GOALNessun torneo internazionale è davvero tale senza la presenza di squadre sfavorite: la Georgia è decisamente la nazionale perfetta per provare a sovvertire ogni tipo di pronostico.
Due, in particolare, gli uomini chiave dell'exploit della selezione caucasica: il commissario tecnico Willy Sagnol, ex difensore del Bayern Monaco, e Khvicha Kvaratskhelia, la stella indiscussa per leadership e doti tecniche.
Ma come ha fatto la Georgia a qualificarsi per il suo primo storico torneo importante?
GettyLa Georgia ha strappato il pass non grazie al canonico girone di qualificazione, ma attraverso l'ottimo percorso fatto registrare nella Nations League 2022/23.
Nel girone classico, Kvaratskhelia e compagni sono arrivati quarti alle spalle di Spagna, Scozia e Norvegia, raccogliendo appena otto punti e venendo sconfitti per 7-1 dalle 'Furie Rosse'.
Grazie alla vittoria del Gruppo 4 della Lega C di Nations League, invece, la Georgia si è guadagnata il diritto di disputare i playoff che alla fine hanno decretato la storica qualificazione.
GettyLa Georgia ha affrontato il Lussemburgo in semifinale, battuto nonostante l'assenza dello squalificato Kvaratskhelia: l'eroe di serata è stato Zivzivadze con una doppietta valsa la finale.
All'ultimo atto, nel catino infernale di Tbilisi e davanti a 55000 spettatori, la Georgia ha avuto la meglio sulla Grecia dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e supplementari: 4-2 il risultato finale al termine dei calci di rigore.
Getty ImagesL'uomo chiave del trionfo georgiano è senza dubbio Kvaratskhelia, autentico protagonista nell'ultima edizione di Nations League con cinque reti in sei partite.
Dopo essersi inceppato nella prima parte, l'attaccante del Napoli si è risvegliato nella fase conclusiva del girone di qualificazione mettendo a segno quattro goal in tre incontri, comunque inutili.
Decisivo, invece, il contributo offerto nella finale playoff che lo ha visto in campo per 109 minuti, prima della sostituzione.
(C)Getty ImagesNon c'è il solo Kvaratskhelia a tenere le redini di un gruppo che consta comunque di ottime individualità: come quella del portiere Mamardashvili, in forza al Valencia, o del capitano Kashia.
In attacco va citato Mikautadze, tornato al Metz in prestito dall'Ajax: in Francia ha ritrovato la verve realizzativa perduta grazie a una seconda parte di stagione davvero super.
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Getty ImagesIn panchina troviamo Willy Sagnol, nominato commissario tecnico nel bel mezzo della pandemia, nel 2021.
Dopo aver fallito l'approdo a Qatar 2022, la sua Georgia ha trovato una striscia di risultati utili che le ha permesso di festeggiare lo storico approdo a Euro 2024, obiettivo impronosticabile fino a pochi anni fa.
"Avevamo bisogno di ricominciare a ricostruire e anche di guarire le nostre menti e i nostri cuori perché (la mancata qualificazione a Euro 2020, n.d.r.) la delusione è stata grande", ha detto Sagnol alla UEFA prima degli Europei. "Era come se un sogno fosse finito. Ci è voluto tempo".
(C)Getty ImagesSorteggiata nel Gruppo F con Turchia, Portogallo e Repubblica Ceca, per la Georgia ci sono poche chance di strappare il pass per gli ottavi di finale.
Chiudere il raggruppamento con qualche punto sarebbe comunque un successo per una nazionale al primo appuntamento di prestigio della sua storia: impresa, questa, tutt'altro che impossibile.