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Avellino C FactorUS Avellino

C Factor: Raffaele Russo, una pennellata per la B dell’Avellino

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C Factor arriva su Goal: una rubrica che, settimana dopo settimana, esplorerà i tre gironi del campionato di Serie C NOW, raccontandone i protagonisti, le loro storie dentro e fuori dal campo.

Un arcobaleno di felicità. La si può metaforizzare così, la splendida punizione con cui Raffaele Russo ha sbloccato la sfida fra Sorrento e Avellino. Un goal meraviglioso che ha aperto un pomeriggio in cui l’Irpinia ha ritrovato la Serie B. Un campionato vinto, con merito e tenacia, dopo sette anni di attesa.

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L’Avellino ritrova la cadetteria, vincendo il girone C, con il fantasista nato a Capua meritatamente in copertina e decisivo - insieme a Facundo Lescano - nel giorno della festa.

  • LA MAGIA DI RUSSO

    Minuto sette di Sorrento-Avellino. Al Viviani di Potenza, sede del match promozione per i biancoverdi, c’è una punizione da calciare dal limite. È prassi che la zolla da cui decollerà il pallone sia presidiata da Raffaele Russo: il suo talento sui calci piazzati è cosa nota dalle parti del Partenio-Lombardi. La traiettoria che nasce dal suo piede destro è perfetta: Harrasser battuto, l’Avellino sblocca con il suo numero 10 una gara che, al triplice fischio, ricondurrà la squadra di Biancolino in Serie B.

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  • Avellino Serie C Getty Images

    DALLA D ALLA B IN 7 ANNI

    La squadra biancoverde mancava in cadetteria da ben 7 anni e l’addio, in realtà, si era consumato nel modo più amaro. Era il luglio del 2018 quando la Covisoc escluse il club dal campionato di B, per una fideiussione non consegnata secondo modi e tempi dettati da regolamento. Un epilogo amarissimo, dal momento che il giorno in cui arrivò la sentenza di primo grado, l’allora squadra allenata da Marcolini era pronta a disputare una gara amichevole contro la Roma allo Stirpe di Frosinone. Una situazione paradossale sfociata nella cancellazione dell’Avellino dai professionisti con annessa ripartenza dalla Serie D. Sette anni dopo, i biancoverdi tornano a respirare aria di grande calcio.

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  • avellino tifosiGetty

    CHI È RAFFAELE RUSSO

    Come detto, a regalare la Serie B ai tifosi biancoverdi, ci ha pensato Raffaele Russo. L’attaccante è nato sempre in Campania, ma a Capua, nel febbraio del 1999. Il settore giovanile del Napoli lo ha accolto, facendolo crescere: dall’Under 17 alla Primavera, in cui nel 2017 si mette in evidenza con 8 gol e la partecipazione alla Youth League. 

  • DAL NAPOLI ALLA GAVETTA

    Con il Napoli, però, si fermerà alle giovanili, senza andare oltre. Da lì in avanti gira l’Italia, facendo tantissima gavetta: prima all’Albissola, poi fra Vercelli, Rieti e Grosseto. Anni di apprendistato, da giovanissimo con tanto talento ma ancora poche chances per emergere. La migliore gliela offre il Messina: nel 2021/22 firma con il club dello Stretto, con cui chiuderà l’annata con 3 goal e 4 assist utili a regalare ai biancoscudati la salvezza. 


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  • LA SCELTA DI AVELLINO

    Nell’estate del 2022 ci punta l’Avellino, che decide di credere nel suo talento. Il club viene ripagato alla grande al primo anno: 6 gol e 6 assist in una stagione decisamente sotto le aspettative per i biancoverdi, che chiudono al 14esimo posto, guadagnandosi la salvezza solo all’ultimo secondo del campionato.

    Nella stagione successiva trova molto meno spazio, nonostante un Avellino che fa meglio e arriva ai playoff. Sembrano esserci, a luglio 2024, i presupposti per l’addio, ma invece la società gli rinnova la fiducia: ad agosto, Russo firma il rinnovo fino al 2026. L’inizio della svolta.

  • L’ANNATA DI RUSSO AD AVELLINO

    Pur giocando raramente da titolare, infatti, Russo è stato fra i protagonisti assoluti dell’Avellino promosso in Serie B. Il fantasista di Capua, con la maglia numero 10 sulle spalle, ha recitato il ruolo di miglior dodicesimo del girone C: appena il 36% delle gare dall’inizio, solo il 49% dei minuti giocati ma ben 6 gol e 4 assist di cui quello decisivo nel giorno della promozione. Una storia splendida, che ha visto Russo conquistare la sua prima promozione in carriera.


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  • RUSSO È C FACTOR

    Con la sua splendida punizione che ha mandato in Serie B l’Avellino, è Raffaele Russo il C Factor di giornata in Serie C. L’attaccante dell’Avellino succede a Fabio Gallo dell’Entella, Antonio Buscè del Rimini, Martin Palumbo dell’Avellino, ad Antonio Cioffi del Rimini, a Cristian Buonaiuto del Padova, Pierluca Luciani del Messina, Guido Gomez del Crotone, Ronaldo del Vicenza, Francesco Salvemini, Valerio Bertotto, Gennaro Anatriello del Trapani, Stefano Di Mario, dell’Entella, Massimo Brambilla, mister della Juventus Next Gen, Nicolò Bruschi del Monopoli, David Stückler della Giana Erminio, Marco Tumminello del Crotone, Emiliano Pattarello dell’Arezzo, Marco Olivieri della Triestina, al foggiano Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quintae Ignazio Abate alla sesta


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