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Sacking Carlo Ancelotti .jpgGetty/GOAL

Perché l'esonero di Ancelotti non risolverebbe i problemi del Real Madrid: a pesare è l'immobilismo sul mercato

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Il 2024/25 del Real Madrid rischia clamorosamente di andare in fumo. Dopo aver perso 2-1 contro il Valencia, scivolando a -4 dal Barcellona capolista, ed essere stato travolto per 3-0 dall'Arsenal nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League, Carlo Ancelotti è comprensibilmente sempre più frustrato.

"Perché trovo così difficile infondere ambizione in questi giocatori? - ha dichiarato Ancelotti dopo il ko di martedì - Questo è un po' il problema che abbiamo avuto per tutta la stagione: la difficoltà di essere un'unità compatta nei momenti buoni, ma anche in quelli cattivi". I Gunners sono riusciti ad avere la meglio sul Real con troppa facilità, proseguendo una tendenza preoccupante nelle partite più importanti.

Come sempre accade a Madrid, però, la responsabilità sta ricadendo sull'allenatore. Secondo Relevo, se a maggio Ancelotti non sarà in grado di vincere altri trofei importanti compresa la finale di Coppa del Re contro il Barcellona, pagherà il prezzo più alto.

Si dice che i Blancos abbiano già messo nel mirino Xabi Alonso del Bayer Leverkusen per sostituire Ancelotti, che non ha più margini di errore. Solo che esonerare l'allenatore italiano non risolverà il problema più grande del Real Madrid.

Ancelotti è stato ostacolato in questa stagione da un'immobilismo sul mercato quasi sconcertante, con carenze in aree chiave della squadra ormai impossibili da ignorare. Non importa chi siederà in panchina: finché non sarà ristabilita una parvenza di equilibrio, il Real Madrid rimarrà una squadra che fa troppo affidamento sulla bravura dei singoli senza avere un piano B.

  • Antonio Rudiger Real Madrid 2024Getty Images

    Senza profondità in difesa

    Il Real Madrid ha operato un solo nuovo acquisto significativo la scorsa estate: Kylian Mbappé, ovviamente. L'affare è stato considerato un'altra importante dichiarazione di intenti da parte del club dopo il doppio successo in Liga e in Champions League del 2023/24, e ha sicuramente rappresentato un importante miglioramento rispetto a Joselu, ormai al suo apice, andato all'Al Gharafa.

    Il guaio è che non sono stati affrontati problemi ancora più evidenti. Toni Kroos si è ritirato, Nacho è andato in Arabia Saudita: due vuoti enormi a centrocampo e in difesa.

    Ancelotti è stato così costretto a iniziare la nuova stagione con solo due centrali abili e arruolabili, ovvero Rudiger e Militao. Il tutto mentre Alaba si stava ancora riprendendo dalla rottura del crociato anteriore rimediata nel dicembre 2023. Carvajal, nel frattempo, era l'unico terzino destro naturale della rosa, mentre il posto sulla sinistra doveva essere condiviso tra Mendy e Fran Garcia.

    Senza una vera profondità e senza alternative in difesa, il Real stava andando a caccia di guai. E alla fine li ha trovati in maniera piuttosto rapida.

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  • FBL-ESP-LIGA-REAL MADRID-OSASUNAAFP

    Niente spese a gennaio

    Durante la gara vinta 2-0 sul Villarreal a ottobre, Carvajal si è rotto il crociato anteriore e successivamente è stato operato. Il mese successivo, anche Militao si è fatto male al crociato nella partita contro l'Osasuna, ricalcando l'infortunio che lo aveva tenuto fuori per otto mesi nel 2023/24. E così Ancelotti ha promosso Raul Asencio dal Castilla.

    I Blancos hanno affrontato abbastanza bene il periodo festivo, ma il ko per 2-1 contro l'Athletic e il pareggio per 3-3 col Rayo Vallecano hanno danneggiato le loro ambizioni casalinghe. Era ovvio che durante il mercato invernale fossero necessari rinforzi difensivi. I campanelli d'allarme avrebbero dovuto suonare dopo la finale della Supercoppa di Spagna, che ha visto il Barcellona battere il Real 5-2 in Arabia Saudita, pur giocando gli ultimi 34 minuti in 10 contro 11.

    Ma Ancelotti ha dovuto accontentarsi ancora una volta. Il tanto atteso ritorno in campo di Alaba è stato considerato un motivo sufficiente per non spendere, nonostante l'austriaco fosse rimasto fuori per 399 giorni e avesse bisogno di tempo per tornare in forma.

    Non sorprende quindi che il Real stia andando a pezzi nella parte finale della stagione. Ancelotti ha spinto la propria squadra al limite, facendo giocare diverse stelle fuori posizione, oltre a promuovere diversi elementi del Castilla come Jacobo Ramon, Lorenzo Aguado, Chema Andres e Gonzalo Garcia per cercare di far fronte alla continua emergenza.

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  • Real Sociedad v Real Madrid -  Copa del ReyGetty Images Sport

    Un vero e proprio miracolo

    Giusto per peggiorare ulteriormente le cose per Ancelotti, a febbraio il Real Madrid ha perso anche Ceballos a causa di un infortunio al bicipite femorale, mentre Mendy ha trascorso l'ultimo mese in infermeria a causa di un problema simile.

