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Pedri respect Barcelona GFX 16:9GOAL

Gli infortuni sono alle spalle: Pedri domina al Barcellona, anche grazie a Hansi Flick

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Nella primavera del 2024, diversi media spagnoli hanno sorpreso tutti con la notizia che Pedri non fosse più incedibile per il Barcellona. All'epoca, anche il Bayern Monaco avrebbe mostrato interesse per il centrocampista.

Il motivo principale per cui i blaugrana erano aperti a un trasferimento erano gli enormi problemi finanziari del club, tanto che anche Raphinha si trovava sulla lista dei cedibili. A preoccupare i catalani erano soprattutto i continui stop di Pedri che, in quel frangente, era appena stato messo fuori dai giochi per la sesta volta in meno di tre anni a causa di un infortunio alla coscia.

All'Europeo del 2024 si è aggiunta anche una lesione al ginocchio, che lo spagnolo si è procurato in un duello con la stella del Real Madrid Toni Kroos nei quarti di finale. Otto mesi dopo questa nuova battuta d'arresto, il 22enne è ora in forma come non mai, anche grazie all'allenatore Hansi Flick.

  • Real Valladolid CF v FC Barcelona - La Liga SantanderGetty Images Sport

    MESSI IMPRESSIONATO DA PEDRI

    Dopo il suo arrivo al Barcellona nell'estate del 2020, Pedri ha avuto rapidamente un'enorme influenza sulla squadra. Dopo i primi mesi con poche chance di mettersi in mostra, lo spagnolo è diventato rapidamente parte integrante delle rotazioni.

    Persino Lionel Messi era rimasto sbalordito dal talento di Pedri: nel corso della vittoria per 3-0 sul Valladolid, l'argentino segnò la rete che lo rese il miglior marcatore di sempre del club; invece di festeggiare se stesso, dopo il goal indicò subito l'autore dell'assist, ovvero Pedri.

    I due mostrarono una sintonia perfetta in quella stagione, tanto che alcuni tifosi sperarono addirittura che Messi potesse rimanere nel club ancora più a lungo grazie a Pedri.

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  • FC Barcelona v Cadiz CF - La Liga SantanderGetty Images Sport

    UNA STAGIONE DA 73 PARTITE

    La stagione 2020/21 fu massacrante per Pedri: oltre ad aver giocato 52 partite col Barcellona, l'estate 2021 lo vide protagonista sia agli Europei con la nazionale maggiore spagnola che alle successive Olimpiadi. Una pressione fisica che l'allora diciottenne non seppe gestire.

    Pedri perse infatti quasi tutta la stagione 2021/22 a causa di due diversi - ma chiaramente correlati - infortuni ai muscoli della coscia. Il 5 marzo 2024, durante la partita di Liga contro l'Athletic Club, Pedri venne sostituito in lacrime.

    All'epoca si temeva che lo sviluppo di Pedri fosse stato danneggiato in modo irreparabile da quelle 73 partite giocate per il Barcellona e la Spagna e che non si sarebbe mai più ripreso completamente, proprio come il suo compagno di squadra Ansu Fati.

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  • FC Barcelona v Deportivo Alaves - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    IL SUPPORTO DELLO STAFF DI FLICK

    Il Barça ha fatto tutto il possibile per aiutare Pedri a superare i suoi infortuni. I risultati di un'analisi genetica dei suoi muscoli, effettuata negli Stati Uniti, hanno mostrato che lo spagnolo ha bisogno di sostenere quotidianamente un allenamento basato sulla forza.

    A partire da questa stagione, Pedri sta beneficiando enormemente della collaborazione con l'allenatore Hansi Flick e il suo staff. C'era la comprensibile preoccupazione che Pedri potesse avere delle difficoltà sotto la guida di un allenatore noto per la sua esigenza, che attribuisce grande importanza all'intensità del pressing, ma in realtà non è così.

    "Fisicamente, mi rendo conto che sto molto meglio e che sono in grado di fare di più", ha dichiarato Pedri al quotidiano spagnolo 'Mundo Deportivo'. "Nel club lavoriamo molto più duramente di prima e penso che i nuovi preparatori atletici ci stiano facendo molto bene. Diamo il massimo durante gli allenamenti e questo si riflette anche in partita. La squadra non si arrende dopo il 70° o l'80° minuto, ma fa affidamento sulla sua resistenza".

