Articoli di Alice Kopp
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📝 Bio: Sono austro-italiana e dal 1997 inizio a scrivere i miei primi articoli per le pagine per ragazzi del quotidiano viennese Kurier. Nell'anno scolastico 1997/98 partecipo anche a un progetto della Süddeutsche Zeitung. Durante gli anni all'Università di Vienna collaboro con l'allora club di Bundesliga Admira, con Sportnet.at (che in seguito diventa l'edizione austriaca di SPOX) – e con la versione italiana di GOAL.
Un ricordo speciale è l'incontro con Giovanni Trapattoni, allora allenatore del Salisburgo. Si prese il tempo per una chiacchierata e ancora oggi ci penso con orgoglio. In quel periodo intervisto anche un'altra icona italiana: Pierluigi Collina. Un'ulteriore soddisfazione, a 26 anni, è stato l'accredito alla Casa Azzurri durante EURO 2008.
Dopo gli investimenti legati all'Europeo casalingo e alle Olimpiadi di Pechino il giornalismo austriaco entra in difficoltà economiche. Così, pochi mesi dopo la laurea, passo al portale svizzero 4-4-2.com. Nell'autunno approdo a Wettbasis – uno dei principali siti germanofoni dedicati alle scommesse sportive – e mi butto con lo stesso entusiasmo di sempre in questo mondo.
Dal calcio alla pallavolo fino al beach volley, la mia passione per i pronostici cresceva. E anche se il primo amore resta il giornalismo sportivo, aumentava allo stesso modo l'interesse per tutto ciò che riguarda i bookmaker.
Dal gennaio 2019 al settembre 2020 scrivo pronostici a pagamento in tedesco e in inglese per un'altra società germanofona, occupandomi di calcio a livello mondiale. Avrei svolto lo stesso ruolo anche nel 2022 e nel 2023 per siti tedeschi allora gestiti da Catena Media.
Dal novembre 2021 torno a collaborare con GOAL per l'edizione tedesca, mentre dal marzo 2025 faccio parte di un network internazionale sempre di GOAL con esperti di scommesse sportive e scrivo tutti gli articoli dedicati esclusivamente agli utenti italiani. Inoltre, potete trovare miei contenuti in tedesco anche su wettanbieter-check.com.
⚽ Come mi sono avvicinata al calcio: La mia passione per il calcio è nata grazie ai Mondiali del 1990. Sei anni più tardi sarebbe arrivata la seconda finale di Coppa delle Coppe del Rapid Vienna – nonostante la sconfitta per 0-1 contro il PSG fu e rimane un momento speciale.
In quegli anni nasce anche il mio amore per Quelli che il calcio – se oggi lavoro in questo mondo è anche perché ho sempre seguito questa trasmissione.
Nel frattempo aspetto un titolo del Rapid Vienna da quasi vent'anni, e anche il calcio italiano ha visto tempi migliori… Ma la passione per questo sport non è mai cambiata.
🎯 Nel mio lavoro mi occupo soprattutto di:
🌟 I miei momenti calcistici preferiti: Quando l'Italia vinse il Mondiale 1982 avevo appena quattro mesi. I miei primi ricordi veri e propri risalgono al 1990, con il mio primo "derby" fra Italia e Austria. Altri incroci tra azzurri e biancorossi sarebbero arrivati anche ai Mondiali 1998 e poi a EURO 2021.
Soprattutto negli ultimi anni la nazionale austriaca mi ha regalato parecchie soddisfazioni – merito anche, o forse soprattutto, di Ralf Rangnick. Una delle sfide indimenticabili è il 3-2 contro l'Olanda a EURO 2024, vissuto dalla tribuna a "Gialappa's dire Europei". Un'altra esperienza che – pur preferendo nettamente la scrittura – ricordo sempre con piacere.
E a livello di club? Nessun dubbio: la finale di Coppa delle Coppe del Rapid Vienna nel 1996.