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Marc Bernal NXGN GFXGetty/GOAL

Marc Bernal: il giovane talento del Barcellona sulla via del recupero dopo un infortunio devastante

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Ci sono alcuni club che riescono a sfornare giovani calciatori e a inserire i talenti delle accademie nella prima squadra in modo più fluido rispetto ad altri. Ai massimi livelli, nessun club è migliore del Barcellona in questo.

Lamine Yamal è l'ultimo prodotto della Masia ad aver conquistato il mondo, ma ci sono molti altri esempi, passati e presenti, che dimostrano la straordinaria capacità del Barça di trovare talenti all'interno delle proprie giovanili. In un periodo della loro storia in cui i soldi scarseggiano e si fatica persino a registrare nuovi acquisti, la promozione dei giovani si è rivelata una soluzione utile per tornare a dominare la Liga.

I tifosi del Barça attendono quindi con impazienza il ritorno in campo del centrocampista Marc Bernal, alto 1,90 m, dopo che quella che doveva essere la sua stagione di consacrazione nel 2024-25 è stata interrotta da un infortunio al legamento crociato anteriore. Con il diciottenne ormai prossimo al recupero della forma fisica, in Catalogna cresce l'entusiasmo per le sue prospettive nella squadra di Hansi Flick.

Ma chi è Bernal e perché c'è così tanto clamore intorno a lui? È davvero la prossima storia di successo della Masia? GOAL vi offre tutto quello che c'è da sapere sul prodigio della cantera blaugrana.

  • GLI INIZI

    Nato e cresciuto nel comune catalano di Berga, a pochi chilometri dal Camp Nou, Bernal ha iniziato a giocare a calcio all'età di quattro anni nel CE Berga, il suo primo club, e a sei anni è entrato nel vivaio del Barcellona.

    Secondo il quotidiano Mundo Deportivo, lo staff del Barcellona è rimasto affascinato dalla sua capacità di unire qualità a una presenza fisica imponente.

    Al suo ritorno al Barça e alla Masia, Bernal ha fatto tutta la trafila del vivaio, continuando a impressionare per un decennio prima di approdare al calcio professionistico.

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  • Marc BernalGetty Images

    LA PRIMA CHANCE

    Poco dopo aver compiuto 16 anni, il presidente del Barcellona Joan Laporta ha indicato Bernal come uno dei giocatori che Xavi avrebbe dovuto prendere in considerazione per la prima squadra.

    "Xavi vorrebbe rafforzare il centrocampo", ha dichiarato Laporta nel luglio 2023, "ma sa che alcune opzioni non sono praticabili e che commetteremmo un errore. Interromperemmo la crescita dei giovani. Abbiamo Marc Casado, Pau Prim, Gerard Hernandez o Marc Bernal. Prima dobbiamo guardare in casa".

    Bernal, ora soprannominato "la perla della Masia", non ha mai giocato in prima squadra sotto la guida di Xavi e ha dovuto attendere fino alla nomina di Flick come allenatore nel 2024 per debuttare con la maglia blaugrana. Il 17 agosto ha giocato da titolare nella vittoria per 2-1 del Barcellona in Liga contro il Valencia, distinguendosi come protagonista assoluto a centrocampo.

    "È un momento speciale e indimenticabile, che immagini e sogni fin da piccolo", ha dichiarato Bernal dopo la partita. "Ti aiuta a livello personale e in campo, rende tutto più facile. Tanti anni passati a giocare insieme a Lamine fin da piccolo e, poco dopo, con Pau Cubarsi, rendono tutto molto speciale".

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  • Rayo Vallecano v FC Barcelona  - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    COME STA ANDANDO

    Sfortunatamente per Bernal, il destino aveva in serbo per lui altri piani. Dopo il suo splendido debutto, ha dato prova di sé con prestazioni altrettanto impressionanti nelle vittorie per 2-1 contro l'Athletic Club e il Rayo Vallecano, ma nei minuti finali della partita contro quest'ultimo, il centrocampista è caduto a terra tenendosi il ginocchio. I peggiori timori del Barcellona si sono avverati quando è stato rivelato che si era rotto il legamento crociato anteriore e aveva subito una lesione al menisco. Agosto non era ancora finito e la stagione di Bernal era già giunta a una conclusione forzata.

    "Ho imparato molto, soprattutto a rimanere forte e a non pensare troppo quando le cose non vanno bene. Ci sono stati momenti in cui volevo solo stare a casa e dormire tutto il giorno".

    Sebbene non abbia potuto dare il suo contributo in campo, Bernal ha trascorso questo periodo lontano dai campi migliorando dal punto di vista fisico. Da quando è tornato ad allenarsi, sembra molto più muscoloso e robusto, e anche altri club hanno notato il suo talento: la Roma e il Real Betis hanno recentemente manifestato il loro interesse. Tuttavia, il Barcellona è chiaro che Bernal resterà e avrà un ruolo nella squadra nel 2025-26, una posizione rafforzata dal fatto che poche settimane dopo l'intervento al ginocchio dello scorso anno gli ha fatto firmare un nuovo contratto con una clausola rescissoria di 500 milioni di euro.

  • Marc BernalGetty Images

    PUNTI DI FORZA

    Come centrocampista difensivo, Bernal è un giocatore che sa fare un po' di tutto. È efficiente non solo davanti alla linea difensiva, ma anche nel mantenere il possesso palla e si è distinto per la sua precisione e la cura nel possesso palla.

    Ci sono anche altri aspetti intangibili di Bernal che potrebbero renderlo un grande successo al Camp Nou, come il senso di appartenenza che caratterizza chi cresce calcisticamente e non solo nel Barcellona. 

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  • Marc BernalGetty Images

    MARGINI DI MIGLIORAMENTO

    La grande domanda che ora si pone su Bernal è come riuscirà a tornare dopo un infortunio così grave. La rottura del legamento crociato anteriore è già di per sé grave e il colpo aggiuntivo al menisco ha reso il problema leggermente più complesso.

    Ha giocato solo tre partite con la prima squadra e, sebbene sembri un giocatore dal futuro brillante, ma va visto con maggiore frequenza prima di capire quanto lontano potrà davvero arrivare. Nei prossimi mesi e anni ci saranno alcuni traguardi importanti da raggiungere, tra cui il debutto in Champions League e una potenziale convocazione nella nazionale spagnola, ma per farlo Bernal dovrà riprendere da dove aveva lasciato 12 mesi fa.

    Una critica mossa a Bernal è che non ha dimostrato il fiuto del goal che aveva dimostrato nelle giovanili, nonostante un tiro potente, ma resta da vedere se riuscirà mai a giocare abbastanza vicino all'area di rigore per dimostrare la sua efficacia in zona goal.

  • RCD Espanyol v FC Barcelona - LaLiga SantanderGetty Images Sport

    IL PROSSIMO...SERGIO BUSQUETS?

    Un centrocampista difensivo spagnolo? Che gioca nel Barcellona? E che è cresciuto nella Masia? Sergio Busquets, ovviamente.

    Scherzi a parte, ci sono parallelismi tra Bernal e Busquets che vanno oltre queste somiglianze superficiali. Entrambi sono ottimi nella lettura del gioco e perdono raramente palla.

    In un'intervista rilasciata a SPORT all'inizio dell'estate, Bernal ha indicato Busquets come uno dei suoi due idoli calcistici, insieme all'ex centrocampista del Manchester United Paul Pogba. Se riuscirà davvero ad aggiungere altri goal al suo repertorio in prima squadra, forse finirà per assomigliare più al campione del mondo con la maglia della Francia che al suo connazionale.

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