C Factor: Guido Gomez, “El Chaparrón” che trascina il Crotone

Allo Scida si gioca la giornata numero 30 di Serie C NOW. Un Crotone ricco di assenze si affida a Guido per battere il Giugliano e inseguire la zona playoff. Non è un pomeriggio qualunque: per Gomez è la centesima gara con la maglia rossoblù, un traguardo speciale. E, allora, non può che diventare protagonista: doppietta per superare la formazione di Bertotto, reti numero 99 e 100 nel professionismo. Insomma, in un solo pomeriggio: 3 punti, doppietta, 100 goal fra i pro e 100 presenze col Crotone. What’s else?

I calabresi sono quinti in classifica nel girone C, -1 dal Benevento quarto prossimo avversario. La stagione dei ragazzi di Longo è stata a due volti: un girone d’andata abbastanza deludente in cui, però, la formazione rossoblù e maturata. A metà ottobre la squadra ha trovato la quadra, guadagnando una posizione che si fa sempre più salda all’interno della zona playoff. Il sogno è arrivare sul podio del girone C, raggiungendo il Monopoli distante ora solamente 6 punti.

Gomez è uno dei leader della squadra, come testimoniato dalla fascia da capitano vestita contro il Giugliano. Attaccante ormai esperto per la categoria, prima punta di fisicità e, al contempo, qualità. Classe 1994, nativo di Vico Equense ma di origini argentine, è andato per la terza stagione consecutiva in doppia cifra: 11 goal totali in stagione (di cui uno in Coppa Italia). A Crotone ne ha fatti 15 l’anno scorso - suo record personale - e 13 nel 2022/23. Continuità è la sua parola d’ordine.

Lo sport, Guido, ce l’ha nel sangue. E se lui segna tanto su un campo d’erba, il papà Nestor regalava emozioni su un’altra superficie verde, quella del tavolo da biliardo. Nenè, com’era soprannominato, è stato due volte campione del Mondo dell’internazionale 5 quilles, il biliardo a 5 birilli, oltre che ripetutamente campione italiano. Anche per questo, più volte, Guido ha celebrato i suoi gol mimando la stecca da biliardo durante le sue esultanze. Anche la madre è stata una sportiva, giocando a tennis, e la passione per il calcio, invece, gli è stata trasmessa dal fratello.

E come tanti giocatori con origini sudamericane, anche Guido ha un soprannome. Gomez, infatti, da piccolo era chiamato “El Chaparrón”, che in italiano significa acquazzone. Questo perché, da ragazzino, era solito a segnare molto più spesso su campi bagnati dalla pioggia che in condizioni “normali”.

Con la doppietta al Giugliano, Guido Gomez è il C Factor di giornata di Goal.com. L’attaccante del Crotone succede a Ronaldo del Vicenza, Francesco Salvemini, Valerio Bertotto, Gennaro Anatriello del Trapani, Stefano Di Mario, dell’Entella, Massimo Brambilla, mister della Juventus Next Gen, Nicolò Bruschi del Monopoli, David Stückler della Giana Erminio, Marco Tumminello del Crotone, Emiliano Pattarello dell’Arezzo, Marco Olivieri della Triestina, al foggiano Vincenzo Millico,Matteo Della Morte del Vicenza, a Emanuele Cicerelli, Michael Fabbro del Taranto, Kevin Zeroli del Milan Futuro, Samuel Di Carmine del Trento e Antonio Di Nardo del Campobasso, Raffaele Biancolino, allenatore dell’Avellino, Facundo Lescano, Inglese del Catania alla terza giornata, Vlahovic dell’Atalanta Under 23 alla quarta e Mirco Antenucci alla quinta e Ignazio Abate alla sesta.