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Borussia Dortmund GFXGOAL

Dal caos all'ottimismo, riecco il Borussia Dortmund: come è rinato e come vuole spaventare il Barcellona

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Il Borussia Dortmund ha sempre avuto un debole per il caos. Ma anche per gli standard dei tedeschi il 2024/25 è stato un flop. Il che potrebbe suonare paradossale, considerando come alle porte ci sia un quarto di finale d'andata di Champions League contro il Barcellona.

Dopo la separazione estiva da Edin Terzic, in seguito alla cocente sconfitta nella finale contro il Real Madrid, il Dortmund ha preso la decisione sbagliata di affidarsi all'inesperto Nuri Sahin per guidare la squadra. I sei mesi di gestione del 36enne ex centrocampista sono stati un vero disastro e la squadra è precipitata nella parte bassa della classifica della Bundesliga, con un rendimento in trasferta pessimo.

Niko Kovac è stato così ingaggiato a gennaio per arrestare la caduta e, nonostante tutto, ha contribuito a riportare un discreto ottimismo nell'ambiente. La storia della turbolenta stagione vissuta fino ad ora dal Borussia Dortmund, in pratica, sta tutta qui.

  • VfL Wolfsburg v Borussia Dortmund - DFB Cup: Round TwoGetty Images Sport

    Costantemente incostante

    Il Dortmund è noto per essere in grado di battere chiunque quando è in giornata, ma anche per sconfitte inspiegabili contro squadre più deboli. In questa stagione si è concesso in tutto e per tutto a questo stereotipo: non ha mai vinto due partite consecutive di Bundesliga durante i sei mesi di Sahin alla guida, oscillando tra continue vittorie in casa e sconfitte in trasfertatra metà settembre e fine novembre.

    In netto contrasto con i risultati ottenuti al Signal Iduna Park, anche grazie al sostegno del "Muro Giallo", i risultati in trasferta sono diventati un serio problema. Tanto che si è resa necessaria l'ultima partita del 2024 per registrare una vittoria fuori casa, un ruolino di marcia simile a quello di una squadra candidata alla retrocessione.

    Anche in casa, spesso il BVB non riusciva a mantenere alto il livello per tutti i 90 minuti, perdendo regolarmente punti in rimonta. Ad esempio contro il Bayern, ma anche contro Borussia Mönchengladbach e Hoffenheim.

    La fase a gironi della Champions League ha offerto una tregua: la squadra di Sahin ha registrato vittorie schiaccianti contro Celtic e Bruges. Anche se è stata a sua volta sconfitta per 5-2 dal Real Madrid dopo essere passata in doppio vantaggio al Bernabeu. Nella DFB-Pokal, infine, ogni speranza di vincere la coppa è stata prematuramente interrotta dal Wolfsburg al secondo turno.

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  • FBL-GER-BUNDESLIGA-LEIPZIG-DORTMUNDAFP

    Il flop dei nuovi acquisti

    Dopo aver concluso la Bundesliga al quinto posto nella scorsa stagione, qualificandosi per la Champions League in virtù del coefficiente UEFA, il Dortmund ha speso circa 76 milioni di euro per rinforzare la rosa in estate, ingaggiando giocatori come Serhou Guirassy, Maximilian Beier, Pascal Gross e Waldemar Anton. Tuttavia solo Guirassy, con i suoi 25 goal, ha avuto un impatto immediato sotto la guida di Sahin.

    Il giovane Beier, pur molto quotato, ha faticato in quanto è stato schierato fuori posizione sulla fascia nella prima metà della stagione, mentre Gross non ha ripetuto le prestazioni offerte col Brighton in Premier League, e Anton, colpito da infortuni, ha fatto parte di una difesa preoccupante. Quando Sahin è stato esonerato, a gennaio, da 17 stagioni il Dortmund non subiva così tanti goal nelle prime 18 partite giocate.

    E ancora: Yan Couto, in prestito dal Manchester City, non è riuscito a fare una buona impressione perdendo completamente il posto, mentre Carney Chukwuemeka, arrivato nella finestra di mercato invernale, ha continuato a lottare con gli infortuni che già lo avevano afflitto al Chelsea.

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  • Borussia Dortmund v Sporting Clube de Portugal - UEFA Champions League 2024/25 League Knockout Play-off Second LegGetty Images Sport

    Identità perduta

    Un altro aspetto che definisce l'identità moderna del Dortmund è il suo calcio offensivo, nel quale la solidarietà difensiva è spesso secondaria rispetto all'estro degli attaccanti. Solo che, mentre continuavano a prendere goal, sotto la guida di Sahin i tedeschi hanno perso anche ogni vena dalla metà campo in su.

    Prima del suo esonero, i gialloneri avevano segnato molto meno rispetto alle ultime stagioni. Nonostante i 15 centri in campionato di Guirassy, il secondo miglior marcatore, ovvero Gittens, è fermo a otto reti. Poi Beier ne ha sette e Adeyemi, che ha saltato otto partite per un infortunio muscolare, solo quattro.

    Il calo di forma di Gittens da gennaio e i problemi di forma di Adeyemi non hanno aiutato, ma l'inglese ha segnato sabato contro il Friburgo e anche Beier, in un buon momento di forma, ha dato un contributo decisamente superiore dall'arrivo di Kovac.

