C Factor: Cristian Buonaiuto, un goal che profuma di B per il Padova

Ma andiamo con ordine. È una serata complicata per il Padova, impegnato all’Euganeo contro una tostissima Pergolettese. I biancorossi vanno sotto nel punteggio a metà primo tempo e anche in classifica: la contemporanea parziale vittoria del Vicenza a Lecco permette al Lane di scavalcare i biancoscudati. Per una mezz’ora buona nel girone A è Vicenza 73, Padova 72. Poi, però, il rigore di Bortolussi pareggia i conti, sia nella partita contro i lombardi che in classifica. E, nel finale, arriva l’allungo: il Lecco pareggia, Buonaiuto con una zampata fa 2-1 al 94esimo. A Padova è delirio: 2-1 e +4 in classifica. 

Quello tutto veneto, disputato fra due città che distano fra di loro appena 30 kilometri in linea d’aria, è davvero un duello appassionante. Il Padova di Andreoletti era partito decisamente meglio a inizio stagione, salvo commettere qualche passo falso nelle ultime settimane, permettendo al Vicenza di riavvicinarsi. Nello scontro diretto di un mese fa il gol di Spagnoli a tempo scaduto aveva fatto esultare e non poco il Padova, che vedeva gli spettri del sorpasso dietro l’angolo. Ora, come detto, sono quattro i punti che dividono le formazioni di Andreoletti e Vecchi.

Esterno di grande esperienza ma al contempo ancora decisamente performante ad alti livelli. Nativo di Napoli e cresciuto nel Benevento, ha girato a lungo fra B e C in carriera. Pescara, Torres, Perugia e Latina sono alcune delle maglie vestite in carriera, senza dimenticare ovviamente quelle di Padova e soprattutto Cremonese, da cui i veneti l’hanno acquistato nel corso del calciomercato di gennaio.

Dal suo arrivo è stato molto spesso decisivo: tre reti in sei partite.

Che poi, in realtà, Buonaiuto il Padova lo ha sempre avuto un po’ nel destino. In Veneto ci era arrivato undici anni fa, sempre a gennaio. Allora, però, per i veneti era Serie B, ma Cristian giocò solo una partita. Era un Padova in difficoltà: i biancorossi arrivarono ventesimi e retrocedettero in Serie C, fallendo poi in estate e ripartendo dalla Serie B. Ora, invece, la parabola pare essere diversa e c’è un che di poetico nel fatto che Buonaiuto sia tornato per aiutare nella lotta alla promozione.

Del resto, in carriera, Cristian una promozione importante e da protagonista l’ha già ottenuta: sulla dalla B alla A con la Cremonese. Un’annata magica per lui e per i colori grigiorossi: 8 goal in campionato, carrier high in B, e 4 assist per regalare il ritorno in A ai lombardi. Anche in massima serie, nel 2022/23, non sfigurerà, giocando 29 partite e segnando una rete, la prima della sua carriera in A, il 3 giugno contro la Salernitana.

Con il suo fondamentale goal alla Pergolettese, Buonaiuto è, dunque, il C Factor di questo turno di Serie C NOW. L’esterno del Padova succede a Pierluca Luciani del Messina, Guido Gomez del Crotone, Ronaldo del Vicenza, Francesco Salvemini, Valerio Bertotto, Gennaro Anatriello del Trapani, Stefano Di Mario, dell’Entella, Massimo Brambilla, mister della Juventus Next Gen, Nicolò Bruschi del Monopoli, David Stückler della Giana Erminio, Marco Tumminello del Crotone, Emiliano Pattarello dell’Arezzo, Marco Olivieri della Triestina, al foggiano Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quintae Ignazio Abate alla sesta.