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Amorim turning point gfx jpgGetty/GOAL

La vittoria in FA Cup contro l'Arsenal non è bastata per fare nascere l'era di Amorim al Manchester United

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L'ultima volta che il Manchester United ha affrontato l'Arsenal è stato probabilmente il momento clou dell'era di Ruben Amorim. Appena una settimana dopo aver pareggiato ad Anfield contro il Liverpool, leader incontrastato della Premier League, e averlo quasi battuto, i Red Devils hanno affrontato la seconda migliore squadra del Paese negli ultimi tre anni e l'hanno eliminata dalla FA Cup ai calci di rigore.

È stata davvero una prestazione grintosa, giocando in inferiorità numerica per un'ora dopo l'espulsione di Diogo Dalot. È stata una giornata ricca di eventi: Alejandro Garnacho ha servito l'assisto per Bruno Fernandes pochi giorni dopo le voci su una sua possibile cessione, Altay Bayindir ha fatto alcune parate sbalorditive durante i 120 minuti dopo una precedente apparizione negativa contro il Tottenham, mentre Joshua Zirkzee ha segnato il rigore decisivo appena due settimane dopo essere stato espulso nel primo tempo all'Old Trafford tra gli applausi dei suoi stessi tifosi.

Il risultato fu salutato come la grande svolta per Amorim, la base di partenza su cui sarebbe stata costruita la rinascita della squadra sotto la guida del tecnico portoghese. Ma a tre mesi da quella sfida all'Emirates Stadium, mentre lo United si prepara a incontrare nuovamente l'Arsenal, la grande rinascita sotto Amorim deve ancora avvenire. Lo United è 14° in classifica nella Premier League, ma il divario tra loro e i primi quattro si è allargato a 14 punti, mentre ci sono nove punti con la metà superiore della classifica. Lo United è stato anche eliminato dalla FA Cup dal Fulham, sempre ai calci di rigore.

La loro unica possibilità di salvare la stagione è l'Europa League, ma le loro possibilità di vincere sembrano scarse dopo non essere riusciti a battere una Real Sociedad in difficoltà nella partita di andata degli ottavi di finale, al termine di una partita in cui erano stati la squadra migliore e che hanno dovuto difendere con le unghie e con i denti. Perché la squadra di Amorim non è riuscita a sfruttare lo slancio di quella memorabile vittoria sull'Arsenal?

  • Arsenal FC v Manchester United FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    LA PROMESSA NON MANTENUTA DI FERNANDES

    Parlando sul campo dell'Emirates Stadium, pochi istanti dopo la vittoria ai rigori, Fernandes aveva detto che le prestazioni contro Arsenal e Liverpool hanno dimostrato che la sua squadra è in grado di affrontare chiunque. Il capitano ha anche esortato i suoi compagni di squadra a mostrare la stessa fame in ogni partita, a partire dalla prossima in casa contro il Southampton, ultimo in classifica. "So che vogliamo festeggiare e tutto il resto, ma ora la nostra attenzione è rivolta al Southampton, è lì che dobbiamo dimostrarlo", ha detto.

    "Nelle grandi partite contro il Liverpool, l'Arsenal, tutti danno il massimo perché è una partita importante. Abbiamo sofferto molto, ma ci siamo sacrificati come una squadra e alla fine si ottiene questo. Volete essere in questo tipo di partite, volete essere coinvolti, volete essere i migliori, ma dobbiamo farlo di nuovo a Old Trafford con questi tifosi. Dobbiamo ricambiare il club. Dobbiamo farlo ogni settimana, ogni partita".

    I compagni di squadra di Fernandes non sono riusciti a mantenere la promessa e nelle successive 12 partite, dopo aver battuto l'Arsenal, lo United ha vinto sei volte, perso quattro volte e pareggiato due volte.

