Nostalgia

Era una promessa del baseball e aveva ricevuto un'offerta per giocare in America: Bruno Conti diventerà invece una leggenda della Roma e dell'Italia.

Nel 2011/2012 il 20enne Alessandro Florenzi passa al Crotone: 4 ruoli, 11 reti e miglior giovane del campionato. La Roma lo controriscatterà.

La crescita all'Inter e le esperienza al Catania e alla Fiorentina, tra certezze e rimpianti: la carriera di un giocatore "spigoloso".

Difensore possente e bravo tecnicamente, Julio Cesar è il 'miglior difensore' dei Mondiali '86: si consacra con Juventus e Borussia Dortmund.

Vogel in Svizzera fu un prodigio, poi divenne un emblema, oltre a conquistare Ancelotti. Al Milan, però, mancò l’appuntamento con la storia.

Da grandi poteri derivano grandi responsabilità. Ma Hatem Ben Arfa, di responsabile, non ha mai avuto nulla.

A 35 anni Michael Konsel aveva deciso di provare l’esperienza in Italia, alla Roma: "Facevo con anni d'anticipo quello che fa adesso Neuer".

Era uno dei difensori centrali più promettenti di Germania, ma i problemi fisici hanno scritto una storia diversa. E lo hanno spinto nel baratro.

Ha giocato per Real e Atletico Madrid, poi la Juventus lo chiama come rimpiazzo dell'infortunato Del Piero: Esnaider in bianconero sarà una meteora.

Il 2 marzo del 2002 Bergkamp ha fermato il tempo, segnando il suo goal più famoso contro il Newcastle in Premier League con la maglia dell'Arsenal.

Ala guizzante, Mayelé approda al Cagliari e si mette in evidenza in Coppa Italia. Passato al Chievo, perde la vita in un tragico incidente stradale.

Fra gli ultimi colpi esteri dell'era Moratti, Jonathan e Ricky Alvarez hanno avuto all'Inter un rendimento incostante, finendo per essere ceduti.

Il calcio è pieno di promesse non mantenute e in Italia sono tanti i giocatori che sono spariti dopo un inizio folgorante: ne abbiamo scelti diversi.

Giocatore di livello in Romania, Lupu cade in disgrazia in Grecia, finendo persino in carcere. Lucescu lo porta al Brescia, ma sarà un flop.

Nel 1997 era uno dei giovani più interessanti del Sudamerica, arrivò alla Juventus ma non giocò mai: la sua carriera andò in frantumi.

Etichettato come orco e 'pazzo' del calcio, Gravesen è stato molto di più: anticonformista, sincero, dalle liti al poker, fino al padel.

È stato meglio di Ibrahimovic, è stato geniale e folle, è stato un grande talento sprecato. E' stato, irrevocabilmente, Ahmed Hossam Mido.

Medaglia d'oro alle Olimpiadi, uno Scudetto da calciatore con l'Inter: Puppo, l'unico tecnico italiano del Barça, ha guidato anche Turchia e Juventus.

Tra gli allenatori più apprezzati, Roberto De Zerbi è stato un talento parzialmente inespresso: ha giocato anche con Milan e Napoli.

Gli inizi tra Como e Bari, la Juve, il cambio di ruolo, il trionfo ai Mondiali del 2006, poi Barcellona e Milan: la carriera di Zambrotta.

Autentica leggenda di Foggia, Lazio e Bologna, Giuseppe Signori è stato uno degli attaccanti italiani più forti di ogni tempo.

Dall’esordio con la Roma al titolo mondiale, passando per Juventus, Inter e Lazio: la carriera di uno dei più grandi portieri del calcio italiano.

Arrivato nell'estate del '96, Ametrano se ne va a dicembre pochi giorni dopo essere andato in panchina a Tokyo: "Un po' quella coppa la sento mia".

Carriera lunga e soddisfacente per Matteo Brighi, centrocampista solido e di rendimento. Con una curiosità legata al mondo dei videogiochi.

Con le maglie di Liverpool e Real, si è tolto tante soddisfazioni. In Italia è ricordato soprattutto per Nedved e la finale di Champions mancata.

Affidabile portiere, Sereni ha giocato tanti anni in Serie A, vincendo due Coppe Italia. Ha militato anche nell'Ipswich Town in Inghilterra.

Giovane terzino nel Napoli di Maradona, Ferrara ha poi vinto tanto da centrale nella Juventus di Lippi, mentre in Nazionale ha avuto poca fortuna.

L'ex attaccante del Bilbao è diventato il simbolo della sua regione, massimo goleador della rappresentativa non riconosciuta dalla FIFA.

Dopo il calcio, Cesar Prates si è dedicato alla vita evangelica. Ex Real Madrid, in A giocò con Livorno e Chievo. E allo Sporting fu compagno di CR7.