Storie

Da talento del Monza a delinquente, poi il tentato rapimento di Zola, il carcere e la redenzione: la storia di Fabrizio Maiello.

Di lui Roby ha detto: "Mi piace molto". Ma al Genoa è stato bocciato senza appello. Colpa anche di troppi episodi extracampo controversi.

Dietro all'imprendibile Messi c'è Lucho Gonzalez, vincente tra Argentina, Portogallo, Francia e Brasile. "Animale competitivo", oggi fa l'allenatore.

Il 12 aprile 1970 il Cagliari di Scopigno, battendo 2-0 il Bari all'Amsicora, è campione d'Italia: per la prima volta lo Scudetto va sotto Roma.

Gigi Simoni inizia ad allenare al Genoa nel 1974: diventa un 'mago' delle promozioni, ottenendone ben 8, e sfiora lo Scudetto con l'Inter di Ronaldo.

La sua prestazione contro la Juventus è valsa una fetta importante dell'ultimo Scudetto della Roma. Non male per uno che non conosceva Falcao...

Centravanti di grandi mezzi fisici e tecnici, era bravissimo nel costruire azioni da goal, meno nel finalizzarle: Boksic, 'L'Alieno' di Lazio e Juve.

Uno degli episodi più incredibili della storia dell'ex Lazio e Atalanta: lontano dal campo, ha vissuto una vera e propria giornata da eroe.

Nell'estate del 1998 i giallorossi videro sfumare il colpo Stankovic, finito beffardamente alla Lazio. Al suo posto arrivò Tomic, ma fu un flop.

Il rendimento dell’Al-Ittihad è crollato dopo il suo arrivo ed oggi sono moltissime le voci che lo vorrebbero desideroso di cambiare aria.

Entrato nella storia del Real Madrid con un goal contro la Juventus, Mijatovic per tre anni ha vestito anche la maglia della Fiorentina.

Una vita alla Juventus, una vita da Principino. Il perché di quel soprannome che rimarrà per sempre scolpito nei cuori dei tifosi bianconeri.

Ivan Zamorano è stato un simbolo dell'Inter, prima ancora un bomber del Real Madrid. Agli inizi della carriera il Bologna lo aveva scartato.

Luciano Re Cecconi era il perno del centrocampo della Lazio che nel 1973/74 vinse il suo primo Scudetto: nel 1977 perse tragicamente la vita.

La storia del "Pitu", l'argentino che tolse la 10 a Messi prima di Neymar: talento romantico rotto dagli infortuni, rinato a Catania.

Lo svizzero nel maggio del 2011 approdò alla Juve a parametro zero: tre mesi dopo, senza mai debuttare, fu ceduto al Fenerbahçe.

Dalla lite con Emre in Champions League alla vita disordinata fuori dal campo: tutto il talento sprecato di Domenico Morfeo, che oggi è imprenditore.

Acquistato dall'Arsenal per 2 milioni ad appena 15 anni, la vita di Pennant sarà eccessi e gossip: gang, donne, alcol, marijuana e bancarotta.

Nei primi anni dello scorso decennio, Daniel Bessa era considerato un potenziale 'crack': dai successi nelle giovanili dell'Inter al rilancio.

L'attaccante lettone segnò una tripletta a Torino nel 2010, ripetendosi al ritorno. Poi il precoce addio al calcio a causa dei problemi della moglie.

Bomber molto prolifico, è ancora decisivo a 39 anni: "Ma non c'è paragone, sono solo un fan". Dal sogno cricket alle mancate esperienze.

Il primo e unico rigore calciato in carriera, un rigore mai visto prima. La fama di Ezequiel Calvente è iniziata e finita proprio lì.

L'interesse del Milan, le serie inferiori tra ko e problemi economici, il Goal dell'Anno nel 2015. Poi è diventato pro-player di FIFA: "Un sogno".

Albertazzi ha giocato solo una gara col Milan prima di perdersi tra prestiti, infortuni e caos legali: il Livorno, nel 2018, l'ultima squadra.

Capitano e uomo decisivo in Youth League col Chelsea di Tomori e Abraham, Izzy Brown si è perso per strada. Fino alla decisione di lasciare il calcio.

Dalle prodezze in campo agli eccessi fuori dal terreno di gioco: la 'vida loca' di Claudio Paul Caniggia, il 'Figlio del vento' del goal.

Mediano brillante o libero senza eguali, Beckenbauer ha scritto la storia del calcio con il Bayern Monaco e la Germania. Per due volte Pallone d'Oro.

Prima di Osimhen, Higuain e Cavani, al Napoli c'era Calaiò. Tutti lo conoscono come l'Arciere e tutti, almeno una volta, hanno esultato come lui.

Il campo come un'arena, la vita come un ring dove combattere sempre. Joey Barton non è il classico 'bad boy', è qualcosa di più.