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Cristiano Ronaldo Euros tears to triumph GFXGOAL

Dalle lacrime al trionfo? Cristiano Ronaldo vuole regalarsi Euro 2024 dopo le sofferenze del Mondiale

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Dolore, incertezza e lavoro costante. Sono questi i tre capisaldi del credo calcistico di Cristiano Ronaldo.

Tre costanti che hanno accompagnato l'asso portoghese fin dall'inizio della sua carriera e che lo rendono ancora oggi, a quasi 40 anni, un calciatore in grado di trascinare con sé le sorti della sua nazionale.

Dopo le sofferenze per l'eliminazione dal mondiale in Qatar, Ronaldo si presenta ancora una volta da protagonista in Germania per gli Europei 2024.

E l'impressione, malgrado l'età avanzata, è che la sua apparizione in Germania non sarà solamente un ultimo giro di valzer.

  • Cristiano Ronaldo Euro 2012Getty Images

    LA FINE DEL SOGNO

    Le lacrime che hanno solcato il volto di Ronaldo nell'ultima partita giocata ai Mondiali, nel dicembre 2022 a Doha, sembravano rappresentare la fine della sua esperienza su palcoscenici internazionali.

    L'eliminazione shock contro il Marocco nei quarti di finale si traduceva in quel momento nella fine del sogno del Portogallo.

    E alla fine di quell'incontro era opinione comune il fatto che Ronaldo ormai il meglio della sua carriera lo avesse alle sue spalle.

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  • Cristiano Ronaldo Portugal 2022 World Cup HIC 16:9Getty

    MEGLIO SENZA CR7?

    A dirla tutta, Ronaldo sembrava finito giù durante il Mondiale in Qatar, al punto che il CT Fernando Santos era arrivato al punto di lasciare l'attaccante in panchina il suo attaccante per la fase a eliminazione diretta.

    Una decisione clamorosa, ma che si è rivelata innegabilmente la scelta giusta: Il Portogallo si è comportato meglio senza il suo capocannoniere di tutti i tempi, che ha segnato solo una volta in Qatar e sembrava negare completamente le sue capacità in declino.

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  • Cristiano Ronaldo Portugal 2024Getty

    "NON ERA PRONTO AL RITIRO"

    Una delle prime cose che Roberto Martinez ha fatto dopo essere stato nominato nuovo CT del Portogallo nel gennaio 2023 è stata quella di volare in Arabia Saudita per vedere in che condizioni fosse mentalmente Ronaldo.

    "Non era pronto a ritirarsi", ha rivelato. "Voleva far parte del nuovo ciclo e quindi è stato molto facile inserirlo nel ritiro di marzo. Dopodiché avrei potuto prendere una decisione".

    Ronaldo ha segnato una doppietta in entrambe le qualificazioni a Euro 2024, contro Liechtenstein e Lussemburgo. Per Martinez, però, era solo una questione di goal.

    "È stato un vero leader, un capitano e uno che ha un'esperienza che nessun altro giocatore ha nel calcio mondiale. Uno così serve in qualsiasi spogliatoio".

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  • "NESSUN DUBBIO"

    Il Portogallo è arrivato a Euro 2024 da imbattuto, vincendo tutte e 10 le qualificazioni. Solo il belga Romelu Lukaku (14) ha segnato più di Ronaldo (10).

    Ci sono ancora dubbi, però, sulla reale forza di una squadra guidata da un 39enne che ora gioca in Arabia Saudita.

    Scegliere un attaccante che non contribuisce quasi per nulla alla fase difensiva è un aspetto messo in discussione da alcuni settori della stampa portoghese. Martinez, tuttavia, insiste sul fatto che Ronaldo è perfettamente consapevole di ciò che gli viene richiesto.

    "È ovviamente importante per noi attaccare e difendere a 11", ha riconosciuto. Ronaldo è ovviamente un giocatore che sa bene come sfruttare lo spazio in area ed è un rifinitore speciale, un giocatore speciale. Ma l'attenzione difensiva di Cristiano è stata perfetta durante le partite che abbiamo giocato. Quindi per me non ci sono dubbi, non ci sono preoccupazioni".

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  • Cristiano Ronaldo Portugal 2024Getty Images

    "RISPETTO LE SCELTE DELL'ALLENATORE"

    Il principale interrogativo su Ronaldo è relativo al suo minutaggio. Lo standard e l'intensità della Saudi Pro League sono ben al di sotto di quelli delle competizioni europee d'élite.

    Sembrerebbe quindi una follia far giocare un giocatore che si avvicina ai 40 anni in ogni partita, soprattutto nella fase a gironi. Ma, come abbiamo visto in Qatar, Ronaldo non è un personaggio che accetta di essere messo in panchina o addirittura ritirato prima della fine di una partita.

    L'uomo stesso, però, insiste sul fatto che non causerà alcun problema.

    "Sono un professionista al 100%. Sarò pronto come sempre ad aiutare il nostro Paese e a rispettare le decisioni dell'allenatore".

  • "OGNI ANNO CHE PASSA, UN REGALO"

    In effetti ll'atteggiamento di Ronaldo sembra cambiato negli ultimi due anni. È consapevole del fatto che non gli restano troppi anni di carriera e sembra determinato a sfruttarli al massimo.

    "Come si dice in Spagna, 'ogni anno che passa è un regalo. Quindi, giocare dopo i 35 o 36 anni è già un regalo. Ora ho 39 anni e cerco di godermi ogni anno. L'importante è stare bene fisicamente e mentalmente per poter aiutare la squadra. E, come tutti già sanno, sono spinto da un amore per la Nazionale che dura da sempre".

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