  • Nuri SahinImago

    L'inizio terribile di 2025

    Le cose sono davvero peggiorate per Sahin all'inizio dell'anno: i risultati, già deludenti alla fine del 2024, sono diventati addirittura disastrosi all'inizio del 2025. Per la prima volta in sette anni, i gialloneri hanno perso tre partite consecutive di Bundesliga, tra cui una per 4-2 contro l'Holstein Kiel, in lotta per la retrocessione, gara in cui il BVB era sotto per 3-0 fino al 71'. Un'altra sconfitta in campionato contro l'Eintracht Francoforte e una in Champions League a Bologna hanno segnato la fine della breve e spiacevole esperienza di Sahin.

    L'ex beniamino dei tifosi è licenziato il giorno dopo la partita del Dall'Ara, andandosene con la peggior media punti per partita della Bundesliga di qualsiasi altro allenatore del Dortmund dal 2008 (1,4) e avendo accumulato meno punti di tutti dopo 18 partite da un decennio a questa parte.

    "Molto spesso il BVB ha mostrato due facce in questa stagione - dice a GOAL il giornalista di SPOX Christian Guinin - Se è vero che spesso ha ottenuto buoni risultati in Champions League, ha fornito alcune prestazioni mediocri in Bundesliga perdendo di conseguenza molti punti. Molti giocatori chiave come Brandt, Adeyemi ed Emre Can non hanno giocato bene come previsto. E i nuovi acquisti come Beier, Anton e Gross hanno dato l'apporto sperato.

    Il BVB non ha giocato abbastanza bene, soprattutto in difesa, per competere ai vertici della classifica. Anche se la dirigenza avrebbe voluto continuare con Sahin, che conosce il club dai tempi in ci militava come giocatore, e avrebbe voluto dargli più tempo, la situazione era troppo negativa. Spesso non si vedeva un vero e proprio stile di gioco sotto la sua guida".

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  • Niko KovacGetty Images

    Miglioramenti tempestivi

    Il Dortmund si è così rivolto a un volto familiare in Bundesliga: Niko Kovac. L'ex Bayern e Monaco è arrivato nel momento del bisogno e, sebbene il processo sia stato lento, si sono visti netti miglioramenti da quando ha preso le redini, ovvero dalla fine di gennaio.

    Certo, i risultati deludenti ancora una volta non sono mancati, tra cui le sconfitte contro Augsburg e Bochum, ma la squadra di Kovac si è sbloccata in trasferta ottenendo convincenti vittorie contro Union Berlino e Friburgo. Anche la classifica in Bundesliga è diventata improvvisamente molto più rosea: il Borussia Dortmund ha ora cinque punti di ritardo dal Mainz quarto, nonostante sia ottavo.

    "Inizialmente, neanche Kovac ha ottenuto i risultati sperati - dice Guinin - Da allora, però, le cose sono migliorate notevolmente, anche contro squadre più forti. Kovac è riuscito a migliorare il BVB in difesa affidandosi a una difesa a tre composta da Schlotterbeck, Anton ed Emre Can. E inoltre è tornato alle basi del calcio: lotta, intensità, passione, disciplina e corsa.

    I suoi giocatori stanno implementando molto meglio tutto questo, motivo per cui anche i risultati sono migliori. Le ultime due partite contro il Mainz e il Friburgo, in particolare, sono state molto convincenti. Un attacco a due inoltre si adatta molto meglio a Beier, che ha contribuito con due goal e due assist proprio contro il Mainz e il Friburgo".

  • Borussia Dortmund v FC Barcelona - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD6Getty Images Sport

    Speranze di Champions League

    Considerando quanto male sia andata la prima metà della stagione, è piuttosto incredibile che ci sia una tranquilla fiducia nel club alle porte di un quarto di finale di Champions League contro il Barcellona. Del resto, il Borussia Dortmund ha già raggiunto la finale della competizione contro ogni previsione.

    "Visti i risultati recenti, l'umore a Dortmund e in Germania in generale è sorprendentemente ottimista in vista della partita contro il Barcellona - dice Guinin - Alcuni esperti credono addirittura che il BVB possa vincere e passare al turno successivo".

    L'ex centrocampista del Liverpool Dietmar Hamann è tra questi e dopo la vittoria per 4-1 sul Friburgo ha dichiarato: "Oggi si sono scaldati e si sbarazzeranno del Barcellona. Passeranno loro".

    Guinin ammette di poter capire l'ottimismo: "In termini di qualità pura, il BVB ha le risorse per battere il Barcellona in due partite. Se riuscirà a bloccare l'attacco del Barça e a rimanere saldo in difesa, avrà una possibilità. Soprattutto in attacco, dove ha giocatori come Guirassy, Adeyemi, Beier e Gittens che possono far male. La difesa del Barcellona è vulnerabile e il Dortmund può fare molti danni in contropiede".

    Per quanto caotico possa essere il Borussia Dortmund, insomma, si tratta sempre di un avversario pericoloso, come dimostrato anche nella gara persa 3-2 proprio contro il Barcellona nella fase campionato. Potranno anche aver avuto i loro problemi in questa stagione, ma meglio non escludere mai i tedeschi dalla corsa. Anche l'Inter, che potrebbe affrontarli in caso di passaggio di entrambe in semifinale, è avvisata.

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