C Factor: Stefano Di Mario, la stellina a tutta fascia dell’Entella

I toscani sono caduti a Chiavari: per la squadra di Fabio Gallo sono cinque le vittorie consecutive, otto nelle ultime dieci. Una cavalcata che ha condotto i biancocelesti al primo posto, con cinque punti di vantaggio sulla Ternana seconda e sette sulla Torres terza.

Una squadra sorprendente, che è passata dall’anonimo tredicesimo posto della scorsa stagione al primato attuale, anche per merito degli innesti di qualità fatti in estate e della crescita di alcuni singoli che stanno facendo la differenza. Fra cui, ovviamente, Stefano Di Mario.

Il ragazzo nativo di Avezzano sta diventando un giocatore davvero forte. In questi primi due terzi di campionato ha realizzato quattro reti (le prime fra i professionisti) e messo a referto altrettanti assist.

Un ruolino di marcia impressionante per un calciatore giovane e che, tuttavia, si è già dimostrato così affidabile. Gallo ne ha un’altissima considerazione, lui lo sta ripagando giornata dopo giornata.  

I segreti di Di Mario risiedono, in primis, nell’esplosività delle sue gambe: corre per tre e lotta su ogni pallone. Per le caratteristiche e per il ruolo, ricorda il primo Di Lorenzo, anche lui protagonista in Serie C con Matera e Reggina prima di brillare con l’Empoli e diventare campione con il Napoli e con l’Italia. Può fare anche il centrale della difesa a tre, il che lo rende decisamente duttile e adatto a un ruolo sempre più fluido. 

Stefano è romano e innamorato della sua città, sebbene a Chiavari abbia trovato una seconda casa e una passione: la pesca.

A Roma, comunque, è nato il suo percorso nel mondo del calcio: ha mosso i primi passi nell’Urbetevere, per poi essere chiamato dall’Entella nel 2020. A 17 anni fa il salto in un club professionistico, iniziando nelle giovanili dei liguri. Da lì, la scalata sarà importante: s’impone con l’Under 17 prima e con la Primavera poi, per poi fare un anno alla Sampdoria. In prestito, per crescere e sbocciare completamente. 

Il ritorno a Chiavari ha consegnato all’Entella un giocatore indiscutibilmente più maturo e pronto, come da piani. L’anno scorso, il primo fra i professionisti, lo ha visto conquistare il ruolo di titolare già dopo poche settimane di campionato. Una posizione, quella sulla corsia mancina della squadra di Gallo, in cui Stefano quest’anno è diventato un fattore di rendimento costante;il laterale classe 2004, come scritto poco sopra, ha partecipato a 8 dei 37 goal realizzati dalla Virtus: in pratica oltre il 20%. Per gennaio l’Entella sta respingendo ogni assalto sul calciomercato, con lo Spezia fortemente interessato a lui. Tutto rimandato all’estate: il club bianco celeste non se ne priverà in una stagione che lo vede profondamente coinvolto in ottica promozione. 

Stefano Di Mario è, dunque, il C Factor dell’ultima giornata ddi Serie C NOW secondo goal.com, dopo Massimo Brambilla, mister della Juventus Next Gen, Nicolò Bruschi del Monopoli, David Stückler della Giana Erminio, Marco Tumminello del Crotone, Emiliano Pattarello dell’Arezzo, Marco Olivieri della Triestina, al foggiano Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quinta e Ignazio Abate alla sesta.