Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Antenucci C FactorGetty Images

C Factor: Mirco Antenucci, quando il goal è eterno

Pubblicità
C Factor arriva su Goal: una rubrica che, settimana dopo settimana, esplorerà i tre gironi del campionato di Serie C NOW, raccontandone i protagonisti, le loro storie dentro e fuori dal campo. 

Nella teoria della relatività non esiste un unico tempo assoluto, ma ogni singolo individuo ha una propria personale misura del tempo, che dipende da dove si trova e da come si sta muovendo.

Questo è tanto vero nella realtà, quanto nell’ambito calcistico dove, evidentemente, ci sono giocatori che sentono scorrere gli anni in maniera decisamente diversa rispetto al passato. È il caso, per esempio, di Mirco Antenucci da Termoli.

La carta d’identità dice che lo scorso 8 settembre abbia compiuto 40 anni; il rendimento calcistico, invece, è di tutt’altro tenore: 4 goal nelle prime cinque giornate con la SPAL in Serie C NOW, e un rendimento che non accenna ad abbassarsi di livello.

  • Mirko Antenucci SPAL Genoa Serie A

    GOAL A GRAPPOLI

    In sole cinque giornate, Antenucci ha quasi pareggiato il bottino dello scorso torneo, quando ne fece 5 in 35 gare, con anche due assist messi a referto.

    E dire che nel 2023/24 la SPAL ha vissuto una stagione complicatissima, fatta di diverse settimane vissute in piena zona playout.

    Un percorso che quest’anno gli estensi non vogliono ripetere e che i goal di Antenucci, che arrivano a grappoli, senza dubbio aiuteranno.

  • Pubblicità
  • MIRCO COME IL VINO

    A proposito di grappoli: Mirco va di pari passo al vino. Più passa il tempo, più diventa buono: la punta di Termoli, dopo i 30 anni è diventata implacabile, andando in doppia cifra in sette stagioni su dieci, di cui una in Serie A.

    Nell’ultimo decennio, inoltre, parlando di numeri ha fatto 119 goal, nell’età - fra i 30 e i 40 anni - in cui solitamente invece i calciatori diventano meno performanti.

    Il tutto attraversando tutte le categorie professionistiche italiane - A, B e C - più l’esperienza al Leeds, in Championship.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • 150 VOLTE CON LA SPAL

    In occasione della trasferta con il Sestri Levante del 14 settembre, Antenucci ha anche tagliato il traguardo delle 150 presenze con la SPAL. La punta di Termoli è il 14esimo giocatore più presente nella storia del club emiliano, con la top ten distante appena 20 gettoni e quindi raggiungibile in questa stagione.

  • Mirko Antenucci, SPAL, Serie A, 25022018Getty Images

    L’ANNUNCIO DEL RITIRO

    Per Mirco, dunque, quest’annata avrà diversi obiettivi, fra cui proprio la top ten della classifica all-time di presenze con la SPAL. In quella che, come annunciato, sarà l’ultima stagione da calciatore.

    “Nella mia testa c’è l’idea di ritirarmi - ha annunciato - Volevo fare ancora un anno perché l’ultimo non è stato certo positivo. C’è stato un momento in cui ho riflettuto sulla possibilità di dire basta, per i problemi al tendine di Achille. Ho scelto di continuare e dal punto di vista personale la scelta mi sta dando ragione”.

    Una fine annunciata, con l’intenzione duplice per il futuro: rimanere nel mondo del calcio e continuare a vivere a Ferrara.  


  • Pubblicità
    Pubblicità
  • FERRARA NEL DESTINO

    La città emiliana si legherà ulteriormente, dunque, alla vita di Antenucci. Che ha fatto grandi cose anche a Bari, ma è con gli estensi che ha vinto il campionato di Serie B (nel 2016/17, segnando 18 goal) e trovato la sua prima (e unica) doppia cifra in Serie A.

    Parliamo, comunque, di un giocatore da 218 goal in carriera, che ovunque abbia giocato a lasciato reti e ricordi meravigliosi. Certo è, comunque, che mai come successo a Ferrara.

  • ANTENUCCI È C FACTOR

    Con 4 goal in 5 giornate, compreso quello di lunedì sera contro il Carpi, Antenucci è il terzo C Factor di Goal.com, dopo Inglese del Catania alla terza giornata e Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta.

    Perchè, a volte, il tempo è relativo e il goal eterno: e Mirco Antenucci lo sa molto, molto bene.  

  • Pubblicità
    Pubblicità
0