A poco più di 15 minuti dalla fine della sfida giocata all'Allianz Arena la scorsa settimana, con il Bayern Monaco sotto 1-0 contro l'Inter, Vincent Kompany ha deciso che era arrivato il momento di gettare nella mischia Thomas Muller. L'esperto attaccante aveva annunciato solo pochi giorni prima che avrebbe lasciato il club a fine stagione, dopo 25 anni trascorsi con i bavaresi, il che significava che il palcoscenico era pronto per un finale emozionante.
Non sorprende che Müller abbia interpretato alla perfezione il ruolo di super-subentrato, deviando in rete il cross di Konrad Laimer e trovando il momentaneo pareggio a soli cinque minuti dalla fine. Tuttavia, l'Inter si è riportata quasi subito avanti con un goal spettacolare in contropiede che ha regalato alla squadra di Simone Inzaghi una vittoria preziosissima. Muller era comprensibilmente frustrato, ma tutt'altro che abbattuto, e ha reagito con il suo consueto buonumore al fatto di essere stato messo in ombra da Davide Frattesi.
"È stato un peccato che l'ultimo contropiede abbia portato il risultato sul 2-1; altrimenti, la storia di Muller sarebbe finita… - ha detto ad Amazon Prime Video - Dovrò lamentarmi con l'Inter!"
Muller sapeva benissimo che la colpa della prima sconfitta casalinga patita in Champions League in quattro anni era solo dei bavaresi.
"Le occasioni trasformate sono state la chiave. Alla fine, nel calcio conta il goal e non abbiamo sfruttato la nostra grande occasione per portarci sull'1-0".
Per dirla con più precisione, Harry Kane non ha sfruttato la grande occasione del Bayern di sbloccare il risultato e, come spesso accade, lo stato di forma dell'inglese è un argomento molto dibattuto, soprattutto in vista di una sfida decisiva come quella di San Siro…

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