    Sarebbe un miracolo se il Real riuscisse a ribaltare il risultato della Champions League contro l'Arsenal o a battere il Barcellona in Liga con risorse così scarse. Ed è una situazione che sembra pesare su Ancelotti, che ha trascorso troppi mesi a sperimentare formazioni e sistemi diversi per cercare di compensare l'emergenza.

    La salvezza non è nemmeno in panchina. Ancelotti non è ancora convinto che i talenti Endrick e Arda Guler possano tenere il passo con l'intensità del calcio di alto livello. Asencio, in questo senso, è stato l'unico ragazzo della cantera a lasciare un segno tangibile.

    Non tutto è ancora perduto, naturalmente. Ma qualcosa dovrà cambiare in fretta i Blancos vorranno concludere la stagione in modo glorioso.

  • Vinicius MbappeGetty

    Vinicius e Mbappé "non combattono"

    Il problema principale del Real è il fatto che subisce troppe reti. Ma ciò non è dovuto solo alla sfortuna dal punto di vista degli infortuni e alla scarsa pianificazione sul mercato.

    Secondo The Athletic, alcuni membri dello staff tecnico sarebbero preoccupati per la scarsa partecipazione degli attaccanti in fase di non possesso palla. E questo accadrebbe dall'inizio della stagione. Effettivamente Mbappé e Vinicius hanno pressato senza convinzione contro l'Arsenal, per l'irritazione dell'ex centrocampista del Real Madrid Alvaro Benito.

    "Correte, datevi una mossa! Campioni come Vinicius o Mbappé dovrebbero essere i primi a prendere l'iniziativa. Non combattono - ha detto Benito a Cadena SER - Ci sono state partite in cui hanno permesso agli avversari di prendere il controllo del gioco. Se non volete lavorare sodo, almeno non lasciate che il centrocampista avversario giochi la palla con tranquillità. Anche Ronaldo il Fenomeno lo faceva".

    Radio Marca sostiene che Ancelotti abbia avuto un confronto con Vinicius, Mbappé e Rodrygo per gli stessi motivi dopo la sconfitta nella finale di Supercoppa contro il Barcellona. Mbappé ha corso solo 5 km in quella partita. E Ancelotti ha scherzato sottolineando come fossero meno di quelli di Courtois.

    All'Emirates la storia si è ripetuta: il Real ha corso addirittura 12,7 km in meno rispetto all'Arsenal. Tutta la squadra sta fornendo una prestazione difensiva insufficiente, ma è compito di Mbappé, Vinicius e Rodrygo dare l'esempio guidando il pressing alto. I tre, però, semplicemente non si stanno sforzando abbastanza.

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  • TOPSHOT-FBL-ENG-C1-ARSENAL-REAL MADRIDAFP

    Il futuro di Ancelotti

    Al momento, pare che la carriera di allenatore di Ancelotti finirà in sordina. L'ex tecnico rossonero è stato accostato al Brasile, alla ricerca di un nuovo ct dopo il licenziamento di Dorival Junior, ma in precedenza ha ammesso che la prospettiva di allenare una nazionale non lo "eccita".

    Se rimarrà fedele alla sua parola, Ancelotti si ritirerà una volta scaduto il contratto con il Real, ovvero nel 2026, o se verrà esonerato prima. "Questa tappa a Madrid metterà fine alla mia carriera - ha dichiarato a Il Messaggero nel 2022 - Dopo il Real Madrid mi ritirerò. Il Real Madrid è al vertice del calcio. Ha senso smettere dopo questa esperienza".

    Nella stessa intervista, Ancelotti ha offerto anche una visione significativa della propria filosofia di allenatore, aggiungendo: "Fino a pochi anni fa, la mia priorità era la tattica. Ora mi concentro sulle relazioni umane, sul conoscere le persone e le nuove generazioni". Un cambiamento che ora gioca a suo sfavore.

    Il Real ha bisogno di un tattico di razza per tornare a vincere, soprattutto se il presidente Florentino Perez continuerà a stringere i cordoni della borsa. Ed è per questo che i Blancos hanno messo gli occhi su Xabi Alonso, che con un budget modesto ha messo insieme il miglior Bayer Leverkusen di sempre.

  • Ancelotti Real HIC 2:1Getty

    Interventi necessari

    Ciò non vuol dire che Alonso, o chiunque altro prenderà il posto di Ancelotti, sarà in grado di trasformare magicamente il Real nella migliore squadra del mondo dall'oggi al domani. Il progetto di ristrutturazione del Bernabeu da un miliardo di sterline di Perez continuerà ad avere la priorità sugli investimenti nella squadra, per cui anche la prossima estate potrebbe essere relativamente tranquilla.

    Il Real si prepara ad accogliere Alexander-Arnold dal Liverpool a parametro zero, ma resta da vedere se ci saranno altri trasferimenti costosi. Anche se l'inglese risolverà i problemi sulla destra, serviranno due nuovi difensori centrali e almeno un nuovo centrocampista, anche perché Modric dovrebbe andarsene a parametro zero.

    Ancelotti lascerà forse il posto a un allenatore più giovane e progressista: probabilmente un passo necessario, ma non quello cruciale. Se le lacune della squadra non verranno colmate presto, le umilianti sconfitte tipo quella contro l'Arsenal diventeranno sempre più frequenti.

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