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VlahovicGOAL

C Factor: Vanja Vlahović, il prossimo craque dell’Atalanta

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C Factor arriva su Goal: una rubrica che, settimana dopo settimana, esplorerà i tre gironi del campionato di Serie C NOW, raccontandone i protagonisti, le loro storie dentro e fuori dal campo. 

Non fa quasi neanche più notizia, Vanja Vlahović.

Del resto, le notizie sono tali per la loro natura d’essere inaspettate, fresche, qualcosa di nuovo. E invece il talento nato a Vršac nel marzo del 2004 è ormai cosa nota a tutti, così come la certezza dell’Atalanta di avere fra le mani il prossimo possibile craque della nostra Serie A.

Certo, però, che se la giovane punta serba decide di prendersi la scena come fatto al Nereo Rocco domenica sera è impossibile non notarne la lucentezza: tre goal (più un assist) per mandare ko la Triestina, portarsi a casa il pallone e consegnare altri tre punti all’Under 23 nerazzurra con un 5-1 netto e inequivocabile.  

  • DEA O DEI? NERAZZURRI

    Facciamo un passo indietro. Nel 2022 l’Atalanta nota il suo talento, cresciuto nel Partizan Belgrado e divenuto oggetto del desiderio di molti club europei. Su tutti, è molto forte su di lui l’interesse dell’AEK Atene. La corsa al giocatore, però, si conclude con il successo della Dea bergamasca, con buona pace da parte dei dei e dei tifosi greci. Vanja sbarca in Italia, dove c’è un altro Vlahovic che segna a ripetizione.

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  • Vlahovic Juventus Serie AGetty

    DUSAN E VANJA VLAHOVIC: SOLO OMONIMIA

    Tuttavia, giusto per precisare, fra il Vanja dell’Atalanta e il Dusan della Juventus non c’è alcun tipo di parentela. Si tratta di omonimia, sebbene i punti di contatto siano molti. Entrambi serbi, entrambi attaccanti, entrambi cresciuti nel Partizan. A livello calcistico non sono neanche troppo distanti, col goal nel sangue e il numero 9 sulle spalle. Leggermente più strutturato Dusan, più guizzante e brevilineo Vanja.

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  • SHOW AL ROCCO

    Dicevamo della tripletta alla Triestina. Quello di Vlahovic al Nereo Rocco è stato un vero e proprio one-man-show. Tripletta da giocatore totale, che probabilmente con la Serie C c’entra molto poco. Pallone a casa, 5-1 finale, copertina messa in camera. 

  • TRASCINATORE

    Tuttavia Vlahovic non è nuovo a questa tipologia di riconoscimenti. Da quando è arrivato a Bergamo ha segnato valanghe di goal. 6 in 16 partite nei primi sei mesi con l’Atalanta Primavera. Nel 2023/24 si è diviso fra Under 23 e Primavera: 33 apparizioni e 24 sigilli. Numeri da capogiro, che quest’anno sono ulteriormente schizzati verso l’alto. Nelle prime cinque partite di questa stagione ha segnato sei volte fra campionato e Coppa Italia Serie C, con due assist a referto. 

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  • TALENTO GREZZO

    Il pallone che Vlahovic si è portato a casa da Trieste fa il paio con quello collezionato l’anno scorso: in un Juventus-Atalanta Primavera, il serbo dominò a Vinovo.

    Anche lì, tripletta pazzesca messa a referto per una sonante vittoria della giovane Dea. Insomma, un talento grezzo ma neanche troppo, come dimostrato dalle sue evidenti qualità balistiche.

    184 centimetri di attaccante capace di incarnare ciò che il calcio moderno chiede alle punte: velocità di calcio e di pensiero, capacità di aggredire gli spazi, intelligenza e qualità balistiche.

  • Gasperini Inter AtalantaGetty

    GASP PRENDE APPUNTI

    Tutte qualità su cui qualcuno sta prendendo appunti, da mesi. E quel qualcuno, chiaramente, si chiama Gian Piero Gasperini.

    L’allenatore della Prima squadra nerazzurra sta ovviamente monitorando Vlahovic, studiandone le modalità di inserimento fra i grandi.

    Del resto, dall’Under 23 sono in molti a scaldare i motori verso la Serie A (vedi Marco Palestra), e l’infortunio di Scamacca potrebbe dare qualche chance importante a Vlahovic nel corso dei prossimi mesi.

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  • VLAHOVIC È C FACTOR

    Vanja Vlahovic è il C Factor della quarta giornata del campionato di Serie C NOW 2024/25: la sua tripletta e, in generale, l’avvio di campionato con l’Atalanta Under 23 hanno impressionato tutti. Il futuro è dalla sua parte e, in C, è destinato a prendersi ulteriormente la scena. 

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