C Factor: Martin Palumbo, un goal nel derby che profuma di B per l’Avellino

Minuto 78, l’Avellino non riesce a tornare avanti nel derby con il Benevento. L’1-1 del Partenio costringerebbe la squadra di Biancolino a subire l’aggancio del Cerignola. Una situazione complicata, risolta da Palumbo, entrato dalla panchina al 74esimo. Un gran cross di Russo lo pesca sul secondo palo, un’elevazione clamorosa consente al centrocampista classe 2002 di colpire il pallone e mandarlo sul palo più lontano. Goal del 2-1, dopo soli quattro minuti dalla sua alzata dalla panchina: per Palumbo è il primo con la maglia dell’Avellino.

Ad Avellino Palumbo ci è arrivato a gennaio, come regalo - insieme a Facundo Lescano - per la corsa promozione di Raffaele Biancolino. Era in scadenza di contratto con la Juventus, in cui era diventato un pilastro per la Next Gen, e l’Avellino se l’è portato a casa in prestito con obbligo di riscatto, facendogli firmare un contratto fino al 30 giugno 2028.

Martin Njøten Palumbo è nato in Norvegia, nel 2002. Il papà è napoletano, la madre scandinava. Da piccolissimo torna in Italia. A soli 9 anni inizia a giocare nell’Udinese, che ne capisce il talento e gli dà un posto nel proprio settore giovanile. Centrocampista di grande qualità oltre che molto duttile: può ricoprire il ruolo di play davanti alla difesa, così come mezzala e addirittura trequartista.

La sua doppia nazionalità gli ha permesso di vestire sia la maglia della Nazionale Italiana, che di quella norvegese, ovviamente a livello giovanile. Ha debuttato, infatti, con l’Italia U18, segnando alla prima presenza, in amichevole, con la Slovenia nell’agosto del 2019. Un mese dopo, in maniera sorprendente, Palumbo fu chiamato dalla Norvegia U17. Da lì in poi, in realtà, è sempre stato impegnato con la selezioni scandinave: al momento è frequentemente in Under 21: chissà che l’Italia di Spalletti non se lo trovi contro nelle qualificazioni al Mondiale 2026.

Palumbo, nel corso della sua carriera, ha anche già esordito in Serie A. Lo fece con l'Udinese, nell'agosto del 2020, esordendo in un Sassuolo-Udinese finito 0-1.

Nel maggio del 2022, all’età di 20 anni, Max Allegri gli regalò l’emozione della prima presenza con la maglia della Juventus. In una gara contro la Lazio, l’allora allenatore bianconero lo fece subentrare a Paulo Dybala a una quindicina di minuti dal fischio finale.

In totale sono 5 le sue apparizioni in Serie A.

Adesso, però, il presente di Martin Palumbo è ad Avellino: i campani si stanno giocando la promozione con l’Audace Cerignola. Attualmente sono 63 i punti per i biancoverdi, a +2 sulla formazione guidata da Giuseppe Raffaele. Le ultime giornate saranno determinanti per conoscere il nome della squadra promossa dal girone C alla Serie B.

Grazie al bel gol segnato contro l’Audace Cerignola, è Martin Palumbo il C Factor della giornata di Serie C NOW. Il centrocampista dell’Avellino subentra ad Antonio Cioffi del Rimini, a Cristian Buonaiuto del Padova, Pierluca Luciani del Messina, Guido Gomez del Crotone, Ronaldo del Vicenza, Francesco Salvemini, Valerio Bertotto, Gennaro Anatriello del Trapani, Stefano Di Mario, dell’Entella, Massimo Brambilla, mister della Juventus Next Gen, Nicolò Bruschi del Monopoli, David Stückler della Giana Erminio, Marco Tumminello del Crotone, Emiliano Pattarello dell’Arezzo, Marco Olivieri della Triestina, al foggiano Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quintae Ignazio Abate alla sesta.