La gara d'andata del derby di Madrid di Champions League non ha deluso le aspettative: tutti e tre i goal segnati al Santiago Bernabeu mercoledì scorso sono stati di altissima qualità. Nel caso del Real Madrid, il missile di Rodrygo e la gran giocata di Brahim Diaz.
Ma è stato il goal intermedio a togliere il fiato. Sembrava che non ci fossero grossi pericoli quando Julian Alvarez ha preso palla sul lato sinistro dell'area del Real Madrid, soprattutto perché Camavinga lo stava marcando da vicino. Ma l'argentino è riuscito a superare in qualche modo l'avversario, prima di trovare la rete con uno strepitoso destro a giro che ha colpito il palo prima di andare a insaccarsi.
È stato l'unico tiro di Alvarez in tutta la partita, ma il fatto che alla fine abbia battuto Courtois, uno dei migliori portieri del mondo, non è stato così sorprendente. Come ha detto Marcos Llorente a Movistar+,"in partite come queste emergono i grandi giocatori". E Alvarez, negli ultimi mesi, ha davvero dimostrato di essere un grande giocatore.
Costretto a fare da spalla ad Haaland al Manchester City, ora l'argentino brilla sulla scena più importante con l'Atletico Madrid. Non solo: si può facilmente sostenere come non ci sia un attaccante più letale di lui in questa edizione della Champions League.










