L'ultima volta che il Manchester United ha giocato in trasferta contro la Real Sociedad, nel novembre 2022, è stata un'occasione molto speciale per Alejandro Garnacho: la sua famiglia era arrivata da Madrid a San Sebastian per vederlo giocare la sua seconda partita ufficiale con i 'Red Devils', peraltro in coppia con il suo idolo d'infanzia, Cristiano Ronaldo, suo partner offensivo nell'ultima partita della fase a gironi di quell'Europa League.
Il sogno si è fatto ancora più bello quando Ronaldo ha giocato un pallone filtrante che il diciottenne Garnacho ha intercettato e spedito in rete, segnando il suo primo goal da professionista: alla visione della prodezza, suo padre Alex non riuscì a trattenere le lacrime di gioia sugli spalti. Quel goal diede il via a un periodo suggestivo per Garnacho, che contribuì alla vittoria del Manchester United contro l'Aston Villa in Carabao Cup e poi segnò la rete della vittoria all'ultimo minuto contro il Fulham.
Due anni e mezzo dopo, Garnacho e lo United tornano a San Sebastian per affrontare la Real Sociedad in Europa League, dopo aver giocato contro il Fulham. Ma lo scenario non potrebbe essere più diverso, sia per il giocatore che per il club.
Garnacho sembrava dover diventare uno dei simboli della squadra dopo aver consolidato i suoi progressi la scorsa stagione, con la sua incredibile rovesciata contro l'Everton e il goal in finale di FA Cup contro il Manchester City a illuminare una stagione altrimenti triste per il club. Ma lo United è peggiorato ulteriormente in questa stagione, e Garnacho non solo è rimasto fermo, ma è addirittura regredito...








