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Manchester United European comebacks GFXGOAL

Da Cristiano Ronaldo al Lione, passando per Mourinho e la mitica finale del 1999: le più grandi rimonte europee della storia del Manchester United

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C’è un qualcosa che tende a rendere epiche le serate europee del Manchester United. Dalle sfide dei Red Devils infatti, bisogna sempre aspettarsi l'inaspettato. Storicamente è sempre stato così però, quello che è successo all'Old Trafford giovedì sera è un qualcosa che va oltre.

La squadra di Ruben Amorim era sotto 4-2 contro il Lione a sei minuti dalla fine dei tempi supplementari, quando Rio Ferdinand, commentando la partita per per TNT Sports, che la sua ex squadra avrebbe avuto bisogno di "più di un miracolo" . Sorprendentemente, è esattamente ciò che è accaduto. Lo United ha segnato tre goal in un finale di partita estremamente caotico, portando così a casa una vittoria per 5-4 che è valsa la qualificazione alle semifinali di Europa League.

Fu pura follia. Ferdinand ha poi detto di non aver mai visto niente del genere, mentre il suo ex compagno di squadra Darren Fletcher ha fatto rientrare il tutto in "una delle notti più straordinarie che questo stadio abbia mai visto in una competizione europea" .

Ma dove si colloca questa rimonta tra quelle più straordinarie completate dello United in ambito europeo? GOAL elenca le più incredibili di sempre…

  • Manchester United v Atalanta: Group F - UEFA Champions LeagueGetty Images Sport

    7Manchester United 3-2 Atalanta (2021)

    Lo United è stato fischiato dai suoi tifosi al termine del primo tempo della sfida della fase a gironi di Champions League giocata contro l'Atalanta all'Old Trafford, e la cosa era ampiamente comprensibile. Gli uomini di Ole Gunnar Solskjaer avevano giocato una pessima frazione ed erano tornati negli spogliatoi sotto di due reti. Merito anche di un'Atalanta impressionante, che aveva aperto le marcature con Mario Pasalic prima che Merih Demiral siglasse un più che meritato raddoppio.

    Tuttavia, Marcus Rashford ha dato nuova linfa alla gara con una bella conclusione a otto minuti dall'inizio del secondo tempo, prima che Harry Maguire pareggiasse con un tiro potente.

    Tutto a quel punto era pronto affinché, come spesso accaduto, Cristiano Ronaldo rubasse la scena a tutti. All’81’ di testa ha segnato il goal della vittoria che ha mandato in visibilio l’Old Trafford.

    “E’ un abitudine che abbiamo in questo club - ha sottolineato Solskjaer nella sua intervista post-partita a BT Sport - I tifosi sono una parte importante dello United. I loro cori hanno motivato i giocatori a continuare a credere in loro stessi. Ed è quello che si fa qui da noi in una serata di Champions League".

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  • FBL-EUR-C1-JUVENTUS-MAN UTDAFP

    6Juventus 1-2 Manchester United (2018)

    Quella nella fase a gironi di Champions League contro la Juventus è stata una prestazione per ampi tratti atroce del Manchester United. I Red Devils hanno avuto la fortuna di arrivare all’85’ in svantaggio di una sola rete, e sono poi riusciti a ribaltare tutto e ad imporsi per 2-1 solo grazie a una splendida punizione di Juan Mata e all'autorete di Alex Sandro nel finale.

    A José Mourinho, ovviamente, poco è importato degli effettivi meriti dello United. La sua preoccupazione principale era quella di fare una bella figura con i tifosi della Juve, che lo avevano fischiato, dati i suoi trascorsi all’Inter, per tutta la partita. Così, dopo il triplice fischio finale, si è portato la mano all’orecchio mentre entrava con aria spavalda si portava all’interno del rettangolo verde.

    "In una bellissima città italiana, mi hanno insultato per 90 minuti - ha dichiarato poi a BT Sport - Non li ho insultati. Ho solo fatto un piccolo gesto. So che i milioni di tifosi dell'Inter ne saranno felici!"

