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Abate C FactorGOAL

C Factor: Ignazio Abate, il nuovo che avanza e lo show con la Ternana

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C Factor arriva su Goal: una rubrica che, settimana dopo settimana, esplorerà i tre gironi del campionato di Serie C NOW, raccontandone i protagonisti, le loro storie dentro e fuori dal campo.

Il nuovo che avanza. Da sempre la Serie C - al pari della B - viene vista come una fucina di talenti, campionato di formazione per i giovani, calciatori o allenatori che siano.

Ad arricchire il parterre di coloro che vogliono arrivare in alto partendo dal torneo di Lega Pro, in estate, è arrivato Ignazio Abate, chiamato da Carlo Mammarella - anche lui ex giocatore in rampa di lancio in veste di direttore sportivo - alla guida della Ternana.

Unico obiettivo per le fere: il ritorno in Serie B.

  • Ignazio AbateGetty Images

    LO SHOW È SERVITO: 8-0 AL LEGNAGO

    La partenza dei rossoverdi non è stata, a onor del vero, delle più brillanti. Il ko al debutto contro il Pescara - a oggi comunque primo nel girone B davanti proprio agli umbri - aveva un po’ fatto storcere il naso ai tifosi.

    Si è trattato, in realtà, di un passo falso isolato. Da lì in poi sono arrivati 13 punti in 5 partite, con l’ultimo clamoroso show servito nell’infrasettimanale: addirittura 8-0 al Legnago.

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  • Ternana FansGetty

    GOLEADA DA RECORD

    Le doppiette di Cicerelli e Romeo, unite alle marcature singole di Carboni, Cianci, Donnarumma, e Maestrelli hanno permesso alla fere di scrivere la propria storia.

    Mai la Ternana, infatti, aveva vinto una partita con 8 reti di scarto; i rossoverdi ci si erano avvicinati nel 1940 (prima del secondo conflitto bellico) battendo 8-1 la Battipagliese.

    Quella della Ternana, seppure molto ampia, non è la vittoria più larga ottenuta da una squadra nella storia della Serie C. Il record resta al Bari, che nel 1975 sconfisse per 9-0 il Cynthia 1920 in trasferta.

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  • ABATE IN PANCHINA

    E dire che Abate aveva iniziato la propria carriera post-ritiro da Direttore sportivo. A luglio del 2021 consegue il diploma da DS, iniziando però quello stesso anno l’avventura in panchina, all’Under 16 di un Milan fortemente intenzionato a rilanciare il proprio settore giovanile.

    Detto, fatto: a fine anno sarà finale Scudetto, con sconfitta maturata contro la Roma. L’exploit, però, convince il Milan a puntare sull’ex terzino, che nell’annata successiva “sale” ad allenare la Primavera.  


  • Milan Youth LeagueGetty Images

    LA FINALE DI YOUTH LEAGUE

    Il biennio con la massima formazione giovanile rossonera (Under 23 esclusa) sarà ricco di soddisfazioni, soprattutto in Youth League, la Champions dei giovani.

    A soddisfare il club, in particolare, prima di tutto è l’utilizzo abitudinario di giocatori sotto età, seguito poi dai risultati: nel 2023/24 il Milan ritorna ai playoff del campionato Primavera 1 ma soprattutto diventa la prima squadra italiana ad arrivare alla finale di Youth League.

    L’atto finale del torneo continentale sarà amaro, con l’Olympiacos che piegherà Camarda e compagni, contribuendo alla scelta di Abate di voler tentare l’avventura su una panchina senior.  

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  • Stefano Pioli Milan Genoa 05052024Getty Images

    GRANDI ASPETTATIVE

    E dire che di Abate si parla tanto bene da anni, al punto che sembrava addirittura possibile una sua promozione alla guida della Prima squadra del Milan nel periodo di maggior crisi per Stefano Pioli nel campionato 2023/24.

    Alla fine il mister emiliano ha tenuto la sua panchina fino al termine del campionato, ma ciò non ha mai spento le aspettative su quello che potrebbe essere uno degli allenatori emergenti più interessanti del calcio italiano.


  • TERNANA ON FIRE

    L’avventura di Abate a Terni, comunque, sta andando a gonfie vele: squadra seconda in classifica in un girone complicatissimo, a -1 dal Pescara primo.

    La rosa a lui affidata è certamente composta da giocatori di prima fascia per la Serie C, ma va sottolineato quanto l’allenatore sia stato bravo, sin da subito, a compattare lo spogliatoio umbro, peraltro ricco di elementi proveniente da una retrocessione amara e per molti versi rocambolesca.

    L’8-0 al Legnago, peraltro arrivato davanti alla nuova proprietà dei rossoverdi, è la punta di un inizio di stagione che si preannuncia intensa per le ferie. 

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  • ABATE È C FACTOR

    Ignazio Abate, guida della Ternana che ha demolito il Legnago con un clamoroso 8-0, è il quarto C Factor di Goal.com, dopo Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quinta. Le ferie vogliono tronare in Serie B il prima possibile e l’ex terzino di Milan e Nazionale è pronto a farle volare quanto più in alto possibile.

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