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Quello che resta dopo la Supercoppa

Quello che resta dopo la Supercoppa

Archiviata la Supercoppa, Napoli, Inter e Milan tornano in campo in Serie A. Ecco l’analisi delle prime tre della classifica – e della Juventus.

Vincente Serie AGoldbetWilliam HillLottomatica
Napoli4.504.504.50
Inter1.751.751.75
Milan4.504.504.50
Juventus17.0015.0017.00

Quote esatte al momento della pubblicazione che possono subire variazioni. Per gli aggiornamenti è possibile consultare il sito dei bookmaker.

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Neres e Hojlund continueranno a trascinare il Napoli?

Domenica alle ore 15.00 il Napoli sarà di scena a Cremona. E affronterà la gara allo Zini sulle ali della vittoria nella Supercoppa. Un trionfo arrivato, per esempio, nonostante le assenze dei lungodegenti Romelu Lukaku, Kevin De Bruyne e Frank Andrè Zambo Anguissa.

Così Antonio Conte ha optato sul 3-4-2-1 e se c’è un volto in questo "nuovo" Napoli, quello è David Neres. Solo il futuro dirà se una volta rientrati tutti i big il tecnico salentino ricambierà il modulo e se, per esempio, Rasmus Hojlund perderà le chiavi dell’attacco.

Nel frattempo, la prestazione di Neres in Supercoppa è stata fondamentale, tanto da valergli il titolo di Man of the Match nella finale contro il Bologna. Mentre Hojlund sta attualmente superando Lukaku in ogni parametro offensivo chiave – e soprattutto nei tiri in porta ogni 90 minuti (0,84 contro 0,63).

A ogni modo, ora i partenopei in Serie A sono chiamati al riscatto dopo lo 0-1 di Udine, arrivato a stretto giro dopo lo 0-2 di Lisbona contro il Benfica. In una Champions, dove molto probabilmente disputeranno i playoff e questo potrebbe essere uno svantaggio rispetto al Milan non di scena in Europa e all’Inter vicina agli ottavi. Al momento secondo i principali bookmaker lo Scudetto del Napoli varrebbe 4.50 volte la posta.

L'Inter è alle prese con le difficoltà sotto porta e l'infortunio di Dumfries

La grande "beffata" in questa Supercoppa è stata l'Inter che – pur essendo la battistrada in Serie A – è stata sconfitta in semifinale dal Bologna. Gli uomini di Cristian Chivu non hanno capitalizzato il vantaggio del secondo minuto, subìto il pari al 35' dal dischetto e poi perso ai rigori. Ma la battuta d'arresto contro i felsinei, sesti in campionato, non è stata un caso, perché l'Inter delle prime sei si è imposta esclusivamente una volta.

L'1-0 arrivato a metà ottobre all'Olimpico contro la Roma era stato preceduto dal 3-4 del 13 settembre in casa della Juventus. Avrebbe poi incassato, per esempio, l'1-3 a Napoli e lo 0-1 nel derby contro il Milan. Oltreché l'1-2 in zona Cesarini a Madrid contro l'Atlético, seguito dal discusso 0-1 contro il Liverpool.

Aldilà della prestazione arbitrale contro i "Reds", il problema dell'Inter è la trasformazione del proprio dominio in gol. La squadra di Chivu occupa infatti il primo posto nella maggior parte delle statistiche relative all'attacco.

E pesa sicuramente anche l'infortunio di Denzel Dumfries. È vero che i nerazzurri, dopo lo 0-1 contro il Milan, avevano inanellato tre successi in Serie A, ma Pisa e Genoa occupano rispettivamente il penultimo e il quartultimo posto in classifica. I bookmaker vedono comunque sempre in loro la squadra da battere, e nel mercato "Vincente Serie A" l'Inter è quotata a 1.75.

Il Milan è Leao-dipendente e perde troppi punti contro squadre di seconda fascia

Alla pari di quello del Napoli che lo ha sconfitto nella semifinale di Supercoppa, lo Scudetto del Milan al momento varrebbe 4.50 volte la posta. Già esente dagli impegni europei in questa stagione, il "Diavolo", secondo in Serie A a una lunghezza dall'Inter, ha già salutato la Coppa Italia.

Massimiliano Allegri dispone di una rosa meno ampia rispetto a quella di Napoli e Inter, e nella semifinale contro i partenopei ha pagato le difficoltà offensive. Il Milan non ha saputo sopperire all'assenza del Rafael Leao anche a causa della prestazione deludente di Christopher Nkunku. Nella semifinale contro il Napoli, il cavallo di battaglia del francese – l'uno contro uno – ne ha messo a nudo le fragilità con tre soli dribbling, di cui uno fallito.

Complice anche la mancanza di freddezza sotto porta – in undici apparizioni con 526 minuti in Serie A Nkunku ha contribuito solo due assists – l'ex Chelsea è finito sul mercato. E sarà sostituito da un Niclas Füllkrug che, a sua volta, in otto gare in Premier con il West Ham non ha fornito né assist né gol.

Nel frattempo, domenica all'ora di pranzo il "Diavolo", contro l'Hellas Verona, sarà in cerca di riscatto dopo il 2-2 contro il Sassuolo. Il secondo a San Siro dopo quello contro il Pisa. E se consideriamo anche l'1-2 alla prima, e sempre al Meazza, contro la Cremonese, sono sette i punti che la squadra di Allegri ha perso contro le neopromosse.

In tutto ciò la Juventus può essere una scommessa di valore?

Oscillano invece fra quelle di 15.00 e di 17.00 le quote proposte dai principali bookmakers sulla Juventus vincente del campionato di Serie A. Dopo l'1-0 a Bologna di dieci giorni fa, la "Vecchia Signora" sabato ha collezionato – con il 2-1 contro la Roma, quarta in classifica – il quinto successo in otto turni dall'esonero di Igor Tudor.

Ma è altrettanto vero: le altre vittorie erano arrivate con tre formazioni della parte destra della graduatoria. E con i 2-1 di Cremona e contro il Cagliari, preceduti dal 3-1 contro l'Udinese. Senza dimenticare i pari contro il Torino e soprattutto sul campo della Fiorentina, fanalino di coda.

Per i bianconeri il prossimo scontro, quello contro il Napoli allo Stadium, non arriverà prima di fine gennaio – e nello stesso turno di Roma - Milan. Nel frattempo, affronteranno squadre sulla carta alla portata come Pisa, Lecce, Sassuolo, Cremonese e Cagliari. Un filotto permetterebbe alla Juventus di approfittare di altri big match come quelli dell'Inter contro Napoli e Bologna, e come Como - Milan.