La "last dance" di Michael Jordan con i Chicago Bulls è coincisa con una seconda tripletta di titoli NBA. L'ultima stagione di Kevin De Bruyne con il Manchester City, al contrario, assomiglia più al ballo di un invitato brillo durante un matrimonio.
Il fuoriclasse belga sta cercando di resistere allo scorrere del tempo, ma il suo declino è diventato ormai evidente e probabilmente inarrestabile. Il che provoca la malinconia di tutti coloro che vorrebbero distogliere lo sguardo, ma allo stesso tempo non riescono a smettere di fissare il triste spettacolo davanti ai loro occhi.

L'indicazione più chiara è arrivata nella partita persa domenica contro il Liverpool. Un ko che ha dato l'ennesima picconata alla stagione della squadra di Guardiola, ma pure all'immagine del giocatore più forte della sua storia. Che, ora, si prepara a vivere gli ultimi mesi all'Etihad.





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