto per i giovani giocatori già presenti nella rosa del club londinese, e la notizia che Tyrique George, prodotto del vivaio, vuole lasciare la squadra è un chiaro segnale in tal senso. Questo è l'ultimo segnale che la politica di mercato del Chelsea va a discapito dei propri prodotti, e il club deve trovare un modo per raggiungere un equilibrio.

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    TYRIQUE GEORGE VUOLE LASCIARE IL CHELSEA

    Sembrava solo questione di tempo prima che l'attenzione sul futuro di George si intensificasse, e un'altra estate frenetica di mercato allo Stamford Bridge ha messo il diciannovenne sotto i riflettori. Il Chelsea ha aggiunto altri due giovani ali, Jamie Gittens ed Estevao Willian, e mentre Jadon Sancho ha lasciato il club, sembra che sia in corso un trasferimento per il suo compagno di squadra al Manchester United Alejandro Garnacho, così come per il centrocampista offensivo dell'RB Leipzig Xavi Simons, che può giocare anche come ala.

    Non è stata quindi una sorpresa quando è finalmente emerso che George vuole lasciare i Blues quest'estate. Il giornalista esperto di calciomercato Fabrizio Romano ha dato la notizia, riferendo inizialmente che l'ala "può andarsene" in prestito o a titolo definitivo, prima di cambiare curiosamente la formulazione e dire che "vuole andarsene" per giocare con più continuità, nonostante la "preferenza" del Chelsea di trattenerlo.

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  • Jamie Gittens Chelsea 2025-26Getty Images

    PERCORSO BLOCCATO

    Qualunque sia la verità - che George sia stato costretto ad andarsene o che abbia capito da solo che è meglio per lui - non si può biasimarlo per voler lasciare il club; in quasi tutte le altre squadre, un bottino di tre goal e cinque assist in pochi minuti in tutte le competizioni nel 2024-25 rappresenterebbe una stagione di svolta e una piattaforma da cui partire per conquistarsi un posto da titolare.

    Ma il Chelsea non è un club normale, e la ricerca spietata dei migliori giovani talenti in circolazione significa che quel contributo - probabilmente il massimo che George potrebbe ottenere nelle circostanze attuali - non sarà sufficiente a garantirgli un posto nei piani a lungo termine di Maresca, in vista di un'altra estate frenetica sul mercato.

    L'arrivo di Gittens spinge il teenager in fondo alla gerarchia, mentre Pedro Neto è probabilmente già titolare e Garnacho è potenzialmente in arrivo. Questo solleverà interrogativi non solo sul futuro di George, ma anche su quello di tutti gli altri giocatori dell'Academy che sognano di diventare il prossimo Reece James o Levi Colwill. Allo stato attuale, è quasi impossibile intravedere un percorso.

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  • Chelsea FC v Los Angeles Football Club: Group D - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    "AL CHELSEA O ALTROVE"

    Ciò che è ancora più significativo è che sembra che George abbia previsto questo scenario con largo anticipo, riflettendo un potenziale cambiamento nella mentalità delle giovani promesse del Chelsea di Cobham, alcune delle quali avranno già deciso di non giocare mai per i Blues a livello senior e quindi dovranno utilizzare il club come strumento di sviluppo e trampolino di lancio per una carriera di successo altrove.

    Leggendo tra le righe, George è stato coerente nel suo messaggio: vuole solo giocare, al Chelsea o altrove. Quando gli è stato chiesto dei suoi obiettivi a lungo termine in un'intervista al canale YouTubeRising Ballers a maggio, ha detto: "A lungo termine direi semplicemente continuare a giocare il maggior numero di partite possibile, che sia con il Chelsea o altrove. Sono solo felice di continuare a giocare e fare esperienza".

    Poi, in un'intervista interna pubblicata a giugno, ha ribadito il fatto che vuole semplicemente giocare, dicendo: "Andrò ovunque, giocherò ovunque [in campo]. Voglio solo giocare e scendere in campo. Sono orgoglioso, ma non mi soffermo a pensarci perché tutto va così veloce.

    Sono felice per me stesso, ma voglio solo continuare a crescere e a giocare. Poi vedrò dove mi porterà, ma spero che sia ad un livello davvero alto".

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    TALENTO PERDUTO

    È chiaro che George non è uno stupido, e se il Chelsea non gli darà il tempo di gioco che desidera, sarà ben consapevole che ci sono molti casi recenti di giocatori provenienti dal Cobham che stanno avendo successo altrove, come Marc Guehi, Tino Livramento e Lewis Hall, solo per citarne alcuni.

    Un esempio degno di nota è Rio Ngumoha, che è stato ingaggiato dal Liverpool nel settembre dello scorso anno, con grande disappunto del Chelsea. Anche se il 16enne ala non ha ancora debuttato in Premier League, ha brillato nella pre-stagione con i Reds e sembra pronto per il grande salto in prima squadra.

