Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Brambilla C FactorGOAL

C Factor: Massimo Brambilla ha rialzato la Juventus Next Gen

Pubblicità
C Factor arriva su Goal: una rubrica che, settimana dopo settimana, esplorerà i tre gironi del campionato di Serie C NOW, raccontandone i protagonisti, le loro storie dentro e fuori dal campo.

La Juventus Next Gen è tornata. Nei mesi scorsi, sopratutto quelli autunnali, aveva fatto tanto rumore il rendimento della squadra B bianconera nel girone C di Serie C NOW.

A lungo sul fondo della classifica, anche alle spalle di Taranto e Turris, dovuta anche a una striscia da sei ko di fila, fra fine settembre e inizio novembre. A riportare il sereno a Vinovo ci ha pensato Massimo Brambilla.

Le strade dell’allenatore di Vimercate e della Next Gen si erano separate in estate, dopo un’altra stagione positiva, chiusa ai playoff. La separazione, però, non ha giovato a nessuno e, allora, il ritorno insieme è stata l’unica logica soluzione, che ha saputo portare frutti evidenti. Come, per esempio, il successo di domenica: l’1-0 sul Monopoli capolista ha suggellato una risalita in classifica incredibile, dal fondo della graduatoria alla zona salvezza.

  • BATTUTA ANCHE LA CAPOLISTA

    Contro i pugliesi non era affatto facile per la Next Gen. La squadra di Colombo arrivava all’appuntamento con grande carica e la chance di staccare il Benevento secondo. A Biella, però, ha prevalso l’organizzazione di Brambilla, monetizzata dal calcio di rigore messo a segno da Martin Palumbo.

  • Pubblicità
  • RITORNO AZZECCATO

    Brambilla è tornato alla Juventus Next Gen nove giornate fa. Da allora la Juve ha perso solo una partita (la prima, contro il Crotone), andando poi a vincerne sei e pareggiarne due. Una svolta pressoché totale, anche nei numeri: Guerra e compagni sono passati da una media di 0,50 punti a partita a una da 2,22. L’uscita dalla zona retrocessione è stata la logica conseguenza, con una Next Gen che adesso, addirittura non nasconde l’ambizione di arrivare fra le prime dieci posizioni, trovando quindi i playoff. 

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Massimo Brambilla Juventus Next GenYouTube

    STAGIONE DI RISALITA

    Del resto, comunque, per la Juve NG quella di questo’anno era una stagione di annunciata ricostruzione. A maggio, con l’eliminazione subita dalla Carrarese ai playoff, si era indubbiamente chiuso un ciclo di grandi soddisfazione. Dalle tre qualificazioni alla post season in quattro stagioni ai tanti giocatori poi diventati importanti per la prima squadra (Mbangula e Savona su tutti), era emerso in maniera palese come ci fosse bisogno di riorganizzare e far ripartire la macchina. E se inizialmente Brambilla e la Juve avessero pensato che fosse meglio separare le strada, dopo pochi mesi è stato evidente che proprio il mister classe 1973 fosse ancora una volta la miglior scelta.



  • Giacomo Faticanti Italy U20Getty

    I TALENTI DELLA NEXT GEN

    Come anche nelle passate stagioni, la Juve Next Gen è il solito mix di tanti giovani talenti e alcuni giocatori di categoria, che aiutano i ragazzi nei momenti in cui l’esperienza serve. E se Palumbo, match winner contro il Monopoli, sembra pronto a dire addio direzione Avellino, sono in tanti i prossimi, possibili, elementi da lanciare. A partire da Livano Comenencia, ex PSV di cui si parla molto bene dal suo arrivo a Torino, a Giacomo Faticanti, già campione d’Europa con l’Italia Under 19 due anni fa. Senza dimenticare anche Anghelè, Puczka e Augusto Owusu.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Massimo Brambilla Juventus Next GenGetty Images

    BRAMBILLA, ALLA JUVE COL CUORE…GRANATA

    Brambilla, dunque, sta ricostruendo e ha già profondamente rialzato la Juventus. Nelle nove giornate in cui è stato allenatore dei bianconeri, la Next Gen ha fatto più punti di tutti e sarebbe prima: 20, proprio come il Monopoli.

    E dire che a guidarla c’è un ex…Torino. Brambilla, infatti, è stato da calciatore una colonna portante dei granata, vestendo per 102 volte la maglia dell’altra squadra del capoluogo piemontese, conquistando anche due promozioni in Serie A sotto la Mole. 

    Dopo l’addio estivo con la Juventus, Brambilla era ripartito da Foggia: l’avventura in rossonero è naufragata non senza polemiche, con l’addio allo Zaccheria dopo soli tre mesi.

  • BRAMBILLA È C FACTOR

  • Pubblicità
    Pubblicità
0