C Factor: Facundo Lescano, una tripletta per prendersi Trapani

Già a quota 6 in 7 giornate, per Lescano l’obiettivo minimo è, come sempre, una doppia cifra raggiunta in maniera sistematica negli ultimi sei anni. 16 reti l’anno scorso a Trieste, 20 a Pescara due anni fa.

E poi da aggiungere 10 con l’Entella, 12 con la Sambenedettese, 11 con la Sicula Leonzio.

Insomma, per cinque anni è andato consecutivamente in goal con regolarità, girando l’Italia e la Serie C a suon di esultanze. 

In estate è arrivata la chiamata del Trapani: nuovo trasferimento per lui, abituato a cambiare.

Il mirino degli ambiziosi siciliani è la promozione in Serie B, dopo quella ottenuta nella passata stagione dalla D alla C. C’è fame di calcio nella città granata e il DS Andrea Mussi non poteva che scegliere un giocatore di passione e voglia come Lescano a cui affidare le chiavi dell’attacco trapanese.

Lescano, come detto, aveva timbrato al debutto in campionato. La rete al Foggia sembrava dare il là al solito continuo exploit realizzativo dell’argentino che, però, si è fermato.

Almeno fino al turno infrasettimanale: doppietta a Potenza nell’1-5 sui lucani. Ma è nel weekend che Lescano ha fatto ancora meglio: nel 4-0 alla Turris la punta classe 1996 ha messo la firma tre volte.

Una su rigore, due con la testa. E dire che le marcature potevano essere anche quattro, se solo in una circostanza il guardalinee non avesse sbandierato la sua posizione irregolare.

Nativo di Mercedes in Argentina, Lescano è sempre stato legatissimo all’Italia, in cui sin da piccolo ha vissuto, in provincia di Lecce.

I giallorossi però, pur avendolo testato in alcune occasioni, non gli diedero mai una chance, a differenza del Genoa, che dà a Facundo la chance del settore giovanile.

Lì, Lescano incontra Milito, che per lui diventerà un modello: racconterà di aver attaccato una sua figurina al contenitore da cui è solito bere il mate, iconica bevanda argentina. 

Lescano rimane innamorato dei colori rossoblu, di cui è attualmente tifoso, ma il percorso calcistico lo porta in seguito a Torino.

Il classe 1996 sbarca in granata e, a 19 anni, Ventura gli regala l’esordio in Serie A, a San Siro, prendendo il posto di Darmian.

Da lì in poi, per lui, ci sarà però tanta gavetta: Igea Virtus, Siena, Potenza, Sicula Leonzio.

Pian piano inizia a crescere, diventando un top player per la categoria: cominciano a fioccare i goal e le doppie cifre, con il Pescara e mister Zeman che lo faranno definitivamente esplodere, facendolo arrivare a 20 goal in una singola annata, quella 2022/23.

Con l’hat trick da favola alla Turris, Lescano è senza dubbio il C Factor di goal.com per la settima giornata, succedendo a Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quinta e Ignazio Abate alla sesta.

I suoi goal faranno godere Trapani, che si gode il suo bomber e spera in ulteriori exploit.