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Belgium Euro 2024 chances GFXGOAL

I sogni a fari spenti del Belgio: De Bruyne e Lukaku traghettano i Diavoli Rossi tra due generazioni

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Niente Eden Hazard, niente Toby Alderweireld, niente Dries Mertens: il Belgio avrà un aspetto molto diverso in Germania. La cosiddetta “generazione d’oro” si è dispersa dopo la disastrosa eliminazione dalla fase a gironi in Qatar, torneo considerato come l’ultima possibilità di portare a casa un trofeo.

Diciotto mesi dopo, il ct Domenico Tedesco spera che un mix di esperienza e di esuberanza giovanile possa spingere i Diavoli Rossi a sorprendere agli Europei. Romelu Lukaku, Kevin De Bruyne e Jan Vertonghen rimangono giocatori chiave, mentre talenti emergenti come Jeremy Doku e Johan Bakayoko suggeriscono che la permanenza ai vertici potrebbe durare ancora per un po'.

E dunque, attenzione a considerare davvero finito il ciclo del Belgio, che oggi esordisce contro la Slovacchia.

  • Axel Witsel Belgium 2024Getty

    UNA NUOVA ERA

    La struttura della squadra di Tedesco in realtà non è cambiata molto, a parte qualche assenza degna di nota: il giocatore con più presenze del Belgio, il 37enne Vertonghen, è ancora in difesa, Axel Witsel è tornato in nazionale dopo solo un anno per prendere un posto a centrocampo accanto al fedele capitano De Bruyne, e Lukaku continuerà a guidare l'attacco.

    Non vanno dimenticati nemmeno giocatori del calibro di Timothy Castagne, Youri Tielemans e Leandro Trossard, che fanno parte della rosa da anni e giocano tutti ad alti livelli in Premier League.

    Alcuni nomi di rilievo sono stati invece esclusi, nonostante un buono stato di forma, poiché Tedesco sembra voler inaugurare una nuova era: ad esempio Mertens, ma anche Michy Batshuayi.

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  • Belgium's midfielder #07 Kevin De Bruyne celebratesGetty Images

    IL RIENTRO DI DE BRUYNE

    La superstar del Belgio, naturalmente, si chiama Kevin De Bruyne.

    Dopo aver trascorso metà stagione in infermeria per riprendersi da un intervento chirurgico al tendine del ginocchio riportato alla prima giornata di Premier League, il trequartista è tornato alla grande: ha collezionato 18 assist in sole 26 presenze in tutte le competizioni, oltre a sei goal.

    Il 31enne del Manchester City non giocava col Belgio da più di un anno a causa dei propri problemi fisici, ma col Montenegro ha raggiunto il traguardo delle 100 presenze, segnando pure per l'occasione. Esattamente come auspicato dai Diavoli Rossi e da Tedesco prima dell'inizio del torneo.

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  • Romelu Lukaku Belgium 2024Getty

    L'IMPORTANZA DI LUKAKU

    Lukaku è colui che spera di essere il principale beneficiario dello stato di forma di De Bruyne. Big Rom è stato letale nelle qualificazioni, segnando 10 goal in sole sette partite, inclusa una tripletta nella prima gara contro la Svezia. E si presenta a Euro 2024 con 10 reti nelle ultime sei presenze in nazionale.

    "Gioca un ruolo incredibilmente importante sia dentro che fuori dal campo - ha detto Tedesco alla UEFA - In campo i suoi goal parlano da soli, ma in lui c'è molto di più. Sa esattamente cosa fare quando dà le spalle alla porta, se passare o girarsi e calciare lui stesso. È imprevedibile e difficile da contrastare.

    Ma la sua importanza fuori dal campo è indubbia perché conosce tanti giocatori, soprattutto giovani, di cui può occuparsi e di cui può diventare una sorta di mentore. Si occupa di tante cose, il che lo rende estremamente importante".

  • Thibaut Courtois BelgiumGetty

    L'ASSENZA DI COURTOIS

    Ci sarà però un'assenza molto significativa. Nonostante abbia superato una rottura del legamento crociato anteriore e un successivo infortunio al ginocchio, Thibaut Courtois è stato trascurato da Tedesco.

    Il portiere del Real Madrid ha litigato pubblicamente con il ct e, a 32 anni, il suo futuro in nazionale è in serio pericolo. Tutto è iniziato dopo essere stato ignorato per la nomina di capitano nel giugno dello scorso anno, con successiva accusa a Tedesco di non aver lavato in casa i panni sporchi. Quindi, a marzo, ha definito lo stesso Tedesco un bugiardo sui social media dopo che l'allenatore aveva affermato di aver "provato assolutamente di tutto" per riparare la relazione.

    Courtois si era già autoescluso da Euro 2024, convinto di non essere nelle migliori condizioni. Tedesco ha così confermato l'assenza, dicendo: "Courtois è stato molto chiaro e onesto. Le ultime informazioni che abbiamo ricevuto dicono che non è pronto per gli Europei".

    Koen Casteels sarà il numero 1 del Belgio in sua assenza: resta da vedere se vedremo mai Courtois giocare di nuovo in nazionale, visto che Tedesco ha esteso il proprio contratto fino al 2026.

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  • Jeremy DOKU Belgium 03262024(C)Getty Images

    UNA NUOVA GENERAZIONE DI TALENTI

    Non saranno però solo i giocatori più esperti ad assumersi la responsabilità: una nuova generazione emergente proverà a tenere in alto la bandiera del Belgio anche dopo i De Bruyne e i Lukaku.

    Maxim De Cuyper (23), Zeno Debast (20), Arthur Theate (24), Arthur Vermeeren (19), Amadou Onana (22), Aster Vranckx (21), Johan Bakayoko (21), Charles De Ketelaere (23), Lois Openda (24) e Jeremy Doku (22) sono i nuovi talenti dei Diavoli Rossi. Tra questi spiccano Vermeeren e Doku, il primo passato all'Atletico Madrid a gennaio e il secondo protagonista con il Manchester City.

    "Doku è uno dei giocatori che Romelu cura come un mentore - ha detto Tedesco - Lo si nota quando sono insieme in campo: gli dà continuamente consigli su quando tirare o altro. Anche contro Jeremy è difficile difendersi: non credo che un centrale sceglierebbe di trovarsi in una situazione uno contro uno con lui se potesse evitarlo".

  • Domenico Tedesco Getty

    MEGLIO NON SOTTOVALUTARLI

    Essere fuori dal radar delle favorite potrebbe essere un vantaggio per Tedesco e compagnia, che intanto hanno sconfitto in amichevole la Germania e l'Austria, costringendo inoltre l'Inghilterra al pareggio a Wembley. Il recente pari contro l'Irlanda non è stato entusiasmante, ma il Belgio arriva agli Europei in forma.

    "Penso che tutti abbiano fame, ma dobbiamo rendere l'atmosfera la più positiva possibile, perché non è facile passare molti giorni e settimane insieme. Speriamo che siano diverse settimane, ed è su questo che vogliamo concentrarci adesso", ha detto Tedesco alla UEFA.

    Se il Belgio vincesse un girone favorevole che comprende Slovacchia, Romania e Ucraina, il suo percorso suggerisce che avrebbe buone possibilità di raggiungere le semifinali. E da lì tutto sarebbe davvero possibile.

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