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  • Manchester United FC v Ipswich Town FC - Premier LeagueGetty Images Sport

    RENDIMENTO DA RETROCESSIONE

    Il Manchester United ha battuto il Southampton, ma non è stato affatto facile, poiché ha concesso numerose occasioni prima di andare in svantaggio per un autogol di Manuel Ugarte. Ed è rimasto sotto fino all'83° minuto, uscendo dai guai solo grazie alla grande prestazione di Amad Diallo. Nonostante la vittoria, a Old Trafford c'era un'aria di incredulità per il fatto che la squadra si fosse messa così in difficoltà e nella partita successiva contro il Brighton ha subito una sconfitta per 3-1. Poi sono arrivate comunque a ottenere tre vittorie consecutive contro Rangers, Fulham e FCSB, chiudendo gennaio con cinque vittorie su sei partite.

    Ma febbraio è stato un mese terribile, iniziato con una sconfitta in casa contro il Crystal Palace, durante la quale Lisandro Martinez si è strappato i legamenti del ginocchio ed è uscito dal campo in lacrime. Altri infortuni si sono susseguiti subito dopo, a seguito di una settimana di allenamento disastrosa in cui Amad si è lesionato i legamenti della caviglia ed è stato messo fuori gioco per diversi mesi, mentre Kobbie Mainoo ha subito uno stiramento muscolare.

    Ciò significava che lo United era ridotto all'osso per la trasferta a Tottenham, con otto ragazzi senza alcuna esperienza in prima squadra in panchina. Non sorprende che abbia subito la dodicesima sconfitta della stagione, il numero più alto nella stessa fase dalla retrocessione del 1974.

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  • Lisandro Martinez Amad DialloGetty

    AMAD E MARTINEZ SPARITI

    La spiegazione più ovvia del perché lo United non sia riuscito a riprendere il ritmo dopo la vittoria contro l'Arsenal sono stati gli infortuni, sia a breve che a lungo termine. Dei 16 giocatori che sono scesi in campo durante la partita di FA Cup, solo nove sono stati in grado di affrontare la Real Sociedad giovedì. E due assenze hanno fatto più male di tutte le altre: Amad e Lisandro Martinez. Amad era il nuovo talismano della squadra, avendo contribuito a 12 dei 28 goal in campionato segnati dalla squadra quando si è infortunato. Il momento non poteva essere peggiore, dato che lo United aveva appena ceduto in prestito Antony al Real Betis e Marcus Rashford all'Aston Villa, rimanendo con un solo attaccante esterno, Alejandro Garnacho.

    Anche la perdita di Martinez è stata un duro colpo. L'argentino non è solo il difensore più combattivo della squadra, ma è anche una preziosa fonte di passaggi in attacco. È un mostro di mentalità, la sua inguaribile sete di vittoria ravviva il resto della squadra. Senza di lui, c'è stata una notevole mancanza di fame.

    L'assenza di Mainoo è stata meno significativa, dato che Amorim non sembra apprezzarlo appieno e il club è ancora disposto a venderlo, in quanto si dice che non firmerà un nuovo contratto. Eppure è ancora uno dei giocatori più talentuosi della squadra, e il suo infortunio ha privato Amorim di una mente lucida a centrocampo e ha costretto l'allenatore a fare più affidamento su Casemiro.

  • Manchester United v Fulham - Emirates FA Cup Fifth RoundGetty Images Sport

    POCA FIDUCIA

    Lo United sembra soffrire anche di una grave crisi di fiducia. Questo sia a livello individuale, con Rasmus Hojlund che non segna da 19 partite e Alejandro Garnacho che non segna da novembre, sia a livello collettivo, con la squadra che sembra non credere nei propri mezzi. Prendiamo il caso di Dalot che non passa la palla a Hojlund contro la Real Sociedad quando l'attaccante era libero davanti alla porta, o diversi giocatori arrabbiati per gli errori di Andre Onana e la sua scarsa precisione nei passaggi.

    Amorim non ha aiutato molto a rafforzare la fiducia della squadra. Dopo la partita di FA Cup contro l'Arsenal ha dichiarato: "Ho fiducia in loro ogni volta. Voglio spronarli. A volte li sfido e a loro non piace perché non sono abituati, ma continuerò a farlo". L'idea di Amorim di "sfidare" i suoi giocatori ha incluso definire la squadra la peggiore di tutta la storia del club e fare commenti taglienti sui partenti Rashford e Antony. Ma ha anche minato la fiducia dei giocatori attraverso le sue scelte, come quando ha schierato Mainoo in attacco contro il Palace invece che Zirkzee e Hojlund.

