Storie

A soli diciassette anni si è imposto come un talento di alto livello: è una delle poche note liete nell’annata del Barcellona.

La crescita all'Inter e le esperienza al Catania e alla Fiorentina, tra certezze e rimpianti: la carriera di un giocatore "spigoloso".

Difensore possente e bravo tecnicamente, Julio Cesar è il 'miglior difensore' dei Mondiali '86: si consacra con Juventus e Borussia Dortmund.

Vogel in Svizzera fu un prodigio, poi divenne un emblema, oltre a conquistare Ancelotti. Al Milan, però, mancò l’appuntamento con la storia.

Ex del Real e del Portogallo, Coentrão si è dedicato completamente alla pesca seguendo le orme del padre: "Sono felice, qui ci sono le mie radici".

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Ma Hatem Ben Arfa, di responsabile, non ha mai avuto nulla.

A 35 anni Michael Konsel aveva deciso di provare l’esperienza in Italia, alla Roma: "Facevo con anni d'anticipo quello che fa adesso Neuer".

Tra il 2009 e il 2011, la maglia numero 10 del Real Madrid è finita sulle spalle di un calciatore non propriamente offensivo: segnerà solo 1 goal.

Era uno dei difensori centrali più promettenti di Germania, ma i problemi fisici hanno scritto una storia diversa. E lo hanno spinto nel baratro.

Ha giocato per Real e Atletico Madrid, poi la Juventus lo chiama come rimpiazzo dell'infortunato Del Piero: Esnaider in bianconero sarà una meteora.

Il 17enne centrocampista, che può giocare anche come terzino destro, è stato l'MVP dell'incontro di FA Cup tra Chelsea e Leeds.

Giocatore dal grandissimo talento, Ariel Ortega ha vestito anche le maglie di Sampdoria e Parma. In Italia si vedranno solo sprazzi della sua classe.

Centravanti di Juventus, Lazio e Nazionale, Pierluigi Casiraghi ha dovuto lasciare il calcio dopo un terribile infortunio.

Il difensore tedesco è diventato uno dei migliori in Europa nel suo ruolo. Decisivo il passaggio alla Roma, che gli ha permesso di mettersi in mostra.

Numero 10 secondo in Brasile solo a Pelé, Zico diventa un simbolo del Flamengo e della Seleçao, prima di giocare con l'Udinese e in Giappone.

Il 2 marzo del 2002 Bergkamp ha fermato il tempo, segnando il suo goal più famoso contro il Newcastle in Premier League con la maglia dell'Arsenal.

Ala guizzante, Mayelé approda al Cagliari e si mette in evidenza in Coppa Italia. Passato al Chievo, perde la vita in un tragico incidente stradale.

Ha lasciato l'Italia a 17 anni per giocare nell'Arsenal, poi è volato anche negli Stati Uniti dove ha brillato. Oggi è in Francia. Ma sogna...

Tutte le opzioni a disposizione dell'ex Real Madrid per un ritorno in panchina: Zizou vuole rimettersi in gioco e le squadre di certo non mancano.

Fra gli ultimi colpi esteri dell'era Moratti, Jonathan e Ricky Alvarez hanno avuto all'Inter un rendimento incostante, finendo per essere ceduti.

Scarpa d'Oro nel 2003 col Deportivo, leggenda del Bayern, autore del goal più veloce della Champions. Ma senza mai rapire il cuore dell'Olanda.

Ha giocato con Napoli e Juventus ed è stato il portiere più vincente in Nazionale, diventando poi tecnico e presidente di successo. La storia di Zoff.

La recente finale di Carabao Cup ha rappresentato l’ennesima occasione persa: spese cifre impossibili, ma di trofei nemmeno l’ombra

Il calcio è pieno di promesse non mantenute e in Italia sono tanti i giocatori che sono spariti dopo un inizio folgorante: ne abbiamo scelti diversi.

Giocatore di livello in Romania, Lupu cade in disgrazia in Grecia, finendo persino in carcere. Lucescu lo porta al Brescia, ma sarà un flop.

Nel 1997 era uno dei giovani più interessanti del Sudamerica, arrivò alla Juventus ma non giocò mai: la sua carriera andò in frantumi.

Il Sudafrica è il suo trampolino di lancio per l'approdo in Serie A con la Lazio: ma Mark Fish farà flop e avrà un post carriera turbolento.

Gioiellino del Bordeaux, Ferguson lo sceglie come uno degli attaccanti da cui ripartire dopo CR7: un infortunio immediato cambierà la sua storia.

Etichettato come orco e 'pazzo' del calcio, Gravesen è stato molto di più: anticonformista, sincero, dalle liti al poker, fino al padel.