Storie

Idolo a Cagliari, flop alla Juventus, O'Neill ha combattuto con tanti demoni. A 49 anni, a Natale 2022, è scomparso nella sua Montevideo.

Si è sempre ispirato ad Henry, ma non si è mai annunciato come erede: a differenza di chi l'ha fatto. Gioca in Thailandia: "A Napoli non ero pronto".

Nel 1984/85 il Verona conquista uno storico Scudetto: il goal più iconico lo realizza Elkjaer, che va a segno contro la Juventus senza una scarpa.

Centrocampista dinamico con buona visione di gioco, Marcolini ha giocato per anni prima di una lunga gavetta. Ora sfida di nuovo l'Italia.

Un trasferimento che fece storcere il naso ai tifosi dell'Inter: dopo pochi giorni Maurizio Ganz andò a segno nel 5-0 per il Milan.

Totò Di Natale è un inno alla fedeltà calcistica: 'no' a Juventus e Milan e storia scritta tra Empoli ed Udine. Ora l'avventura al Donatello Calcio.

Buoni mezzi tecnici e gran tiro, Wim Jonk, dopo i successi in patria con l'Ajax, approda all'Inter assieme a Bergkamp: vince la Coppa UEFA '94.

Alto 172 centimetri, ha scritto la storia del Saint-Etienne e reso iconica l'immagine del portiere con le sue maglie: Spiderman, Arlecchino e Milan...

La capolista Tottenham domina nella Top 11 stilata da GOAL: c’è spazio anche per i giocatori di Arsenal, Manchester City e Crystal Palace.

Idolo dell'Inter, ora fa beneficenza ed aiuta il figlio ad emergere. Il suo soprannome? Per anni è stato male interpretato.

A 16 anni, Davide Petrucci lasciò Roma tra le polemiche per andare a Manchester: non è mai riuscito a esordire. Il presente si chiama Brindisi.

Zvonimir Boban ha vissuto il Milan in duplice veste, da giocatore prima e dirigente poi: una storia d'amore finita con evidenti strascichi polemici.

Antonio Cabrini è stato il primo terzino sinistro moderno italiano: con la Juventus ha vinto tutto, con l'Italia si è laureato campione del Mondo.

Era considerato un talento: Taccola esplose nella Roma, poi una strana malattia, le febbri e la misteriosa morte negli spogliatoi il 16 marzo 1969.

Dalla notte di Manchester al petardo nel Derby: il portiere verdeoro è stato riconosciuto da molti come il più forte estremo difensore del pianeta.

Considerato in Russia l'erede di Jascin, giocò in Italia con Verona e Salernitana, ma è ricordato per essersi rifiutato di fare la riserva di Buffon.

Fabio Cannavaro l’ha definito l’attaccante che più di tutti l’ha messo in difficoltà. Fortissimo di testa, Andersson ha legato il suo nome al Bologna.

La carriera calcistica e le tante curiosità di Albert Gudmundsson, la nuova stella islandese del Genoa dai natali illustri.

Prima di tutto tifoso, poi giocatore della squadra della sua città: la storia di uno dei simboli del Catania, marcato da Maldini all'esordio in A.

Ovunque ha giocato, Careca ha segnato caterve di goal. Vicecapocannoniere dei Mondiali '86, in Italia ha vinto Scudetto e Coppa UEFA col Napoli.

Per la prima volta una squadra delle Far Oer gioca una massima competizione europea: il suo portiere giocava da difensore pochi mesi prima.

E' una delle stracittadine più famose d'Italia: Torino contro Juventus, i motivi per cui si parla di Derby della Mole.

Come sta il calcio in Scozia e perché riduciamo tutto al duopolio di Celtic e Rangers, ingiustamente.

Preso dal Fenerbahçe nel 2016, Caner Erkin non convince né Mancini né de Boer e viene rispedito in Turchia. Ora gioca con l'Istanbul Basaksehir.

Fonte di gioco moderna, Camoranesi ha fatto le fortune di Juve e Nazionale: entrato nello staff di Tudor al Marsiglia, ha lasciato dopo una settimana.

Pur brillando agli esordi, il talento statunitense del Milan in giallonero non è riuscito a diventare una star. Ci sta provando in rossonero.

Bosman è un ex centrocampista belga la cui storia personale non è quella di un vincente. Ma il suo nome è legato a una storica sentenza.

Superate molte difficoltà, Ibrahimovic ha saputo imporsi a livello internazionale e diventare uno dei giocatori più vincenti di sempre.

Fu mandato via dalla Juventus dopo un messaggio, finì in prigione e pensò al suicidio: "Ho pensato di diventare matto".