La stagione dell'Aston Villa stava andando a rotoli. La squadra di Unai Emery aveva già perso sei volte nelle prime 18 partite di campionato, ovvero un terzo, ed era scesa al nono posto in classifica in Premier League, oltre a una precoce eliminazione dalla Carabao Cup.
La stampella del Villa, così, è stata la Champions League. La squadra di Emery si è assicurata la qualificazione automatica alle fasi a eliminazione diretta, arrivando davanti a squadre del calibro di Real Madrid, Bayern Monaco e Manchester City.
Ma l'ultima vittoria nella fase a gironi, un 4-2 in casa contro il Celtic, è stata offuscata dall'incerto futuro dei due principali attaccanti: Ollie Watkins e Jhon Duran. Il primo è stato cercato dall'Arsenal, ma il Villa non ha mai avuto alcun interesse a venderlo. Ad andarsene, così, è stato Duran: all'Al-Nassr, per far commpagnia a Cristiano Ronaldo.
Il Villa aveva di conseguenza solo pochi giorni di mercato a gennaio per trovare un sostituto e rimpolpare la rosa della squadra, che aveva bisogno di rinforzi. Alla fine sono arrivati Marco Asensio dal PSG e Marcus Rashford dal Manchester United, entrambi alla ricerca di una nuova squadra ed entrambi arrivati in prestito fino alla fine della stagione.
Si dice spesso che non bisogna mai innamorarsi di un giocatore in prestito. Ma la nuova coppia di Emery sembra completamente rinvigorita a Birmingham. E ora è quasi ironico il fatto che il prossimo compito sia quello di battere il PSG, che sembra aver finalmente aver capito come poter vincere la Champions League.