    Si ritiene che Ngumoha abbia deciso di lasciare i Blues nel luglio 2024, quando aveva ancora 15 anni, convinto dal percorso verso la prima squadra offerto da Anfield, presumibilmente in confronto al percorso sempre più complicato del Chelsea.

    Naturalmente, non era ancora riuscito ad avvicinarsi a un'esibizione in prima squadra come George, ma questo potrebbe diventare un evento sempre più frequente alla luce della strategia di reclutamento del club londinese. Infatti, è stato precedentemente riportato che le famiglie di alcuni giocatori dell'Academy erano sempre più preoccupate dal gran numero di giocatori in arrivo da tutto il mondo.

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  • GEORGE 'VITTIMA' DEI TROFEI

    Ironia della sorte, George è vittima del successo del Chelsea alla fine della stagione 2024-25, nonostante abbia regalato al club il momento che lo ha riportato in corsa per la qualificazione alla Champions League. È stato proprio il diciannovenne, entrato in campo nei minuti finali, a segnare il goal del pareggio contro il Fulham, con un preciso tiro rasoterra nell'angolo basso della porta, il suo primo goal in Premier League.

    La squadra di Maresca era scivolata al sesto posto in classifica prima della partita e sembrava destinata a subire una sconfitta pesante al Craven Cottage, ma il goal di George è stato il catalizzatore di una rimonta spettacolare che ha permesso al Chelsea di conquistare il quinto posto in classifica, vincendo quattro delle cinque partite rimanenti.

    "Ha talento, sta facendo bene con noi", ha detto Maresca dopo la partita. "Meritava una possibilità e il goal è stato fantastico. È stato molto importante perché ci ha dato una spinta in più per l'ultimo sprint".

    Tuttavia, il ritorno in Champions League vedrebbe probabilmente diminuire in modo significativo il minutaggio di George, dato che molte delle sue opportunità nella scorsa stagione sono arrivate in Conference League, una competizione che è stata la piattaforma ideale per dare spazio ai giovani, dato che il Chelsea ha incontrato poche difficoltà nel percorso verso la conquista del trofeo.

  • Chelsea FC v Los Angeles Football Club: Group D - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    COSA HA DETTO MARESCA

    È significativo che Maresca sia stato piuttosto evasivo sul futuro di George, lodandolo per le sue prestazioni ma senza dare alcuna garanzia sulle sue prospettive in prima squadra in un futuro più lontano, dicendo che "si spera" che "possa" diventare importante e che "potrebbe" essere un buon giocatore in futuro.

    A gennaio, il tecnico italiano ha dichiarato: "Tyrique sta facendo bene con noi. Ha già giocato alcune partite in Conference League. Ha la stessa età di Josh Acheampong, è molto giovane, quindi speriamo di poter dare loro più possibilità e che possano diventare anche loro una parte importante di questa squadra".

    Poi, nell'aprile 2025, ha aggiunto: "Siamo entusiasti di lui, ma ora è il momento di gestire i giovani giocatori perché possono essere entusiasti e poi abbassare troppo facilmente il livello. Tyrique e Josh Acheampong provengono entrambi dal vivaio e all'inizio della stagione stavano cercando soluzioni diverse. Ma hanno iniziato la preparazione con noi e abbiamo visto che potevano essere validi per noi".

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  • Esperance de Tunis v Chelsea FC: Group D - FIFA Club World Cup 2025Getty Images Sport

    NUOVA FILOSOFIA

    Chissà, il successo sul campo ottenuto grazie a questa strategia di trasferimento potrebbe spingere in secondo piano la difficile situazione dei giovani talenti dell'Academy del Chelsea, proprio come è successo durante il periodo di successo senza precedenti tra i primi anni 2000 e i primi anni 2010, quando quasi nessun giocatore proveniente dal vivaio ha avuto un impatto significativo.

    Ma vista la prolificità di Cobham negli ultimi tempi, sarebbe un vero peccato. Dopotutto, questi sono i giocatori che sanno davvero cosa significa giocare per il Chelsea, che fanno parte del tessuto del club. Questo successo non può certo essere compromesso dall'ambizione del club di tornare ai vertici costruendo una squadra a prova di futuro composta dai migliori giovani in circolazione, ma è difficile capire come questa politica possa funzionare in tandem con la promozione dall'interno.

    George sarebbe l'ultimo di una lista sempre più lunga di giocatori che hanno deciso di tagliare i ponti e lasciare Stamford Bridge. Se i Blues non riusciranno a trovare un modo per far coesistere la loro nuova strategia con l'Academy, Cobham diventerà nient'altro che un trampolino di lancio per giovani giocatori che non hanno alcuna intenzione di giocare in prima squadra e un vivaio per i loro rivali.

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