    Il portoghese non sta esattamente creando una mentalità del tipo "noi contro il mondo" che ha sostenuto le grandi squadre di Sir Alex Ferguson. Anzi, spesso sembra che l'allenatore stia facendo la guerra alla sua stessa squadra.

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  • Sir Jim Ratcliffe Manchester United 2024 HICGetty Images

    MORALE BASSO

    Il morale non è basso solo tra i giocatori. Il club sembra essere in caduta libera nel complesso, con INEOS che taglia i costi e rende la vita più difficile al personale, facendo temere per il loro futuro con la minaccia di altri 200 licenziamenti, pochi mesi dopo aver già licenziato 250 dipendenti. A GOAL è stato riferito che c'è un'atmosfera "tossica" intorno al club e che l'ottimismo iniziale che ha accolto l'arrivo di Sir Jim Ratcliffe e dei suoi colleghi è ormai svanito da tempo.

    Il morale è basso tra i tifosi, che temono di essere messi fuori gioco dall'aumento dei prezzi dei biglietti ed ora cantano contro Ratcliffe e contro i Glazer. Così è prevista una grande protesta prima della partita contro l'Arsenal. L'atmosfera generale non aiuta affatto la squadra, come ha ammesso Amorim venerdì.

    "Per tutti nel nostro club è un momento davvero difficile. È tutto allo stesso tempo", ha detto. "L'unica cosa che posso fare, e che possono fare i nostri giocatori, è giocare bene e vincere. Le persone hanno il diritto di protestare. Penso che sia una cosa positiva. Fa parte del nostro club. Tutti hanno voce in capitolo. Ma il nostro lavoro e il mio lavoro è solo quello di migliorare la squadra e dare loro qualcosa in questo momento perché se lo meritano e sono fantastici".

  • Manchester United v Fulham - Emirates FA Cup Fifth RoundGetty Images Sport

    IL TEMPO STA PER SCADERE

    Nonostante abbia affermato che il suo compito è quello di sollevare il morale dei tifosi migliorando i risultati, Amorim ha dato una previsione pessimistica sulle possibilità della sua squadra contro l'Arsenal. Parole molto diverse rispetto a quelle entusiastiche all'indomani della vittoria in FA Cup contro i Gunners, ammettendo che la partita è qualcosa che la squadra deve superare piuttosto che godersela, ponendo il vero obiettivo sulla partita di ritorno della prossima settimana contro la Real Sociedad.

    Il tecnico ha detto: Dobbiamo superare domenica, la squadra era molto stanca negli ultimi 20 minuti. Dobbiamo prepararci per domenica e pensare a questa partita importante per la nostra stagione giovedì.

    Sopravvivere è la parola giusta, perché l'Arsenal ha dimostrato di essere spietato quando vuole, battendo il Manchester City 5-1 il mese scorso e distruggendo il PSV Eindhoven 7-1 in una storica vittoria in Champions League la scorsa settimana. Ci saranno tifosi dei Gunners che vorranno che la loro squadra faccia lo stesso con lo United e si vendichi delle umiliazioni subite a Old Trafford in passato, 6-1 e 8-2.

    Una vittoria dell'Arsenal, indipendentemente dalla portata, sembra certamente un risultato probabile, date le attuali traiettorie delle due squadre. Amorim ha elogiato Mikel Arteta come "un'ispirazione" per il modo in cui ha resuscitato l'Arsenal, ma ha anche dichiarato di credere che non avrà lo stesso tempo per risollevare il suo club in difficoltà.

    Amorim però farebbe meglio a darsi una mossa, perché c'è un sacco di lavoro da fare. Molto di più, in effetti, di quanto sembrasse dopo quella vittoria esaltante nel nord di Londra a gennaio.

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