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PSG moved on Mbappe GFXGetty/GOAL

Liverpool deve fare attenzione: Come il PSG è passato da Mbappé all'attacco più elettrizzante d'Europa

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Vitinha non riesce ancora a capacitarsi del fatto di aver giocato nella stessa squadra di Lionel Messi, Neymar e Kylian Mbappe. "È stato come un sogno", ha dichiarato il centrocampista del Paris Saint-Germain al Times all'inizio di questo mese. "Per tanto tempo non mi è sembrato vero... Lo ricorderò per il resto della mia carriera perché ho giocato con i migliori. È qualcosa che un giorno racconterò ai miei figli e ai miei nipoti".

Come ha ammesso anche Vitinha, però, non è stato sempre facile per lui. Non poteva starsene seduto a guardare tre dei più grandi talenti che il calcio abbia mai visto fare magie. Il tridente composto da Messi, Neymar e Mbappé in campo, si traduceva inevitalmente in meno spazio in campo per tanti.

Il duro lavoro di Vitinha non sempre riceveva il merito che meritava. Nella stessa famosa partita contro il Montpellier in cui Mbappe e Neymar litigarono per un calcio di rigore, l'attaccante francese a un certo punto ha voltato le spalle durante un'azione, semplicemente perché non aveva ricevuto la palla dal portoghese.

È stata una dimostrazione di petulanza, ma anche una perfetta illustrazione delle conseguenze dell'eccessiva indulgenza nei confronti delle superstar, nonché il motivo principale per cui, nonostante un grandissimo progetto il Paris Saint-Germain non è mai riuscito a trionfare in Champions League come il presidente del club Nasser Al-Khelaifi aveva promesso più di dieci anni fa.

  • FBL-FRA-LIGUE1-PSG-MONACOAFP

    "PREFERISCO QUESTO TIPO DI PROGETTO"

    Ora le cose sono molto cambiate. Messi, Neymar e Mbappé hanno lasciato il Parc des Princes e, sebbene l'addio di quest'ultimo sia stato particolarmente traumatico, negli spogliatoi si ha la sensazione che il PSG sia più forte, o almeno più unito che mai prima dell'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Liverpool.

    "Preferisco davvero questo tipo di progetto", ha detto Vitinha a proposito del recente ma molto evidente cambiamento del PSG, un club che ora punta molto di più sui giovani piuttosto che su elementi di provata esperienza. "Il modo in cui vogliono costruire la squadra, la visione a lungo termine sono migliorati".

    Finora le cose stanno funzionando, visto che il PSG è in ottima forma in vista della visita del Liverpool. Ha vinto le ultime cinque partite di Ligue 1, conquistando un vantaggio di 13 punti in vetta alla classifica, e battuto il Brest con un 10-0 complessivo nei play-off di Champions League, oltre ad aver travolto lo Stade Briochin 7-0 nei quarti di finale della Coupe de France.

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  • FBL-FRA-LIGUE1-PSG-TOULOUSEAFP

    MEGLIO SENZA MBAPPE'

    Data la recente sovrabbondanza di reti, molti tifosi ed esperti si chiedono se il PSG sia effettivamente più forte senza Mbappé. Prima si faceva tanto affidamento in attacco sul fuoriclasse transalpino e lo stesso Vitinha ha risposto al quesito.

    "Non abbiamo problemi a parlarne. Kylian è uno dei migliori al mondo, se non il migliore. Sapevamo che sarebbe stato difficile senza di lui perché non non lo si può sostituire singolarmente. Ma lo si sostituisce a livello di squadra. Questo è ciò che abbiamo fatto. Ci vuole tempo, ma penso che siamo collettivamente migliori e lo abbiamo già dimostrato. A volte i goal non arrivano così facilmente come prima, ma abbiamo molti ottimi attaccanti".

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  • FBL-FRA-LIGUE1-BREST-PSGAFP

    LA CRESCITA DI BARCOLA E DEMBELE

    Quando Mbappé ha lasciato il PSG dopo anni di flirt con il Real Madrid, il timore comprensibile era che i giganti francesi avrebbero faticato a segnare, soprattutto dopo che il loro numero 9 titolare, ovver Gonçalo Ramos, era stato messo fuori dei giochi da un infortunio alla caviglia a soli 20 minuti dall'inizio della partita di Ligue 1 con il Le Havre dello scorso 16 agosto.

    Inizialmente sembrava che Randal Kolo Muani potesse aiutare a colmare il vuoto in attacco, ma il suo rendimento è crollato ed è stato ceduto alla Juventus durante la finestra di mercato invernale. A quel punto, però l'attacco del PSG aveva già cambiato marcia.