    Sfortunatamente per Mourinho, quella sarebbe stata la sua ultima vera serata gioiosa come allenatore dello United, dato che verrà esonerato poco più di un mese dopo, in seguito a una serie di pessimi risultati in Premier League.

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  • Sadler ScoresHulton Archive

    5Real Madrid 3-3 Manchester United (1968)

    Dieci anni dopo il disastro aereo di Monaco, lo United era riuscito a ritrovare l'antico slancio e si trovava a un passo da quella finale di Coppa dei Campioni che aveva a lungo agognato.

    I Red Devils vinsero la semifinale di andata all'Old Trafford per 1-0, ma un goal di vantaggio rappresentava ben poca cosa in vista del ritorno del Santiago Bernabeu contro il Real Madrid, sei volte campione d’Europa.

    Gli spagnoli nella seconda delle due sfide si portarono in vantaggio per 3-1 regalandosi la possibilità di gestire nella ripresa. Ma di Matt Busby era una squadra dalla pelle dura, e David Sadler accorciò le distanze con un tiro ravvicinato che li portò in vantaggio grazie alla regola dei goal in trasferta.

    A chiudere poi definitamente i giochi sarà Bill Foulkes, uno dei sopravvissuti all'incidente di Monaco. Bobby Charlton, in lacrime, disse in seguito: "Non riesco a spiegare come mi sento, è una serata meravigliosa per il Manchester United".

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  • Paris Saint-Germain v Manchester United - UEFA Champions League Round of 16: Second LegGetty Images Sport

    4Paris Saint-Germain 1-3 Manchester United (2019)

    Il PSG era riuscito nell’impresa di imporsi per 2-0 nell’andata degli ottavi di finale di Champions League giocati all’Old Trafford. Per Ole Gunnar Solskjaer, che dall’inizio della sua avventura alla guida dei Red Devils aveva inanellato qualcosa come 10 vittorie in 11 partite, si trattò della prima sconfitta della sua gestione. Una battuta d’arresto pesante, ulteriormente dall'espulsione di Paul Pogba. In sostanza, in vista del ritorno di Parigi, nessuno dava allo United anche la minima possibilità di passaggio del turno.

    Ma non c'è niente di meglio di un goal in apertura per incutere timore negli avversari, e quello siglato Romelu Lukaku al secondo minuto ha avuto proprio questo tipo di impatto. Il belga ha poi riportato in vantaggio lo United dopo il pareggio di Juan Bernat, portando la sua squadra ad una sola rete dal trionfo grazie alla regola dei goal in trasferta.

    Il PSG ha poi dominato la ripresa ed ha anche creato i presupposti per mandare definitivamente in archivio il discoro, ma d’improvviso è arrivata la svolta inaspettata. A cambiare il tutto è stata una chiamata del VAR, strumento appena introdotto, grazie al quale è stato ravvisato un fallo di mano di Presnel Kimpembe su tiro di Dalot.

    Marcus Rashford ha dimostrato nervi d'acciaio trasformando il rigore che è valso un'incredibile rimonta che ha spinto Rio Ferdinand a chiedere che Solskjaer assumesse l'incarico a tempo pieno nello United.

    Pochi giorni dopo, a Solskjaer, fino a quel momento tecnico ad interim, è stato fatto sottoscrivere un contratto triennale…

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  • Manchester United v Olympique Lyonnais - UEFA Europa League 2024/25 Quarter Final Second LegGetty Images Sport

    3Manchester United 5-4 Lione (2025)

    In tanti hanno iniziato a lasciare gli spalti dell’Old Trafford quando il Manchester United si è ritrovato sotto 4-2 contro il Lione. La cosa, se vogliamo, è stata anche comprensibile. Si era appena visto il peggior Manchester United nella storia della Premier League sprecare un vantaggio di due gol nei tempi regolamentari e non riuscire a gestire il risultato contro un Lione in dieci uomini.

    Tuttavia, tutti coloro che hanno lasciato lo stadio avrebbero dovuto sapere del misterioso potere dell'Old Trafford poi confermato da Amorim: "Qui non è mai finita. Qui, tutto è possibile".

