Nostalgia

L'affermazione nel CSKA Sofia, i successi con il Barcellona, l'esperienza al Parma e il 4° posto a USA '94: la carriera del bulgaro Hristo Stoichkov.

Sono cresciuti nella stesso quartiere, nella stessa strada, nella stessa squadra. Era il migliore amico di Tevez e poteva essere il migliore di tutti.

La famosa intervista a Lorenzetti, ex compagno di Marino a cui viene chiesto di raccontare perchè una volta Guille fece tardi: "Io ci credo".

Regista con propulsione offensiva, Volpi aveva un gran tiro dalla distanza. Giocherà anche in Nazionale, ma è ricordato per una figurina introvabile.

Geniale e difficile da gestire, Zahovic si è affermato con Porto e Valencia. Stella della Slovenia, fu cacciato dal ct Katanec dai Mondiali 2002.

Batistuta è stato uno dei più forti attaccanti di sempre. Eppure, da giovane, non voleva fare il calciatore e fu anche ad un passo dal lasciare.

Ala destra completa, veloce e tecnica, Causio parte da Lecce e si afferma nella Juve. In A gioca anche con Udinese e Inter, ritirandosi a 39 anni.

La lotta al tabù della depressione, agli stereotipi del calciatore, al capitalismo del pallone. C'è solo un Ivan Ergic, il figlio unico del calcio.

Mezzala molto veloce e abile nel dribbling e nel tunnel, Didonè era un grande talento ma dopo un infortunio al ginocchio limiterà la sua carriera.

Le più iconiche, ovvero non necessariamente le più belle e nemmeno le più decisive.

Prima di sedersi in panchina, il portoghese ha inseguito il sogno di diventare calciatore: dal Rio Ave alle serie inferiori, fino al ritiro a 24 anni.

A 15 anni gli hanno detto che non poteva più giocare a calcio, ma Florian Thauvin non si è mai arreso. Ha vinto due Mondiali e ha cambiato vita.

L'ex Lazio ha fatto segnare il record con 4 goal in una gara nel febbraio 2017: "Ho preso pallone, maglietta e pantaloncini, ci farò un quadro".

Di lui Roby ha detto: "Mi piace molto". Ma al Genoa è stato bocciato senza appello. Colpa anche di troppi episodi extracampo controversi.

Dietro all'imprendibile Messi c'è Lucho Gonzalez, vincente tra Argentina, Portogallo, Francia e Brasile. "Animale competitivo", oggi fa l'allenatore.

Centravanti di grandi mezzi fisici e tecnici, era bravissimo nel costruire azioni da goal, meno nel finalizzarle: Boksic, 'L'Alieno' di Lazio e Juve.

Nell'estate del 1998 i giallorossi videro sfumare il colpo Stankovic, finito beffardamente alla Lazio. Al suo posto arrivò Tomic, ma fu un flop.

Entrato nella storia del Real Madrid con un goal contro la Juventus, Mijatovic per tre anni ha vestito anche la maglia della Fiorentina.

Una vita alla Juventus, una vita da Principino. Il perché di quel soprannome che rimarrà per sempre scolpito nei cuori dei tifosi bianconeri.

Lo svizzero nel maggio del 2011 approdò alla Juve a parametro zero: tre mesi dopo, senza mai debuttare, fu ceduto al Fenerbahçe.

Dalla lite con Emre in Champions League alla vita disordinata fuori dal campo: tutto il talento sprecato di Domenico Morfeo, che oggi è imprenditore.

Acquistato dall'Arsenal per 2 milioni ad appena 15 anni, la vita di Pennant sarà eccessi e gossip: gang, donne, alcol, marijuana e bancarotta.

Nei primi anni dello scorso decennio, Daniel Bessa era considerato un potenziale 'crack': dai successi nelle giovanili dell'Inter al rilancio.

L'interesse del Milan, le serie inferiori tra ko e problemi economici, il Goal dell'Anno nel 2015. Poi è diventato pro-player di FIFA: "Un sogno".

Albertazzi ha giocato solo una gara col Milan prima di perdersi tra prestiti, infortuni e caos legali: il Livorno, nel 2018, l'ultima squadra.

Capitano e uomo decisivo in Youth League col Chelsea di Tomori e Abraham, Izzy Brown si è perso per strada. Fino alla decisione di lasciare il calcio.

Prima di Osimhen, Higuain e Cavani, al Napoli c'era Calaiò. Tutti lo conoscono come l'Arciere e tutti, almeno una volta, hanno esultato come lui.

La vita folle di Walter Junior Casagrande: mito al Corinthians, idolo in Italia tra Ascoli e Torino, sempre inseguito dai suoi demoni.

Il 2 novembre 1999 Mauro Bressan ha realizzato uno dei goal più belli di sempre: la rovesciata in Fiorentina-Barcellona è entrata nella storia.