    Il ritorno in campo di Ramos alla fine di novembre ha rappresentato senza dubbio una spinta, ma le vere rivelazioni sono state Bradley Barcola e Ousmane Dembele. Barcola si era già dimostrato uno dei giovani talenti più interessanti del panorama calcistico mondiale durante la sua prima stagione nella capitale francese; l'unica domanda era se fosse in grado di aggiungere goal al suo gioco. Questa stagione, il 22enne ha già segnato 17 reti in 39 presenze.

    Sorprendentemente, Dembélé, il peggior acquisto nella storia del Barcellona per tanti motivi e probabilmente il più grande talento incompiuto del calcio, si è dimostrato ancora più prolifico. Ha segnato 26 volte in sole 33 partite, un bottino eccezionale per un giocatore il cui record precedente di 14 marcature in una singola stagione era stato raggiunto nel 2018-19. Il Liverpool deve fare attenzione, 21 dei goal di Dembele in questa stagione sono arrivati nelle sue ultime 16 apparizioni, rendendolo uno dei giocatori più in forma del pianeta in questo momento.

  • VfB Stuttgart v Paris Saint-Germain - UEFA Champions League 2024/25 League Phase MD8Getty Images Sport

    LUIS ENRIQUE LO AVEVA DETTO!

    Come ha accennato Vitinha, però, il PSG non dipende più dall'eccellenza dei singoli. La loro forza è diventata il collettivo ed era proprio questo l'obiettivo di Luis Enrique fin dall'inizio.

    "Sono stato molto coraggioso la scorsa stagione quando vi ho detto che avremmo avuto una squadra migliore in attacco e in difesa e i numeri ora lo dimostrano - ha detto l'allenatore spagnoli ai giornalisti all'inizio di questo mese - Naturalmente, avremmo voluto tenere Kylian, perché tutti amavano Kyky e ci siamo trovati di fronte a una situazione che non volevamo. Ma è successo e i giocatori hanno accettato la sua sostituzione come una sfida e l'intera squadra sta rispondendo in modo molto positivo, a un livello spettacolare. Vi ho detto che piuttosto che avere un giocatore che segna 40 gol, volevo giocatori che ne segnassero molti". Ed è esattamente ciò che ha ottenuto.

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  • Nottingham Forest FC v Liverpool FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    SI POSSONO SFRUTTARE I PUNTI DEBOLI DEL LIVERPOOL

    Dembele, Barcola e Ramos (12) hanno tutti più di dieci goal all'attivo nella stagione in corso, mentre Desire Doue ne ha sette, Vitinha e Lee Kang-in ne hanno sei ciascuno, e anche il meraviglioso Joao Neves ha contribuito con quattro marcature.

    Anche Khvicha Kvaratskhelia ha segnato un paio di reti da quando è arrivato a gennaio dal Napoli, e il suo arrivo ha solo aumentato le opzioni del PSG in attacco, e in particolare sulle fasce. In effetti, ci sono poche squadre in Europa meglio attrezzate per sfruttare il punto debole più evidente del Liverpool di Arne Slot: ovvero i terzini.

    Le carenze difensive di Trent Alexander-Arnold sono ben note, ma il declino di Andy Robertson in questa stagione è stato sorprendente e motivo di grande preoccupazione per i Reds. Lo scozzese avrà bisogno di un enorme sostegno per far fronte a qualsiasi ala il PSG metterà sul lato destro, dato che quel giocatore sarà anche abilmente supportato dal predatore Achraf Hakimi, il miglior terzino destro d'attacco in circolazione.

  • FBL-FRA-CUP-STADE BRIOCHIN-PSGAFP

    UN ALTRA VIA PER VINCERE

    Ovviamente ci sono ancora alcuni dubbi su questo PSG, anche perché ha affrontato diverse squadre di gran lunga inferiori durante la recente serie di vittorie. Inoltre, il solo fatto che sia chiamato ad affrontare il Liverpool, testa di serie, negli ottavi di finale di Champions League, è un riflesso dell'avvio incredibilmente deludente nella 'Fase Campionato' scandito da tre sconfitte nelle prime cinque partite.

    Ultimamente il PSG è migliorato molto, ed è stato davvero impressionante vedere come ha gestito la pressione dopo essersi trovato sotto di due gol nel secondo tempo della partita contro il Manchester City del 22 gennaio, che era assolutamente chiamato a vincere. Da quella vittoria cruciale,il PSG è sembrato una squadra diversa, che lavora in completa armonia sotto la guida di un allenatore che ha sempre avuto la massima fiducia nel farcela senza il giocatore più prolifico dell'intera storia del club.

    Il PSG ha chiaramente voltato pagina senza Mbappé e, anche se potrebbe non vincere la Champions League in questa stagione, ha almeno dimostrato che c'è un modo per far più che bene anche senza di lui.

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