  • Hansi FlickGetty Images Sport

    PEDRI: "FLICK HA QUALCOSA DI UN SERGENTE ISTRUTTORE"

    Il duro lavoro sta dando i suoi frutti, sia per Pedri che per il Barcellona. Il 22enne ha saltato una sola partita finora in questa stagione, a causa di una banale sindrome influenzale.

    Per i canoni che descrivono un centrocampista moderno è ancora relativamente magro, anche se sotto questo aspetto ci sono stati degli evidenti miglioramenti. Solo Jules Koundé e Pau Cubarsì hanno giocato più partite col Barcellona di Pedri in questa stagione, e solo Raphinha ha collezionato più presenze in assoluto. Era dalla stagione 2020/21 che Pedri non giocava con questa costanza, peraltro a un livello da top.

    Anche in questo senso Flick è stato fondamentale per lui. L'allenatore non solo ha migliorato la forma fisica generale della squadra, ma ha anche eliminato l'atmosfera avvelenata che il presidente Joan Laporta aveva contribuito a creare con l'allontanamento di Xavi.

    "È molto vicino ai giocatori, è una persona che ama parlare con noi", ha detto Pedri di Flick a 'Mundo Deportivo'. "Oltre ad essere serio, gli piace anche scherzare: non è sempre così serio come sembra".

    "Aiuta molto noi giovani giocatori. Sa sempre di cosa abbiamo bisogno e questo è apprezzato. Ma sa anche essere serio. Ha qualcosa di un sergente istruttore, ma quando parla con la squadra sa darci gli stimoli giusti".

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  • FC Barcelona v Atletico de Madrid - La Liga EA SportsGetty Images Sport

    MVP DEL BARCELLONA?

    Flick ha anche apportato un cambio di posizione estremamente importante, in modo che Pedri possa sfruttare appieno il suo potenziale. Prima di Flick, lo spagnolo era stato utilizzato maggiormente come centrocampista offensivo, con il compito di creare occasioni; con il nuovo allenatore, ora agisce da centrocampista centrale o leggermente difensivo, con un difensore al suo fianco, come Marc Casado o Frenkie de Jong.

    Il motivo è semplice: Pedri è il miglior giocatore del Barcellona con la palla ai piedi, quindi perché non affidargliela il più spesso possibile? Il piano si è rivelato ancora più efficace di quanto anche Flick potesse immaginare: Pedri non solo ha segnato cinque goal e fornito sei assist in questa stagione, ma è anche diventato parte integrante della squadra, il perfetto anello di congiunzione tra difesa e attacco e probabilmente la componente chiave in una squadra piena di stelle.

    Questa stagione lo ha visto protagonista in più azioni rispetto a qualsiasi altro giocatore nei cinque maggiori campionati europei (233). Solo Raphinha, inoltre, ha creato più occasioni per il Barça di lui (61).

    Pedri è anche il giocatore che ha effettuato il maggior numero di passaggi riusciti nell'ultimo terzo campo. È secondo nella squadra per i duelli vinti (45), primo insieme a Casado per passaggi intercettati (23).

  • Real Madrid v FC Barcelona: Spanish Super CupGetty Images Sport

    I GRANDI OBIETTIVI COL BARCELLONA

    Flick ha quindi ragione quando dice che Pedri non può essere paragonato a nessun altro giocatore al mondo in questo momento. È, come ha ripetutamente sottolineato l'ex allenatore del Bayern Monaco, un calciatore straordinariamente completo che è attualmente al culmine delle sue capacità.

    "Mi sento liberato", ha ammesso Pedri a 'Mundo Deportivo. "Credo che Flick mi abbia anche trasmesso il fatto di dover giocare senza pressione, di fare quello che so fare. Ora mi sento molto più rilassato". Il motivo di tutto questo è naturalmente il primo periodo senza infortuni da secoli.

    Il Barça e la nazionale spagnola dovranno gestire con attenzione il carico di lavoro di Pedri. Dopo quasi quattro anni, è finalmente libero da infortuni e sta sbocciando grazie alle sue enormi qualità. Ha sia un nuovo contratto che una nuova vita: "Era da tanto che non mi divertivo così tanto con il calcio", ha detto dopo aver firmato un accordo con i blaugrana fino al 2030. "Sono dove vorrei essere. Abbiamo una squadra molto giovane che sarà ancora migliore tra qualche anno".

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