Storie

L'attaccante classe 1983 realizzò ben 18 goal con la Reggina contribuendo alla miracolosa salvezza dal -11: l'avventura col City sarà deludente.

Il portoghese ha concluso la fase a gironi da miglior marcatore con il Braga: si è trasferito al Marsiglia, uscendo dalle coppe europee.

Morten Hjulmand, capitano del Lecce a 23 anni, è stato scovato da Corvino nella Serie A austriaca: pagato 170mila euro, oggi piace a Napoli e Roma.

Il capitano dell’ultima Champions League bianconera contro il Nantes segnò sia all’andata sia al ritorno, trascinando la Signora alla finale di Roma.

Attaccante mobile, Poggi cresce nel Venezia e si afferma con l'Udinese: fallisce l'occasione alla Roma ma entra nel mito con un record e una figurina.

Attaccante esile e brevilineo, ma estremamente intelligente e prolifico, Bebeto si afferma in Brasile ed esplode in Nazionale in coppia con Romario.

Nato nel 2005, il club della città natale di Mozart si è rivelato un laboratorio di talenti e un modello di sostenibilità economica.

La Federcalcio brasiliana ha annunciato una svolta storica per combattere gli episodi di razzismo: i club verranno sanzionati sportivamente.

Ronaldo disse di lui: "È più forte di me". Ma Fabio Paím ha sprecato il proprio talento: il suo ultimo club è stato lo Starowice, in Polonia.

Da incognita a idolo: come Alejandro Gomez si è preso per sempre il cuore di Catania, tra dribbling e giocate da campione.

Paragonato anche a Rooney, da giovanissimo era considerato uno dei più grandi talenti del calcio mondiale. Giocherà in nove Paesi diversi.

"Mi hanno messo le mani sugli occhi per non farmi guardare la ferita": l'infortunio di Giampà è uno di quelli che non si possono mai dimenticare.

Paulo Sousa, dopo l'addio alla Fiorentina, tra il 2017 e il 2022 si è diviso tra Tianjin, Bordeaux, Polonia e Flamengo. Ora il sì alla Salernitana.

Joe Jordan è stato leggenda di Scozia, Leeds e Man United: 3 e anni opachi tra Diavolo e Verona. Celebre la lite con Gattuso in un Milan-Tottenham.

Una stagione e mezza all'Inter per Eriksen, passato da 'equivoco tattico' a punto fermo: il problema cardiaco ha poi decretato l'addio ai nerazzurri.

Nel 2018 l'attaccante del Tottenham riuscì a ottenere uno "sconto" sul periodo di leva obbligatoria: tutto grazie a un successo "fuori quota".

Approdato agli Spurs in estate, è già un perno nel 3-4-3 di Conte: non ha ancora trovato il goal, ma ha già messo a referto 9 assist.

Sembrava destinato a un ritiro silenzioso, nell'anomimato. Invece Aritz Aduriz ha lasciato il calcio da leggenda, raggiungendo l'apice a 35 anni.

Un tempo hanno vinto trofei, giocato la Champions e riempito gli stadi: ma oggi non esistono più. La lista delle squadre scomparse dal calcio.

Maestro nell'anticipo ed elegante nell'impostazione, Rafa Marquez è una leggenda del calcio messicano: in carriera ha vinto tutto col Barcellona.

L'argentino arrivò a Roma a inizio anni 2000 su benedizione di Balbo e Batistuta con la fama di specialista dei rigori. Ma fu protagonista a Firenze.

Preso originariamente per il 4-2-4 di Conte, l'olandese s'è rivelato uno dei più grandi flop della storia recente bianconera.

Walter Guglielmone, ex attaccante uruguagio, è il fratellastro nonché procuratore di Edinson Cavani: ha giocato anche in Azerbaigian, Cina e Francia.

Arrivato all’Udinese con ottime credenziali, Warley verrà ricordato in Italia solo per ‘Passaportopoli’. Tutto partirà dai suoi documenti.

Nel 2014 l'Atalanta portò in A il sosia di Cavani: Ruben Bentancourt. Finì in C nell'Arezzo di Capuano, che di lui disse: "È in una fase comatosa".

Cresciuto nell’Ajax e per anni protagonista con l’Olanda, Roy è stato uno degli attaccanti di Zemanlandia. A portarlo al Foggia fu Mino Raiola.

Mezzala di quantità, Sabau si afferma nella Dinamo Bucarest di Lucescu e lo segue al Brescia e alla Reggiana. Con la Romania gioca i Mondiali '90.

Il centrocampista brasiliano ha partecipato da protagonista al ritorno in Champions dell'Inter: poi il mancato riscatto e la parabola fino al Qatar.

"Vederlo giocare a calcio è un piacere", cinque anni dopo l'investitura di Allegri ora Fagioli è un punto fermo della Juventus.