C Factor: Francesco Salvemini fa impazzire Cerignola, la Serie B è vicina

Le esultanze dell’attaccante nativo di Andria sono ormai un habitué per il caldissimo tifo cerignolano. I suoi goal hanno contribuito a una classifica difficilmente pronosticabile ad agosto: al momento, infatti, l’Audace è primo, con ben 5 punti di vantaggio sull’Avellino secondo e addirittura 8 sul Monopoli terzo. I sogni di gloria sono assolutamente legittimi per un gruppo che sta cercando di fare la storia del calcio a Cerignola, che mai si è spinto oltre la Serie C.

Fra gli indiscutibili protagonisti del Magic Moment dell’Audace c’è, ovviamente, Francesco Salvemini. Attaccante che potrebbe perfettamente aderire al concetto di Working Class Hero: una vita spesa in Serie C che adesso raccoglie i frutti di anni e anni di ottima semina. Classe 1996, Salvemini è nel cuore della sua carriera: punta di peso ma anche di grande qualità, il cui senso del goal è esploso nelle ultime tre stagioni vissute fra Giugliano e, appunto, Cerignola. 

Salvemini, infatti, è reduce da ben tre stagioni in cui ha toccato la doppia cifra. Ne ha fatti rispettivamente 10 e 12 nei due campionati vissuti con la maglia del Giugliano, conditi anche da 7 assist complessivi. È, però, a Cerignola che tutto il suo talento è deflagrato: 15 goal e 5 assist, un totale di 20 partecipazioni alle reti che stanno facendo veleggiare l’Audace in vetta alla classifica. Un rendimento, per certi versi anche prevedibile, che per Salvemini rappresenta il record personale di marcature in una singola stagione.

Che sia magica la stagione è evidente. L’Audace non perde da novembre quando cadde, sorprendentemente, sul campo del Taranto. Da allora un filotto di risultati utili che hanno permesso al Cerignola di scalare la classifica, con sei vittorie consecutive che hanno addirittura permesso ai pugliesi di scavare un bel solco sulle rivali. Secondo miglior attacco del girone C e terza miglior difesa, quella di Raffaele è una squadra che sta facendo sognare una città intera che ha accolto con i fuochi d’artificio il rientro dei giocatori dalla gara vinta in trasferta contro il Sorrento.

E dire che Salvemini avrebbe potuto anche giocare quest’anno con una maglia diversa. In estate, dopo il positivo biennio di Giugliano, lo cercavano anche in Serie B: la Salernitana l’ha valutato ma senza affondare in maniera decisa. Chi, invece, ha voluto in maniera forte Francesco è stato il Direttore sportivo del Cerignola Di Toro. “Mi ha quasi corteggiato” ha ammesso Salvemini in un’intervista a La Casa di C qualche settimana fa. La punta di Andria ha poi fatto una promessa: “Se andiamo in Serie B, potrei tatuarmi lo scudetto del Cerignola”. Tatuatori avvisati…

Cuore interista, Salvemini ha ammesso di avere come idoli gli ex nerazzurri Ronaldo e Adriano. Due modelli certamente ambiziosi, ma a cui la punta del Cerignola cerca di ispirarsi e di imitare, perlomeno nel rendimento offensivo: fin qui, in questa stagione, i numeri gli danno un’ampia ragione. Cerignola sogna, Salvemini segna: la B, oggi, è un sogno quantomai alla portata.

Con la rete decisiva sul campo del Sorrento, è ovviamente Francesco Salvemini il C Factor dell’ultimo turno del campionato di Serie C NOW. L’attaccante del Cerignola succede a Valerio Bertotto, Gennaro Anatriello del Trapani, Stefano Di Mario, dell’Entella, Massimo Brambilla, mister della Juventus Next Gen, Nicolò Bruschi del Monopoli, David Stückler della Giana Erminio, Marco Tumminello del Crotone, Emiliano Pattarello dell’Arezzo, Marco Olivieri della Triestina, al foggiano Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quinta e Ignazio Abate alla sesta.