Damion Downs, il bomber del Colonia diviso tra USA e Germania

Downs è nato in Germania da padre americano e madre tedesca, ma si è trasferito negli Stati Uniti all'età di circa un anno. Ha trascorso lì gli otto anni successivi prima che i suoi genitori divorziassero, riportandolo in Germania. È stato solo qui che è stato introdotto al calcio, appassionandosene rapidamente.

Stranamente, Downs avrebbe potuto facilmente dedicarsi ad un altro tipo di sport. Date le sue dimensioni (è alto 1 metro e 93), forse avrebbe potuto farlo. Avrebbe sicuramente avuto una possibilità se fosse rimasto in Texas, patria del football americano, dove ha trascorso gran parte della sua infanzia.

"Vivevamo in Texas e ho molti ricordi - ha detto ad American Soccer Now - Tutti bei ricordi. È stato divertente vivere negli Stati Uniti… Quando ero lì, giocavo a football. Non avevo molti legami con il calcio".

"Prima parlavo inglese, poi tra gli 8 e i 10 anni ho iniziato a imparare il tedesco… Ho iniziato a giocare a calcio a 8-9 nove anni quando mi sono trasferito in Germania, perché dove vivevo non c'erano vere squadre di football americano. Era una piccola città, e ovviamente in Germania ci sono molti più bambini che giocano a calcio. Ho dovuto scegliere un nuovo sport".

Downs è cresciuto tra le giovanili di Schwienfurt e Ingolstadt. Negli ultimi cinque anni, però, ha fatto carriera nel Colonia, dove quest'anno è diventato la stella emergente della 2.Bundesliga.

La sua ascesa è iniziata l'anno scorso, quando ha segnato due reti in 10 presenze in Bundesliga. Il suo primo timbro è arrivato lo scorso marzo contro il Borussia Mönchengladbach, il secondo diversi mesi dopo nei minuti di recupero contro l'Union Berlino.

Dopo la retrocessione del Colonia in seconda divisione il club ha puntato su Downs, che ha raccolto la sfida con successo. Ha segnato 9 goal in 21 presenze, aggiungendo un'altra rete e persino un assist nella sconfitta per 3-2 ai supplementari contro il Bayer Leverkusen nella Coppa di Germania. A soli 20 anni, Downs è al decimo posto della classifica marcatori.

Con l'aiuto di Downs, il Colonia è saldamente in corsa per la promozione: attualmente è al quinto posto, ma a un solo punto dall'Amburgo capolista.

Una cosa saltata subito all'occhio di Downs, è che è enorme. Sul campo, non solo per la sua altezza, quando mette in moto i suoi quasi 80 chili si fa sentire. Bravo in profondità ma soprattutto nel proteggere palla per far salire la squadra, risulta ideale nel 3-4-2-1 adottato dal Colonia.

Downs vanta una media di oltre un goal ogni 2 partite e - non essendo rigorista - ha segnato sempre su azione. Dei suoi 48 tiri in questa stagione, 42 sono arrivati dall'interno dell'area mentre 7 sono stati colpi di testa, effettuando inoltre 23 tiri con il destro e 18 con il sinistro.

Tutto ciò rende Downs un attaccante completo, con evidenti doti fisiche e la versatilità necessaria per cambiare una partita in diversi modi.

L'inserimento di Downs nella lista preliminare degli USA per la CONCACAF Nations League conferma la stima di Pochettino, ma non delinea il suo futuro in chiave Nazionale.

Downs ha la doppia cittadinanza, statunitense e tedesca, e ha giocato nelle Under di entrambi i Paesi. Ha fatto parte dei preconvocati nella U20 statunitense e in quella U19 tedesca, senza mai essere però poi inserito nelle rose definitive.

È stato poi escluso dalla squadra olimpica statunitense dopo esservi allenato la scorsa estate, prima di unirsi alla nazionale tedesca Under 20 lo scorso novembre, nel bel mezzo della sua esplosione in 2.Bundesliga, segnando 2 goal nella vittoria per 2-0 contro l'Inghilterra.

"Quando mi sono trasferito in Germania, era praticamente tutta la mia famiglia tedesca - ha detto Downs ad ASN poco prima di essere escluso dalla squadra olimpica degli USA - Guardavamo soprattutto la nazionale teutonica. Ma ho sempre tenuto d'occhio quella americana e il modo in cui giocava".

Gli Stati Uniti ora lo monitorano, ma - quando verrà svelata la squadra della CONCACAF Nations League - scopriremo se ciò si trasformerà in qualcosa di più.