    Aveva ragione. Dopo che Bruno Fernandes aveva accorciato le distanze su rigore, Kobbie Mainoo ha segnato il goal del pareggio al 120° minuto. A quel punto i rigori sembravano inevitabili, ma non era ancora finita, e la vecchia tattica di Amorim di piazzare un difensore centrale in attacco ha dato ancora una volta i suoi frutti, quando Harry Maguire ma marcato di testa il goal vittoria in pieno recupero.

    "Il suono dello stadio era il migliore di sempre - ha detto Maguire a TNT Sports - Alcuni collezionano magliette e sciarpe, ma io voglio conservare quel suono, è il suono migliore del mondo".

    “Mi dispiace per le persone che hanno dovuto andarsene alle 4-2 a causa del traffico, saranno distrutte!"

  • Champs League SF Roy KeaneGetty Images Sport

    2Juventus 2-3 Manchester United (1999)

    La Juventus era la grande rivale dello United sulla scena europea tra la metà e la fine degli anni '90 e puntava alla quarta finale consecutiva di Champions League.

    Lo United era riuscito a strappare in extremis un pareggio per 1-1 all'Old Trafford grazie ad un goal di Ryan Giggs, ma la sfida di ritorno iniziò nel peggiore dei modi possibili: doppietta di Filippo Inzaghi dopo appena 11’ di gioco. I Red Devils hanno avuto il merito di non arrendersi e prima Roy Keane e poi Dwight Yorke con due colpi di testa sono riusciti a pareggiare prima della fine del primo tempo.

    Nel frattempo, Keane e Scholes avevano rimediato delle ammonizioni che li avrebbero costretti a saltare l’eventuale finale, ma hanno continuato a giocare come se la loro vita dipendesse dalla vittoria dello United, ed è esattamente ciò che hanno fatto.

    E’ stata una rete di Andy Cole a certificare una vittoria memorabile al termine di quella che molti considerano la migliore prestazione europea in trasferta dello United.

    "Calcando ogni filo d'erba, gareggiando come se preferisse morire di sfinimento piuttosto che perdere, ispirava tutti intorno a lui - scrisse in seguito Sir Alex Ferguson del capitano Keane - Sentivo che era un onore essere associato a quel giocatore".

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  • Ole Gunnar Solskjaer 1999 UEFA Champions League FinalHulton Archive

    1Manchester United 2-1 Bayern Monaco (1999)

    Resta la notte più bella nella storia recente del Manchester United: un finale indimenticabile per una stagione indimenticabile. E proprio come in tante altre occasioni di quell’avvincente annata, la squadra di Sir Alex Ferguson si è ritrovata ad inseguire nella finale di Champions League giocata al Camp Nou.

    Il Bayern si portò avanti grazie ad un calcio di punizione di Mario Basler ed i Red Devils, in quella che era la loro partita più importante da 33 anni a quella parte, rischiarono anche di subire altri goal, ma vennero tenuti a galla da uno straordinario Peter Schmeichel autore di due parate clamorose, ed anche dalla fortuna visto che Mehmet Scholl e Carsten Jancker vennero fermati dal palo.

    Lo United è riuscito in qualche modo a restare in partita fino al 90’ ed è stato in quel preciso istante, sugli sviluppi di un corner, che il telecronista Clive Tyldesley ha pronunciato parole poi diventate immortali: "Il Manchester United può segnare? Segna sempre".

    Qualche istante dopo la palla venne respinta in area, dalle parti di Teddy Sheringham è riuscito a deviare in rete per il pareggio. A quel punto i supplementari erano vicini, ma lo United ha deciso che non ce ne era bisogno. Meno di un minuto dopo l’1-1, ancora Sheringham ha deviato di testa un corner battuto da David Beckham verso secondo palo, dove era appostato Solskjaer che ha siglato la rete della vittoria.

    Il goal ha coronato la più spettacolare delle rimonte e che ha fatto sì che lo United diventasse la prima squadra inglese a completare il triplete.

    "Non ci posso credere, non ci posso credere - disse Ferguson visibilmente sbalordito - Il calcio, maledizione!"

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