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Olivieri C Factor okUS Triestina - Stefano Quarantotto

C Factor: Marco Olivieri fa rinascere la Triestina

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C Factor arriva su Goal: una rubrica che, settimana dopo settimana, esplorerà i tre gironi del campionato di Serie C NOW, raccontandone i protagonisti, le loro storie dentro e fuori dal campo. 

È stato, fino a qui, un anno difficilissimo per la Triestina. Club di blasone e tradizione ma, da un paio di anni a questa parte, tradito dal rendimento sportivo nonostante ambizioni elevate.

Una parabola, per certi versi, simile a quella del suo bomber principe, quel Marco Olivieri che, dopo aver scelto Trieste in estate, ha dovuto aspettare per tante settimane, prima di lasciare finalmente il segno, nella sentitissima sfida con il Vicenza.

Una doppietta da top player per la Serie C NOW, che permettono ai biancorossi di prender morale e classifica, che con l’arrivo di Tesser deve assolutamente essere risalita. ù

Anche e soprattutto grazie alla punta di Porto Sant’Elpidio. 

  • DOPPIETTA E TRE PUNTI

    Quelli contro il Vicenza per Olivieri sono i primi goal segnati con la maglia della Triestina. Il primo, facile facile, arriva su rigore: è una liberazione, la rottura di un digiuno personale che durava da quasi 10 mesi. Il secondo, poi, è un pezzo di bravura del 99 alabardato, una conclusione forte sotto la traversa che chiude i conti e mette in ghiaccio i tre punti per la squadra di Tesser, che non vinceva dalla prima giornata, che era ultima in classifica ma che in sette giorni ha fermato prima il Padova e poi il Vicenza: rispettivamente, prima e seconda, mica male. 

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  • FAME

    L’esultanza di Marco è un po’ il simbolo di ciò con cui è arrivato a Trieste: un bagaglio importante di fame e voglia, messo in stand-by dalle prime settimane con la Triestina. Un problema legato al tesseramento, infatti, ha impedito a Olivieri di scendere in campo fino a metà ottobre, costringendolo a fare semplicemente quello che gli riesce peggio: lo spettatore. Era uno dei colpi più importanti del mercato dei giuliani, vederlo fuori era dura per tutti: dal club ai compagni, passando per tifosi e soprattutto per lo stesso Marco. 

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  • Olivieri TriestinaUS Triestina

    L’UNIONE TORNA A CREDERCI

    Con lui in campo, è naturale che l’Unione possa tornare a sperare nella salvezza. I quattro punti ottenuti con Tesser in panchina e contro Padova e Vicenza hanno dimostrato che, nonostante le difficoltà, questa Triestina non è squadra da ultima posizione. La salvezza dista nove lunghezze: un gap non banale ma non incolmabile con mezzo campionato da giocare, soprattutto con un Olivieri così.

  • OlivieriGetty

    I DEBUTTI CON LA JUVE

    Il ragazzo venuto dalle Marche è, infatti, un lusso per la categoria. Cresciuto calcisticamente nella vicina Ascoli, transita in Toscana prima dal Siena e poi dall’Empoli, club sempre attento ai giovani. Con l’Empoli vive un periodo importante, segna tanti goal fino alla Primavera, che gli valgono le chiamate dalle varie Nazionali giovanili e dalla Juventus. In bianconero si divide fra Primavera e Next Gen. Non è una prima punta, come ha specificato anche nel post Triestina-Vicenza, si ispira a Cristiano Ronaldo: gli piace partire da sinistra per calciare col piede opposto. E con Cristiano, che è alla Juve in quel periodo, si allena più volte, arrivando anche a giocarci insieme. 

    È il 30 giugno del 2020 quando scocca l’ora del debutto in Serie A: in un Genoa-Juventus l’allora allenatore bianconero Sarri lo inserisce a sette minuti dalla fine. Dal campionato alla Champions, il passo è breve: quaranta giorni dopo, ancora una volta subentra a Dybala, stavolta in un Lione-Juventus, in Champions League. Per Marco sono due momenti magici.


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  • LA SCELTA DI TRIESTE

    Da lì in poi, però, inizierà una trafila di prestiti in Serie B: prima a Empoli, dove torna fra i grandi e aiuta, con 5 goal, a vincere il campionato; poi a Lecce e Perugia, dove segna 7 reti nella B 2022/23. Infine a Venezia, dove ottiene la sua seconda promozione in Serie A in carriera. In estate sceglie di fare un ulteriore passo indietro, sposando l’ambizioso progetto della Triestina, con l’intento dichiarato di esserne l’uomo chiave del reparto offensivo. 

  • OLIVIERI È C FACTOR

    Con la doppietta decisiva al Vicenza, dunque, Marco Olivieri è il C Factor della settimana di Goal.com. L’attaccante della Triestina succede a Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quinta e Ignazio Abate alla sesta.


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