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Occhi coperti, braccio nascosto, stop ai cellulari e stanze condivise: il ct spiega i metodi anticonvenzionali per concentrazione e spirito di squadra.

De Siervo, amministratore delegato della Serie A, risponde ai dubbi di Rabiot sulla partita Milan-Como in terra australiana il prossimo febbraio.

Fabio Miretti è finalmente vicino al suo ritorno in campo: Tudor potrà contare su un elemento che gli garantirà anche tanta duttilità.

Storie e protagonisti del weekend in Europa: Estevao fa impazzire il Chelsea (e Haaland), lo Strasburgo vola tra le critiche, il Betis si gode Cucho.

Dopo un inizio difficile, Frank Lampard ha ricostruito la propria reputazione da allenatore in Championship alla guida del lanciatissimo Coventry City.

Dal 2018 sempre titolare, ora la fascia è sua: decisivo col goal a Firenze e tornato in Nazionale, il centrocampista giallorosso è il simbolo di continuità.

Zlatan Ibrahimovic parla del suo rapporto con l’Italia: “La mia seconda casa, quando sono arrivato la Serie A era il campionato migliore”.

Tudor evidenzia i limiti sugli esterni. Il portoghese del Bayern, ai margini e in scadenza, è un’opzione concreta; i bavaresi osservano Vlahovic per il dopo Kane.

Dopo la rivoluzione del 2024, ecco la massima competizione europea per club potrebbe cambiare ancora.

La squadra nerazzurra firma il miglior avvio realizzativo degli ultimi 28 anni: 22 goal in 8 gare, come la squadra di Simoni con Ronaldo il Fenomeno.

L’allenatore croato sta facendo del dialogo e dell’empatia il suo punto su forza. E su Vlahovic ha carta bianca.

Il fuoriclasse riceve il Globo Prestígio al Gala del Calcio Portoghese e scherza sull’ipotesi di un riconoscimento “di fine carriera”.

La suggestione di portare O’Ney al Maradona ha infiammato l'estate, ma la dirigenza ha preferito puntare su De Bruyne per non rompere gli equilibri della squadra.

Il francese si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, parlando del suo arrivo in rossonero e del rapporto con alcuni dei compagni di squadra.

Otto azzurri militano all’estero, la nuova Nazionale guarda oltre confine: anche l’Under 21 di Baldini si apre al multiculturalismo.

Il polacco è finito agli ultimissimi posti delle gerarchie di Chivu: a gennaio potrebbe lasciare l’Inter, gli inglesi del Leeds ci pensano.

Le ultime prestazioni di Kenan Yildiz non sono state all'altezza del suo talento, il numero 10 della Juventus è apparso stanco e svuotato. Ma siamo solo all'inizio della stagione: bisogna gestirlo.

Matias Soulé potrebbe ancora scegliere di difendere i colori della Nazionale Azzurra: cosa dice il regolamento in merito.

Il centrocampista francese contrario a giocare Milan-Como in Australia il prossimo febbraio: “Decisione assurda, ma ci sono accordi economici per dare visibilità al campionato”.

L'ex attaccante del Bologna non trova spazio al Manchester United e starebbe spingendo per un trasferimento già durante il mercato di gennaio. In estate era stato accostato ad alcuni club italiani.

Nonostante le ottime prestazioni con la Roma non arriva la convocazione dell'Argentina. Ed ora Matias Soulé potrebbe anche accettare l'eventuale chiamata dell'Italia.

Il portiere dell'Udinese ha scontato la squalifica per il caso scommesse e torna a disposizione di Runjaic: ma giocherà subito titolare contro la Cremonese alla ripresa del campionato?

L’esterno offensivo sta smaltendo l’infortunio rimediato nel primo allenamento con la Roma: potrebbe tornare già contro l’Inter e offrire nuove soluzioni a Gasperini.

Slitta ancora il ritorno di Federico Chiesa, che non gioca una partita con l'Italia ormai da più di un anno. Ma stavolta lo ha deciso il giocatore: "Mi ha detto che non se la sentiva", ha rivelato Gattuso.

Ancora porte chiuse in Nazionale per il giovane centrocampista che al Milan sta faticando a trovare spazio in rossonero.

Gattuso inizia a studiare la formazione per il doppio impegno contro Estonia e Israele senza gli infortunati Zaccagni e Politano: ecco chi potrebbe sostituirli nelle prossime due gare.

L’olandese svela uno dei segreti dei nerazzurri: “Commettere un fallo in un determinato punto del campo e fermare un attacco avversario può risultare decisivo. All’Inter lo sappiamo fare bene”.

Tarik Muharemovic è già stato premiato due volte nelle prime sei giornate di campionato come MVP della partita, il Sassuolo lo ha pagato solo 5 milioni alla Juventus. Ma i bianconeri hanno il 50% sulla rivendita e spunta l'Inter.

Il terzino dell’Inter Miami lascerà il calcio giocato al termine di questa stagione: in carriera ha vinto tutto con il Barcellona.